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Bochesmalas

martedì 3 ottobre 2023

Dinamo Sassari: la Prima al PalaSerradimigni...

 


Parte il campionato LBA 2023-2024 con tanti buoni propositi, ma anche tantissime assenze a cominciare dal mitico Bendzius sino ai nuovi - o quasi -  Tyree, Charalampouolos e Raspino. Dopo un pre-campionato complicato principalmente a causa delle suddette essenze e quindi con l'impossibilità di svolgere allenamenti con il roster al completo, la Prima del girone di andata ha riservato una brutta sorpresa alla Dinamo-Banco di Sardegna, per giunta tra le mura quasi inespugnabili del proprio fortino. Al PalaSerradimigni va in scena un dramma in quattro atti (o meglio in due, dato che già all'intervallo lungo la partita sembrava già finita) con protagonista indiscusso il Napoli. Eppure la squadra campana aveva saltato parte del pre-campionato previsto e arrivava da un lungo stop senza partite. Nonostante questo la Gevi, al confronto della banda sassarese, è parsa una squadra fenomenale, coesa come fossero un tutt'uno, quasi non fosse solo la prima di campionato. Sei uomini in doppia cifra con oltre il 53% da oltre l'arco contro il misero 37% della Dinamo. La gara è finita con un terribile 111 a 90 che poteva essere ben più ampio; probabilmente il risultato peggiore rimediato dalla Dinamo in casa in 14 anni di Serie A. Pur con tutte le attenuanti dovute alle numerose assenze e all'arrivo da sole poche ore del rinforzo americano McKinnie, la squadra di Bucchi non ha fatto vedere neanche l'ombra della grande difesa messa in mostra la passata stagione e anche in questa pre-season. L'area biancoblu si è rivelata un colabrodo dove è entrato di tutto, senza ostacoli. Anche i pezzi migliori della difesa sassarese (Kruslin su tutti) non si sono visti o hanno alzato bandiera bianca troppo presto, e di conseguenza neanche l'attacco ha funzionato più di tanto. Forse il solo McKinnie, nonostante il jet lag e solo qualche ora di allenamento sulle gambe, si è guadagnato la pagnotta con i suoi 15 punti e 3 rimbalzi. Un po' di grinta messa in campo - a sprazzi - da Gentile, Cappelletti e Diop e niente altro. Napoli sembrava Milano e la Dinamo una squadra che lotta per non retrocedere con poche idee e pochissima benzina. Hanno giocato come se fosse la prima amichevole e non si conoscessero affatto, ognuno per conto proprio, senza inventiva né cattiveria. La speranza è che domenica prossima si recuperi qualcuno dei feriti e che qualche allenamento in più aggiusti i meccanismi della macchina da guerra che conoscevamo. È anche possibile che questa tremenda batosta riporti tutti con i piedi per terra e faccia venire su un pò di sana rabbia e voglia di riscatto. Domenica 8 ottobre (ore 17.30 su DAZN) c'è in programma la seconda gara del girone d'andata e la prima trasferta della stagione in quel di Cremona. È obbligatorio riscattarsi immediatamente, non tanto con il risultato ma piuttosto con una buona prestazione. Coraggio ragazzi...

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