Vota Antonio!
Mancano una manciata di giorni leggeri e veloci come foglie secche spazzate dal vento; ancora solo pochi giorni per votare il disco dell'anno del 2017 secondo voi. Beh, quasi secondo voi, dato che i dieci finalisti li ho selezionati io e non sono neanche troppo convinto delle mie scelte, a dire il vero. Perché buona parte di questi meravigliosi, imprescindibili e magnifici dieci li ho scelti un po' a caso dal mucchio dei primi 50-60 che mi sono piaciuti di più dell'annata sonora appena trascorsa.
Come l'anno scorso anche questa volta il numero dei partecipanti è stato esiguo (finora), quasi insignificante (194 votanti a cinque giorni dalla chiusura del sondaggio). L'anno scorso erano stati 170 ma la votazione in quel caso era durata solo dieci giorni, perciò i dati sono pressoché sovrapponibili, se non inferiori, dato che quest'anno il tempo a disposizione per i lettori per partecipare al sondaggio ha superato i venti giorni.
Evidentemente questo sta a significare che i numeri sono questi e non si può pretendere di più, a prescindere dalla qualità e opinabilità delle scelte. Ne deduco che i sondaggi et similia non interessano praticamente a nessuno o giù di lì.
Comunque se volete potete ancora dira la vostra, ma sappiate che non si vince un cazzo.
Fino a questo momento il "mio" disco dell'anno ("Brutalism" degli Idles) è in testa, e questa si che è una novità. Non era mai successo in questi anni che il mio prescelto venisse confermato anche dai lettori (o passanti per puro caso) del blog.
Ho deciso di ripubblicare questo post con la Top Ten giusto per provare a raccogliere qualche voto in più. Non si sa mai.
Qui sotto ci sono i vari player (e qualche video) per ascoltare i dieci dischi che ho scelto:
I Dieci finalisti:
01.Idles – Brutalism
02.Pawns - The Gallows
03.Desert Roach - Cholla
04.Metz - Strange Peace
05.Institute – Subordination
06.Sextile – Albeit Living
07.Sievehead - Worthless Soul
08.Mark Lanegan Band - Gargoyle
09.Gold Class – Drum
10.Autobahn – The Moral Crossing
***
Nessun commento:
Posta un commento