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Bochesmalas

giovedì 10 agosto 2017

Institute - Subordination


Ancora una volta sotto l'ala protettrice della newyorkese Sacred Bones Records ecco il nuovo disco degli Institute. Dopo una serie di succulenti EP (la demo omonima del 2013 in formato 12 pollici, il 7 pollici Giddy Boys del 2014 e l'ep Salt dello stesso anno) e, soprattutto, il primo, eccellente, album "Catharsis" del 2015 (nella top ten di antblog quell'anno) gli Institute proseguono a macinare riff abrasivi e dissonanze urticanti, tra punk e post-medesimo.
"Subordination" è il nuovo capolavoro della band di Austin, Texas, con 9 tracce in una mezz'ora di punk anarchico e ruvido come carta abrasiva. Nella scaletta scorrazzano bassi roboanti, voci indolenti, chitarre taglienti e tamburi tonanti, in un continuo interscambio tra il punk (il 1977 è dietro l'angolo) e tutto quello che è venuto dopo. Questo suono ha il sapore dei vicoli bui e pericolosi, dei locali malfamati piccoli, scuri, affollati e avvolti nel fumo, del rock'n'roll più viscerale e sanguigno, sporco e cattivo.
Difficile non correre dietro a una scheggia come "Good Ol' Boys" o restare fermi durante l'ascolto di "Oil Money" o dell'hard-garage-punk della conclusiva "Powerstation."
Assolutamente devastante.

Tracklist:

01.Exhibitionism
02.Only Child
03.Prissy Things
04.All This Pride
05.Oil Money
06.Human Law
07.Too Dumb
08.Good Ol' Boys
09.Powerstation

2017 - Sacred Bones Records

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