Il settimo anno consecutivo nei playoff, una grande squadra e un'avversaria (la Dolomiti Energia Trento) sicuramente in gran spolvero e col morale a mille, ma di certo assolutamente superabile, se si tiene conto anche delle due vittorie della Dinamo durante la regular season, in casa e anche a Trento. Questi erano i presupposti per Gara 1 e 2, nonostante il fattore campo sfavorevole e due sconfitte come antipasto. Soprattutto quella con Caserta che è stata una sconfitta veramente brutta e pesante che ha portato alla perdita del 4° posto e del fattore campo. Purtroppo però per la Dinamo - Banco di Sardegna Gara 1 dei playoff 2017 è stata anche peggio: ha soffiato al match con la Juve Caserta il "titolo" di prestazione peggiore dell'anno, per giunta contro una squadra che non ha giocato bene e si è limitata al minimo indispensabile per portarsi sull'uno a zero. Tantissimi errori da una parte e dall'altra e tutti i pezzi forti del Banco assolutamente fuori partita (Stipcevic, Lacey, Savanovic su tutti), quindi per Trento è stato un gioco da ragazzi portarsi a casa la vittoria. Praticamente in quel match terrificante si sono salvati solo Lawal, Lydeka, in parte Bell e forse D'Ercole. Troppo poco per espugnare il PalaTrento.
Gara 2, invece, è stata tutta un'altra storia. Nella Dinamo hanno giocato tutti bene, nonostante qualche alto e basso, ma non è mancata la giusta rabbia ed energia. Tuttavia tutto questo non è bastato per pareggiare i conti e Trento si è portata sul due a zero. Nonostante la grande prestazione di Bell e Lacey soprattutto, ma anche l'ottimo apporto di Sacchetti e Carter e anche di Savanovic e Stipcevic nel secondo tempo, dopo i primi due quarti in letargo.
Per larghi tratti il Banco è stato davanti sino a portarsi sul +9 ma prima Trento si è avvicinata con grande orgoglio e forza, poi la Dinamo ha risposto bene sul campo e ha tenuto sin quasi alla fine. Infine l'ultimo minuto ha sancito il piccolo allungo della Dolomiti Energia è non c'è stato più niente da fare. Finisce 74 a 68 per Trento. Due a zero.
Ora si torna a Sassari nel fortino del Palaserradimigni per Gara 3 (martedì 16 maggio, ore 20:45, diretta su Skysport 2) e qui bisogna mettere da parte il passato, svuotare la mente e, soprattutto, giocare con la stessa energia della gara di ieri sera. Purtroppo non sono previste altre occasioni: o si vince o si muore.
Sono sicuro però che Pasquini (e i 5000 del Palaserradimigni) saranno in grado di caricare la squadra e farle prendere Gara 3 e, quindi, allungare la serie.
Domani sera alle 20 e 45 si azzera tutto e si riparte.
Forza Dinamo!
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