Dei Two Moons avevo già scritto nelle pagine caotiche di questo blog qualche anno fa; il loro precedente album "Elements", pubblicato nel 2014 dalla Irma Records, l'avevo inserito a suo tempo nella lista dei migliori album di quell'anno, e così anche era avvenuto con il sondaggio dei migliori dischi italiani dell'anno riservato ai lettori del blog che l'avevano scelto per la Top Ten del 2014 con un buon numero di preferenze. Prima di quell'album la band bolognese aveva pubblicato altri due ottimi dischi: l'EP "First Moon" del 2009 e il primo album "Colors", pubblicato nel 2012 dall'etichetta svizzera Swiss Dark Night.
L'occasione per riprendere il viaggio tre le due lune è l'imminente uscita del terzo album in studio, intitolato "Cognitive Dissonance", per l'etichetta bolognese Atmosphere Records.
Il nuovo disco si presenta una band in splendida forma, capace di creare atmosfere coinvolgenti e ipnotiche grazie a sonorità estremamente affascinanti, derivate dalla vecchia scuola darkwave ma rinvigorite da un approccio al passo con i tempi e da un magistrale utilizzo della materia elettronica al servizio delle composizioni. Ed è proprio questo ultimo aspetto, il gran dispiego di suoni sintetici che si fondono a meraviglia con l'elettricità delle chitarre, a dare un tocco personale e irresistibile alle 9 tracce presenti in scaletta. Lungo il tragitto si alternano ritmi sostenuti, sospinti dalla drum machine e da chitarre urticanti e acide (Across The Sky, Destruction) a momenti più riflessivi ed evocativi come avviene in presenza delle splendide Strange Days, Rebirth e soprattutto I Live in Lies e The Monster dove il caleidoscopio di immagini e atmosfere della migliore wave esplode in tutte le sue sfumature di colore.
Ma bisogna dire che è tutto l'album a funzionare alla grande sin dalla strepitosa apertura riservata a Numbers, traccia caratterizzata da una bellezza inebriante, oscura e irresistibile. Per il resto l'alternarsi di fiumi di synth in piena, darkwave, ritmiche coinvolgenti, pop psichedelico e atmosfere cangianti rende l'esperienza di ascolto assolutamente entusiasmante.
In conclusione "Cognitive Dissonance" è un disco eccellente, magnetico e sorprendete che si pone sin da ora tra i migliori dell'anno appena sbocciato.
Il disco sarà disponibile in formato digitale, cd e vinile il 4 Febbraio 2017.
Tracklist:
01.Numbers
02.Silent
03.Across in the Sky
04.Destruction
05.Strange Days
06.I's Not My Fault
07.I Live in Lies
08.The Monster
09.Rebirth
2017 - Atmosphere Records
"....ritmiche coinvolgenti, pop psichedelico e atmosfere cangianti rende l'esperienza di ascolto assolutamente entusiasmante", mi ha dato il colpo di grazia. Come si fa a non ascoltare tale album?
RispondiEliminaSenza dubbio...Soddisfatti o rimborsati! Ma forse per i tuoi gusti c'è troppa elettronica. Per i miei no. ;)
RispondiEliminaGrazie Tore!
Non è che non ci arrivo a certe sonorità. E' che ci arrivo (quando ci arrivo) con molto ritardo.
RispondiEliminaBeh, mica una ci deve arrivare per forza...I gusti sono gusti: c'è chi preferisce le chitarre chi i mandolini e chi i tramezzini. Ma sono sicuro che se si tratta di buona musica tu l'apprezzeresti in ogni caso, a prescindere dal genere...
RispondiEliminaDopo un'ascolto alla Scaruffi (cioè un'ascolto e via), posso dire che mi aspettavo di peggio. Limitatamene ai miei gusti, ovvio. Voti: Numbers 6,5; Silent 7; I live in lies 7 e quella che preferisco (non perché è l'ultima come Antonio potrebbe insinuare) The monsters con un 7,5 pieno. Dopo una valutazione alla Torefois, in catalessi, doposbornia, durante le rare faccende domestiche etc., potrei nel futuro vederla in maniera completamente diversa.
RispondiEliminaThat's incredible! Non ci avrei scommesso un euro, ma non nascondo che mi fa molto piacere. ;)
RispondiEliminaComunque The Monsters non è l'ultima è solo "l'ultima" delle 4 che si possono ascoltare adesso. Il giorno della pubblicazione (il 4 febbraio) si potranno ascoltare (e acquistare) tutte e 9 le canzoni di questo bellissimo album.