Il Natale che si avvicina ha già portato un paio di doni graditissimi, seppur in anticipo sui tempi. Si tratta di due morti, due ex esseri umani, o meglio: due ex teste di cazzo; di certo una tipologia di regalo che mal si sposa con la pioggia di buonismo pirotecnico che di solito nasce, vive e cresce in perfetta simbiosi con la festa religiosa, ma anche con quella laica a base di luci sfavillanti e consumismo sfrenato. A Natale si è tutti "più buoni" per definizione ma, fortunatamente, non è sempre così; a volte è necessario, se non di vitale importanza, uscire fuori dagli schemi precostituiti e dal gioco dell'ipocrisia d'ordinanza e mettere da parte il buonismo e l'altra guancia.
Ma veniamo al dunque. Il primo morto è arrivato in largo anticipo, addirittura il 10 dicembre e ha fatto appena in tempo a trovare un'adeguata dislocazione tra i doni sotto l'albero appena tirato su. Si tratta del veterinario killer Luciano Ponzetto che dopo aver fatto strage di animali protetti, l'ultimo dei quali il leone in Tanzania (http://bochesmalas.blogspot.it/2015/11/bestie-contro-bestie.html) finalmente ha pagato il suo conto. Per ironia della sorte, dopo aver (vigliaccamente) ucciso animali forti e possenti, la sua morte è stata causata da una caduta mentre cercava di raggiungere un camoscio per ammazzarlo.
Dopo questa splendida notizia, e dopo aver ringraziato la Natura e il camoscio, veniamo all'altra salma dentro il pacco natalizio: Anis Amri, il terrorista musulmano responsabile della strage di Berlino, è stato eliminato da una pattuglia della polizia a Sesto San Giovanni. La bestia islamista era riuscita ad attraversare indisturbata (e armata) mezza Europa, Germania e Francia, prima di incontrare due agenti in servizio notturno nel milanese.
La cosa allucinante è che questo tizio abbia varcato i confini d'Europa, dai barconi di Lampedusa sino ai mercatini di Natale di Berlino, come pregiudicato per reati gravissimi. Aveva bruciato un centro d'accoglienza in Italia, aveva fatto ricerche su come fabbricare bombe (e non petardi per i botti di fine anno) ed era stato segnalato come integralista radicalizzato. Nonostante questo si trovava tranquillamente in un centro per profughi richiedenti asilo in Germania.
Ma, oltre i buchi della legislazione di tutta Europa e l'allucinante sistema di controllo e gestione dei presunti profughi, un'altra ciliegina sulla torta è stata la facilità disarmante con la quale l'uomo più ricercato del mondo, per giunta armato, sia riuscito ad attraversare mezza Germania e una buona fetta della Francia, prendendo mezzi pubblici come un comune passeggero.
Che poi sia riuscita la tanto bistrattata polizia italiana a fermare la bestia non mi meraviglia, perché se anche è vero che dispone di mezzi scarsi, pochi soldi e poca benzina, funziona sicuramente meglio di quelle francesi, belghe e tedesche messe assieme.
Un'altra considerazione da fare riguarda il discutibile governo Gentiloni (o meglio il Renzi bis) che "tutto il resto" a parte (su tutti il disastroso Poletti) almeno il ministro Minniti, il nuovo responsabile dell'Interno, è al posto giusto. Dopo Alfano e Romina non è che ci voglia poi tanto, ma devo dare atto che il nuovo ministro appena visto in conferenza stampa non dispiace affatto.
Comunque in questa triste vicenda di Berlino ci sono almeno tre eroi da ringraziare: il camionista polacco che, nonostante le torture e la violenza subita, ha cercato di opporsi all'ennesima strage islamista, e i due agenti della Polizia di Stato che hanno fermato il tunisino.
Grazie e Buon Natale a chi ha ancora voglia di festeggiare.
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Un po' di consigli (musicali) per gli acquisti per chi non sa ancora cosa mettere sotto l'albero:
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Aspetto i tuoi post con le cose musicali migliori dell'anno che ormai sono diventati un must per il sottoscritto! :)
RispondiEliminaIntanto, anche se la voglia di festeggiare è poca, ti auguro delle feste serene!
Diego.
Ciao Diego, grazie mille. L'elenco del "meglio" (errori clamorosi e omissioni involontarie a parte) del 2016 lo pubblicherò come al solito i primi giorni del nuovo anno. Intanto ti posso dire che la sfilza di copertine qui sopra fa parte di quella selezione. Grazie ancora.
RispondiEliminaBuone feste anche a te
Antonio