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Bochesmalas

giovedì 6 agosto 2015

Politicum: la porno-politica, il fantasma dell'Europa, l'Isis, i bracconieri impuniti e altre schifezze inenarrabili


Da questa nazione malata, dove le parole chiave sono inganno e corruzione non ci si può attendere niente di diverso dal fiume in piena di bugie e cazzate che ci travolge ogni santo giorno. Eppure ci dovrebbe essere un limite a tutto; anche le schifezze più immonde hanno, di solito, una data di scadenza. Ma qui no. Qui le valanghe di menzogne, gli errori grossolani, le figure di merda e le innumerevoli storie ignobili non ci abbandoneranno mai. Questo è il nostro destino, la nostra eredità.

Gli innumerevoli governi NON eletti che si sono succeduti (Monti, Letta, Renzi) hanno proseguito sulla linea dettata dal padre fondatore san Silvio da Arcore e ognuno di loro ha cercato di fare ancora "meglio", con alterne fortune, però, a essere sinceri. Ma l'ultimo della stirpe sta riuscendo dove gli altri avevano fallito (o forse erano solo stati scoperti troppo presto)  probabilmente grazie al maggior tempo a disposizione o, forse, solo perché è più scaltro (a anche perché ha il suo partito del 40% alle spalle). Il sentiero, però, è sempre lo stesso: è tracciato ad arte studiato e pianificato alla perfezione, con la collaborazione attiva di tv e giornali (praticamente quasi tutti), per far si che i giochi di prestigio praticati nelle segrete stanze del palazzo, appaiano tutt'altra cosa di fronte alla plebe gaudente. Le slide, le ministre, le dichiarazioni a tempo, le dichiarazioni su cose assolutamente non fatte ma che appaiono tali e tutto il carrozzone sfavillante di fuochi d'artificio incantano le masse inebetite come le luci di Las Vegas o meglio come le slot machines delle nostre sale giochi. E i giocatori proseguono imperterriti a infilare euro nella loro macchinetta cannibale, tanto gli 80 euro sono in tasca.
È l'arte dell'apparenza, baby. Niente è quel che sembra.


Tra le altre cose, una delle più interessanti slavine di materia fecale che ci sono piovute addosso in ben altra veste è quella dell'indulto. Per vendere bene questo bocconcino avvelenato l'avevano spacciato come un provvedimento necessario che non avrebbe assolutamente riguardato i reati più odiosi, impedendo ai pedofili, ai terroristi e ai vari mostri di uscire prima del tempo. Solo chi era finito dentro per reati minori ne avrebbe potuto beneficiare, ci avevano assicurato. Invece no. Era solo uno scherzo...'na bischerata.
Il mostro di Foligno, Luigi Chiatti, mai pentito, da tutti ritenuto pericoloso (anche per sua stessa ammissione), dopo circa 20 anni, grazie all'indulto ora è libero di fare i cazzi suoi. Be' ancora non è proprio così, perché il nostro serial killer dovrebbe scontare 3 anni un'accogliente casetta protetta senza porte blindate né guardie armate. Perché nel frattempo hanno chiuso i manicomi criminali e i malati di mente più pericolosi finiscono nelle strade o a carico delle povere famiglie. Però gli stessi politicanti di destra e di sinistra riempiono gli schermi tv, al momento opportuno, quando il popolo lo richiede, di certezza della pena (si, la nostra), pene esemplari (forse di Siffredi) e quant'altro...E nessuno si pone il dubbio. Sembra tutto naturale, bello e in perfetto vatican spirit.
Intanto le vittime, come sempre, se la prenderanno in culo e quel vecchio rincoglionito di Pannella, e i collaborazionisti tutti, gioiranno ancora una volta.
Io mi chiedo questo, non so bene se sono io strano o se lo siano gli altri, ma mi sembra la cosa più logica: non sarebbe stato più semplice, corretto e coerente con tutto ciò, la costruzione di nuove carceri (quelle vere, non quelle virtuali del governo di Padre Silvio) e l'assunzione di nuovo personale? Non sarebbe stato meglio rimodernare e riqualificare i manicomi criminali?
Misteri della fede.
In ogni caso non fate uscire i bambini di casa, perché la nuova dimora (momentanea) di Chiatti è solo lievemente più sicura e protetta di un hotel qualsiasi. Poi, tra tre anni (se non prima), il figliol prodigo sarà completamente libero di fare ciò che più gli aggrada.
Però se nessuno si preoccupa o si lamenta (qui siamo abituati a bere tutti) evidentemente ci va bene così: in questo modo evitiamo di pensare, capire o indignarci.
Del resto anche la squallida vicenda di Azzolini ad opera del Pd e di altri esseri antropomorfi che abitano il nostro benamato parlamento è passata in silenzio. Bella e pulita, ma incomprensibile per chi ancora possiede un briciolo di materia grigia. Come anche la nomina del nuovo presidente rai e l'ennesima lottizzazione ad opera dei partiti che contano (quelli del 40%, e degli 80 euro, ma anche alcuni degni delle temperature artiche, ovvero quelli sotto zero). Tutto questo rimbalza sulla massa italica senza lasciare alcuna traccia. È tutto necessario. È il destino. La colpa è sempre d qualcun altro.
E poi, tra non molto, ci sarà anche il giubileo straordinario de Roma...figuriamoci quanta gente si sta già sfregando le mani e quante chiacchiere roboanti invaderanno i palinsesti tv per distogliere l'attenzione dal magna magna imminente.
D'altronde quell'abominio dell'expo, con la sua coda di illeciti di ogni sorta, numeri gonfiati, prezzi folli e i recenti 1000 chili di carne di zebra sui banconi, ha fatto scuola...anzi buona scuola.

Mentre qui ci si incolla alle poltrone come non mai, però, là fuori nel mondo accadono anche cose peggiori: la Turchia prosegue con il massacro dei curdi e c'è di nuovo che anche gli americani che ora usano le basi turche non è che stiano facendo granché per fermare l'Isis. Anzi, anche loro ne stanno approfittando per donare qualche bomba ad alcune fazioni che combattono l'Isis.
Questo mi fa pensare che sotto, sotto (ma non così tanto sotto, forse) ci sia una strategia per favorire l'avanzata del califfato nero, non di certo per fermarla.
I poveri (e coraggiosissimi) curdi si trovano tra due fuochi niente male e, sicuramente, non ce la faranno a resistere a lungo da soli. L'occidente è sordo e cieco e un po' ci marcia pure. Altrimenti non si spiegherebbe come mai quattro coglioni fanatici con le gonne nere non siano stati ancora fermati per sempre.
I nostri "amici" turchi del resto sono sempre più vicini all'ingresso nella benamata comunità europea, nonostante il genocidio degli armeni sul groppone e la terribile repressione degli oppositori e del popolo curdo. Begli amici, non c'è che dire. Noi, che siamo intelligenti, ricchi e sboroni, gli amici ce gli scegliamo sempre bene.
In tutta questa losca storia evidentemente c'è sotto lo stesso business che regola il "mercato" degli immigrati: nessuno vuole realmente fare niente per fermare gli sbarchi e modificare lo status quo. In mezzo c'è troppa gente che fa il doppio gioco, troppa gente che ci lucra sopra e, probabilmente, anche lo stato islamico fa comodo a qualcuno, lassù nelle alte sfere. Non so bene, ma questa è la mia impressione: la minaccia armata è sempre stata una valida scusa per interventi armati a cazzo, nei posti e momenti più sbagliati. Da sempre. O forse, in questo caso, il terrore incombente, il rischio di morti, attentati, decapitazioni e distruzione di opere di arte, porta a un'onda di caos e paura che distrae da altri problemi e confonde le menti già di per sé confuse del popolino informe.
Gli stessi immigrati accolti "amorevolmente" nelle coste italiane, se non presi direttamente dai porti libici o dai villaggi, con il ns. governo che reclama (a bassa voce) l'intervento dell'Europa (inascoltato), arrivano in Francia dopo lunghe proteste dei francesi che non li vogliono e ci accusano di non saperli gestire. Ma qui viene il bello. Una volta valicata la frontiera francese la Francia reclama l'intervento dell'Europa (ascoltato, questa volta...chissà poi perché). Poi i disperati immigrati si sono lanciati all'assalto del tunnel sulla manica con gravissimi rischi per la loro incolumità, per quella dei passeggeri e degli autotrasportatori. L'Inghilterra protesta e alza la voce e anche qui l'Europa ascolta e accoglie le richieste e piovono denari per Francia e Regno Unito.
Così su due piedi mi sorge un dubbio: non è che il problema vero siamo noi? Ma non era quel berluskoni la causa della scarsa credibilità dell'Italia? Non era solo colpa sua se il mondo intero ci rideva dietro e non ci dava alcun credito?
Forse no. Siamo noi tutti, con il condottiero Renzi in testa, lo zimbello dell'Europa sull'asse franco-tedesco con ascendente britannico.
Ma oltre all'evidente deficit dovuto alla scarsa qualità del nostro leader (non eletto) resta il fatto, il mistero degno del miglior Kazzenger sul perché esiste questo cazzo di Europa intesa in questo modo. Chi è? Cos'è? Ha ancora senso che esista questa struttura pachidermica, inadeguata se non nociva e tossica?
Doniamo fiumi di denaro a questo mostro, ma il perché lo facciamo non mi è affatto chiaro.


Comunque il premio dell'anno all'uomo più stronzo del mondo in questo 2015 va sicuramente a quel bel pezzo di merda di dentista americano Walter Palmer che ha ucciso il leone Cecil, simbolo dello Zimbabwe. Spero che ora crepi lui e tutti i suoi simili...








4 commenti:

  1. Ditemi se non è questa l'Apocalisse!!

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  2. Be' se non è questa, ci siamo quasi...

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  3. Sai qual'è la cosa che mi manda ai matti? Che potremmo stare decisamente alla grande. Con tutte le risorse che non solo non sfruttiamo ma sprechiamo, con una politica fatta di nulla che vuole (ormai è evidente) svenderci, con politiche finanziarie ai limiti dello strozzinaggio, il massacro del welfare e via discorrendo non ci metteremo molto a far compagnia alla Grecia. E noi ci mettiamo del nostro perché comunque siamo un paese di furbetti (evasione fiscale con numeri da paura) sempre pronti a lamentarci ma al tempo stesso prontissimi a fregare il prossimo... Anche per questo all'estero siamo visti decisamente male.
    Sul fronte internazionale un nemico fa sempre comodo poiché guerra è sinonimo di affari. Inoltrepoi far vivere la gente con la paura alle calcagna è un buon metodo per governare tranquillamente. Archiviata Al Qaeda che improvvisamente è sparita e non fa più paura (evaporata sotto il sole del deserto?) è stata prontamente sostituita dagli uomini neri che cavalcano Toyota.
    Infine l'Europa: ma davvero qualcuno ha creduto fin dal principio che fosse un'unione pro bono? ;-)

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  4. Ciao Diego.
    Si, hai ragione, è proprio così: potremmo campare tutti come sceicchi con tutto quello che c'è nel nostro paese. Ma come dici giustamente tu la grande svendita è già iniziata da un bel pezzo e il processo è irreversibile. Purtroppo.
    Per quanto riguarda la Grecia nel nostro sud siamo già messi peggio di quella nazione martoriata. Il resto vien da se...
    Non vedo molto bene il nostro futuro, tra scellerati patti del Nazareno che muoiono e rinascono come se niente fosse, le chiacchiere e le polemiche inutili che vagano come branchi famelici in lungo e in largo per il paese...Per non parlare del matrimonio contro natura destra-sinistra (sinistra? va beh...) che gestisce la nostra vita.
    Il disastro è assicurato.

    Un saluto

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