L'anno scorso avevo dato vita al progetto Music Cellar per cercare una via diversa al classico sondaggio di fine anno (o meglio: di inizio del nuovo anno) dedicato alle preferenze dei lettori come facevano le riviste musicali di una volta. Questo nuovo sistema "sperimentale" consentiva, e consente, di avere un'idea sui gusti di una cerchia (ristretta) di fedeli lettori di antblog, senza caricare le pagine del blog del più tradizionale widget con le caselline da sbarrare per scegliere i dischi preferiti. Non sono sicuro che questo nuovo sistema sia effettivamente la soluzione migliore ma, prima di decidere di cambiare metodo o mandare definitivamente in pensione l'idea, ho voluto riprovare anche quest'anno.
Di certo rispetto al widget con le sue belle caselline in questo modo si nega la possibilità ai lettori non residenti nella mia città di esprimere le loro preferenze. Perché il sondaggio si svolge in una location fisica e non virtuale, difficilmente raggiungibile da chi risiede al di fuori della Sardegna.
Un altro fattore negativo dell'esperimento è dato dall'esiguo numero di partecipanti (30 o 40 al massimo) in quanto la cantina è piccola ed è impossibile infilarci dentro molte persone senza rischi per la salute o, anche peggio, con la possibilità di un intervento della forza pubblica per radunata sediziosa.
Tuttavia la buona riuscita del widget richiede tempi lunghi e un buon numero di partecipanti tra gli amici del web e i passanti occasionali, altrimenti non si ottengono risultati interessanti. Poi, c'è da dire che le visite da queste parti non sono così numerose ultimamente, quindi non so se una soluzione del genere porti dei risultati accettabili. Ma forse l'anno prossimo potrei utilizzarlo o anche abbinare le due cose.
Comunque sia, il poll è andato a buon fine anche questa volta, nonostante l'abbia dovuto spostare di qualche settimana a causa dei tragici fatti di Parigi. Non era proprio il caso di riunirsi a cazzeggiare con tutti quei morti...
Al cum clave di quest'anno hanno partecipato 30 cavie...ehm...persone come l'anno scoro; e come l'anno scorso la giuria è stata selezionata a caso, in base agli impegni dei singoli partecipanti, e non ha comportato alcuno spreco di danaro pubblico né privato. Anche stavolta non è intervenuto nessun sponsor e nessuna casa discografica né nessuna band è stata coinvolta o informata dell'evento.
I dischi (in formato digitale o fisico) li ho scelti e acquistati io; quindi i partecipanti a questi due giorni di 41bis non hanno fatto altro che metterci le orecchie e attribuire un voto ai propri preferiti.
I partecipanti muniti di apparato uditivo sono e resteranno segreti per evitare ritorsioni o tentativi di corruzione da parte delle etichette discografiche o delle band...
I partecipanti inconsapevoli (o forzati) invece sono un discreto gruppo di dischi italiani indipendenti usciti nel corso del 2014. La maggior parte sono presenti nella classifica di fine anno di questo blog, alcuni invece in quella lista non ci sono rientrati perché non gli avevo ancora ascoltati: "Butterly Effect" dei A Toys Orchestra, "My Dear No Fear" dei Bad Apple Sons, "Evil Moods" dei Movie Star Junkies, "Ostinate Sermons" di Johnny Mox e "Silence" dei Cadaveria.
Alcuni di loro sono rimasti fuori da questa nuova classifica per un soffio, per qualche voto (con mio grande dispiacere): "Giorni Felici" de Les Lesbiennes, "Oltre l'abisso" dei Folksotne, "Slanting Ray" delle Winter Severity Index e "Evil Moods" dei Movie Star Junkies. Ma, per quanto mi riguarda, sono tutti e quattro degli ottimi album; da ascoltare e acquistare senza indugi.
Vince a sorpresa - ma non troppo - l'eccellente "Return of the Empire" degli Horror Vacui che già si era posizionato benissimo nella classifica generale dei migliori dischi del 2014 (era giunto ottavo assoluto su 350 finalisti). Non so se nella votazione finale abbiano influito quella classifica e il mio giudizio, ma in ogni caso è andata così.
La seconda piazza è dei grandi Cripple Bastards con il devastante "Nero in Metastasi," mentre il terzo posto se lo dividono a pari punti due dischi sorprendenti: "Sospesi nel vuoto bruceremo in un attimo e il cerchio sarà chiuso" degli Storm (o), crust post-hardcore screamo di sublime fattura, e il gospel-spirtual-electro-punk del reverendo Johnny Mox con "Ostinate Sermons."
Seguono gli ottimi (come sempre) A Toys Orchestra, la strepitosa new wave di Havah con "Durante un Assedio," il micidiale deathpunk degli Hierophant, il post-punk-noise-new wave dei bravissimi Bad Apple Sons e ancora l'eccellente hardcore punk dei Council of Rats, il post-punk degli ottimi Two Moons; chiudono la classifica Tying Tiffany e Cadaveria.
A proposito di questi ultimi io li avrei piazzati ben più in alto, sia Tying Tiffany sia Cadaveria, perché "Silence" e "Drop" sono due grandi album. Per quanto riguarda Cadaveria il suo è forse il migliore disco della sua interessantissima carriera. Era anche l'unico album strettamente metal presente nel lotto dei papabili, ma forse la giuria di quest'anno il metal non ce l'aveva proprio nelle corde, a giudicare anche dall'esclusione dell'ottimo disco dei Folkstone, seppur per un soffio.
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Il vincitore:
HORROR VACUI - "Return of the Empire"
Disco italiano dell'anno 2014
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2.Cripple Bastards - "Nero in Metastasi"
3.Storm (O) - "Sospesi Nel Vuoto Bruceremo in un Attimo e il Cerchio Sarà Chiuso"
3.Johnny Mox - "Ostinate Sermons"
4.A Toys Orchestra - "Butterfly Effect"
5.Havah - "Durante un Assedio"
6.Hierophant - "Peste"
7.Bad Apple Sons - "My Dear No Fear"
8.Council of Rats - "Ill Weathers"
9.Two Moons - "Elements"
10.Tying Tiffany - "Drop"
10.Cadaveria - "Silence"
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Link:
I migliori dischi del 2014:
Il disco dell'anno 2014: "Final Days" dei Cult of Youth
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I poll dell'anno scorso
I dischi italiani:
Aveva vinto "Occult You" dei Vanity
Aveva vinto anche qui "Occult Yoy" dei Vanity
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Seguirà nei prossimi giorni il poll dei lettori sui migliori dischi internazionali del 2014.
Stay tuned.
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