Con l'estate, il caldo e il sole che picchia duro sulle teste vuote, arriva anche il tempo di riporre i vinili dentro i loro involucri di cartone, e i cd dentro le loro tristi custodie di plastica.
È il turno delle compilations, sia su compact disc sia all'interno di comode chiavette USB o nei grandi stomaci degli iPod (possono andare bene il più capiente Classic come anche il più maneggevole Nano, ma qualsiasi altro lettore mp3 svolge bene il compito). In ogni caso, qualunque sia il supporto prescelto, il formato del file deve essere obbligatoriamente compresso (meglio il più comune e versatile mp3, ma anche AAC o wma possono essere utilizzati per la causa) per consentire l'imbarco di più canzoni possibili.
Ebbene si: è arrivato il tempo di rivalutare anche la musica liquida e gli odiosi mp3. La comodità di avere una manciata di brani usa e getta dei quali si dispone la versione fisica, magari su vinile, e dei quali si può disporre come meglio si crede, non ha prezzo... Per tutto il resto c'è mastercard.
Gli mp3 sono un curioso oggetto, o meglio un non-oggetto, impalpabile e volatile, con il quale ogni appassionato di musica ha un controverso rapporto di amore-odio, ma che in fin dei conti risulta utilissimo se non addirittura essenziale per poter fruire di musica nei luoghi più impensabili come spiagge, aerei, montagne e paesi remoti.
Con l'estate arrivano le tanto attese ferie (per chi ancora ne può usufruire) arriva i tempo di gite fuori porta, scampagnate e viaggi di ogni tipo, verso il refrigerio del mare o alla conquista di mete sconosciute. Quindi il tempo di percorrenza degli umani e umanoidi dentro l'automobile aumenta notevolmente. E allora si sigillano i finestrini, si spara l'aria condizionata a manetta e ci si può godere una bella compilation creata all'uopo.
Dentro l'abitacolo, con la giusta temperatura e la giusta compagnia, si crea l'habitat ideale per l'ascolto di canzoni - non di album - ma le canzoni devono avere determinate caratteristiche per adattarsi a lunghe sequenze di curve veloci o a noiosi rettilinei funestati dalle tempeste solari e dal riverbero. Queste caratteristiche, ovviamente, devono essere cucite su misura per i componenti della comitiva ma, oltre ai gusti personali di ognuno, bisogna tener conto delle proprietà organolettiche di ogni singola canzone. Mi spiego meglio: se anche uno ascolta hardcore o punk rock deve necessariamente selezionare dei brani auto-genici (terrificante neologismo che dovrebbe stare al posto di fotogenici). Non tutte le canzoni che si ascoltano con viva e vibrante soddisfazione tra le mura domestiche sono adatte a dei lunghi spostamenti in auto; potrebbero stancare o annoiare o, ancora peggio, farci volare fuori in cunetta o farci schiacciare la vecchietta che attraversa la strada.
Quindi meglio evitare roba cervellotica, canzoni troppo lunghe e ipnotiche o urla esagerate. Ma sono assolutamente (o quasi) da evitare anche quelli che superano i limiti di velocità troppo facilmente come i grandi Dead Kennedys, i Discharge, i GBH, i D.R.I. o anche i Coke Brust, i Fukpig o gli Hatred Surge, se non si vuole dire addio alla patente.
Con l'hardcore più veloce e feroce, con il Crust o il D-beat, infatti si corre (e sottolineo corre) anche il rischio di non udire bene i suoni che provengono dal cofano, e può accadere di scambiare un urlo di agonia del motore che sta viaggiando in seconda marcia da mezz'ora per un accordo greve e distorto del basso.
La musica per viaggiare, invece, deve seguire il ritmo del motore, le curve disegnate tra le montagne e lo scivolamento delle ruote sull'asfalto. Quindi deve essere veloce ma non troppo, deve avere una buona dose di melodia ma non essere melensa, deve essere potente ma non assordante, deve trasmettere entusiasmo e ricaricare le batterie ma non troppo. Perché il sole, le ferie, il mare e l'eventuale divertimento-relax, richiedono canzoni che trascinano e che si possano cantare ma che non disturbino eccessivamente chi non è avvezzo a simili sonorità e, soprattutto, non devono gasare troppo l'autista...se si vuole arrivare integri a destinazione.
In ambito punk e zone limitrofe si prestano molto bene alla bisogna l'hardcore melodico, ma anche il classico punk rock derivato dalle note dei Ramones, il pop punk, lo ska-core o altri ibridi che hanno alla base i quattro-accordi-quattro del punk conditi con altre spezie e influenze (country-punk, punk blues, punkabilly, psychobilly etc.).
Per quanto riguarda gli altri generi (sempre in campo indie-alternative) si sposano alla perfezione con l'auto il power pop, certo heavy metal e hard rock (gli AC/DC, Scorpions, Accept, Def Leppard, Saxon, Wasp, Motley Crue, ma anche i primi Iron Maiden), l'indie rock più robusto (Weezer, Pixies, Elefant, Get Up Kids, Nirvana, Killers, The Strokes, Calla, Boy Kill Boy, Arctic Monkeys, Kaiser Chiefs...) il post punk (in questo caso meglio se in versione moderna, rivista-corretta e "pop," decisamente più adatto al viaggio rispetto alle meraviglie melanconiche del passato e dei gruppi storici) e buona parte del sano, vecchio e sicuro, Rock, quello che parte dagli Stones e finisce con i Jet, Datsuns, Rival Sons e affini.
Ci può stare bene anche qualche brano più soffice ma non troppo, giusto per concedere un po' di tregua ai timpani.
Per quanto riguarda gli altri generi (sempre in campo indie-alternative) si sposano alla perfezione con l'auto il power pop, certo heavy metal e hard rock (gli AC/DC, Scorpions, Accept, Def Leppard, Saxon, Wasp, Motley Crue, ma anche i primi Iron Maiden), l'indie rock più robusto (Weezer, Pixies, Elefant, Get Up Kids, Nirvana, Killers, The Strokes, Calla, Boy Kill Boy, Arctic Monkeys, Kaiser Chiefs...) il post punk (in questo caso meglio se in versione moderna, rivista-corretta e "pop," decisamente più adatto al viaggio rispetto alle meraviglie melanconiche del passato e dei gruppi storici) e buona parte del sano, vecchio e sicuro, Rock, quello che parte dagli Stones e finisce con i Jet, Datsuns, Rival Sons e affini.
Ci può stare bene anche qualche brano più soffice ma non troppo, giusto per concedere un po' di tregua ai timpani.
Quanto segue è un estratto dalle varie compilation che ho assemblato nel corso degli anni per questo periodo dell'anno, per i viaggi o anche per gli spostamenti brevi (ma non troppo), alla ricerca di qualche spiaggia non troppo affollata o della fresca quiete di un bosco inesplorato.
Non si può non iniziare con una canzone che si chiama "Brasil, " tanto per rimanere in tema mondiali di calcio. Loro sono (anzi erano) gli Elefant, band indie rock - post punk di New York, prematuramente estintasi dopo una decina di anni di attività, due album eccellenti (Sunlight Makes Me Paranoid del 2003 e The Black Magic Show del 2006, dal quale è tratta questa canzone) e svariati singoli ed EP. Un inizio tranquillo, melodico e malinconico, perché il motore non è ancora a pieni giri.
1.Elefant - Brasil
Quando la velocità aumenta non c'è niente di meglio che affidarsi ai ritmi vorticosi e alle cascate di melodie dei grandissimi Bracket. Questa 2Rak005 è uscita solo su singolo (successivamente è stata inserita nella raccolta su Fat Wreck Chors "E is for Everything). Di loro sono da avere a tutti i costi i primi due, spettacolari, album: "924 Forestville St". del 1994 e "4-Wheel Vibe" dell'anno successivo.
2.Bracket - 2Rak005
Tanto per variare sul tema, come traccia numero tre ho scelto "Abschied" dei gotici teutonici ASP. Il ritmo e la velocità giusta per affondare bene il piede sull'acceleratore, senza esagerare ma con decisione: il mare non più aspettare in eterno.
3.ASP - Abschied
Non si può non iniziare con una canzone che si chiama "Brasil, " tanto per rimanere in tema mondiali di calcio. Loro sono (anzi erano) gli Elefant, band indie rock - post punk di New York, prematuramente estintasi dopo una decina di anni di attività, due album eccellenti (Sunlight Makes Me Paranoid del 2003 e The Black Magic Show del 2006, dal quale è tratta questa canzone) e svariati singoli ed EP. Un inizio tranquillo, melodico e malinconico, perché il motore non è ancora a pieni giri.
1.Elefant - Brasil
Quando la velocità aumenta non c'è niente di meglio che affidarsi ai ritmi vorticosi e alle cascate di melodie dei grandissimi Bracket. Questa 2Rak005 è uscita solo su singolo (successivamente è stata inserita nella raccolta su Fat Wreck Chors "E is for Everything). Di loro sono da avere a tutti i costi i primi due, spettacolari, album: "924 Forestville St". del 1994 e "4-Wheel Vibe" dell'anno successivo.
2.Bracket - 2Rak005
Tanto per variare sul tema, come traccia numero tre ho scelto "Abschied" dei gotici teutonici ASP. Il ritmo e la velocità giusta per affondare bene il piede sull'acceleratore, senza esagerare ma con decisione: il mare non più aspettare in eterno.
3.ASP - Abschied
Non possono mancare i NOFX:
4.NOFX - The Brews
Tantomeno i grandissimi, fantastici, incredibili e chi più ne ha più ne metta, Bad Religion:
5.Bad Religion - Shattered Faith
6.Bullets and Octane - Bathroom Floor
7.Jennifer Rostock - Kopf Oder Zahl
8.Killing Joke - Millennium
9.Manu Chao - Rainin' in Paradize
10.At The Weeekends - Suicide of Qualities
11.Arcade Fire - Half Life II (No Celebration)
12.Billy Talent - Hanging By a Thread
13.Confield - Shortcuts to Happiness
14.Chuck Ragan - Rotterdam
15.Elastica - Stutter
16.Creepshow - The Garden
17.The Epoxies - Need More Time
18.Dogwwod - Mycro
19.Lag Wagon - Violins
20.Snow Patrol - Run
21.Snow Patrol - Chasing Cars
22.Boy Kill Boy - On My Own
23.Donots - Stop The Clocks
24.Nine Pound Hammer - Fightin' Words
25.Mad Caddies - Coyote
26.Mad Parade - God Bless America
27.Pro-Pain - Where We Stand
28.S.C.U.M. - Whitechapel
29.Saxon - Princess of the Night
30.Social Distortion - Don't Take Me For Granted
31.Spinnerette - Baptized By Fire
32.VNV Nation - Nova
33.The Hives - Petrolling Days
34.Kreator - Endorama
35.Spain - Because Your Love
36.Face To Face - Walk The Walk
37. Gossip - Heavy Cross
38.Kings of Leon - Red Morning Light
39.Marina and the Diamonds - Girls
40.Metric - Sick Muse
41.Orange - Affirmation Song
42.Black Stone Cherry - Blindman
43.Bouncing Souls - Comet
44.Roipnol Witch - Resque
45.Betty Curse - The Girl With Yellow Hair
46.Jenee Halstead - Rodeo of Sadness
47.The Sounds - Midnight Sun
48.Ataris - The Boys of Summer
49.Heavens - Patent Pending
50.Bif Naked - Religion
Bonus Tracks: i fantastici Kirlian Camera con "I'm Not Sorry"dal capolavoro "Nightglory" del 2011:
VNV Nation - Illusion:
Rammstein - Ohne Dich
Alternate start...
Girlschool - "C'mon Let's Go" dallo splendido "Hit and Run" del 1981:
Se ne volete altre aggiungetele voi. Altrimenti anche il silenzio non è da disprezzare, anzi...
cazz ant... ti sei scordato i righeira..
RispondiEliminaGiusto!!!!! I Righeira non possono mancare!
RispondiEliminaGrazie per i consigli^^ se riuscirò a fare almeno un viaggio quest'estate,creerò una compilation con queste canzoni^^ visto che i nostri gusti musicali sono molto simili^^
RispondiEliminaCiao^^
Grazie a te!....e Buon viaggio
RispondiEliminaCiao!