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Bochesmalas

giovedì 4 aprile 2013

Iceage - You're Nothing


 Gli Iceage si ripresentano con una manciata di nuove canzoni racchiuse in 28 minuti, o poco più, di abrasivo e potente post punk, sporco, acido, oscuro e virulento. You're Nothing è il secondo disco della giovane band di Copenhagen e segue quella meravigliosa gemma grezza di New Brigade, pubblicato nel 2011, già ospitato su queste pagine e in perenne rotazione nel mio lettore cd. Il nuovo album non si discosta molto dalla linea tracciata dal suo predecessore: veloce post punk, straboccante energia, irresistibili melodie oblique e sfuriate hardcore vicine a certe forme free punk lo-fi dei Black Flag o Born Against, oltre a una buona dose di dissonanze noise. Anche in questo caso si respirano i fumi malsani dell'underground, l'atmosfera eccitante di piccoli club stipati all'inverosimile e avvolti dal fumo e dall'odore acre del sudore. I suoni sono diretti in faccia, come un pugno sferrato d'improvviso, sono grezzi e violenti e, al contempo, eleganti e fascinosi. Le melodie, appena abbozzate, hanno il sapore dei vecchi dischi indipendenti, autoprodotti, senza inutili orpelli e manipolazioni in studio; con i titoli scritti a macchina o stampati in carattere courier. Queste dodici canzoni senza tempo crescono con gli ascolti, non stancano, e nessuna prevale nettamente sulle altre e non pregiudica la compattezza di questa mezzora scarsa di rara intensità. Anche se le tracce che aprono le danze, l'eccitante  Ecstasy e la veloce Coalition, sono tra le cose migliori ascoltate in questi primi mesi del 2013. Poi c'è la melodica Morals che pare sia stata ispirata da una canzone di Mina (L'ultima Occasione) ma, in questo caso, non si può parlare di una cover vera e propria, in quanto è parecchio complicato riuscire a riconoscere qualche nota, o almeno, io non ci sono riuscito. Da segnalare anche la bellissima ed entusiasmante Wounded Hearts, la feroce It Might Hit First e l'esplosiva Rodfaestet, cantata in danese. Ma i singoli brani, ripeto, non vivono di vita propria. Vanno ascoltati in rapida successione, così come sono posizionati in scaletta. Se vi può intrigare un tellurico ibrido post punk-hardcore-noise concedete pure una chance a You're Nothing...

Tracklist:

01.Ecstasy
02.Coalition
03.Interlude
04.Burning Hand
05.In Haze
06.Morals
07.Everything Drifts
08.Wounded Hearts
09.It Might Hit First
10.Rodfaestet
11.Awake
12.You're Nothing

Matador - 2013

28.25

voto: 9























1 commento:

  1. Gracias. Iré a hacer una visita a su blog!
    Lo siento por mi español es culpa de google traductor!
    Ciao

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