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Bochesmalas

martedì 18 settembre 2012

Paralitikos - La Senda de los Antiheroes


A quattro anni di distanza da "Roma No Paga Traidores" (pubblicato nel 2008 dalla Rumble records) gli spagnoli Paralitikos ritornano nel malefico calderone del mercato discografico (si fa per dire: questo disco, come gli altri della band, purtroppo è difficilissimo da reperire se non utilizzando canali estremamente alternativi). Rispetto a quell'album la band di Santander ha fatto un deciso passo avanti ed è riuscita ad avvicinarsi ancora una volta al capolavoro della loro discografia (e forse a fare anche meglio): lo splendido "Alas de Cuervo" del 2005, uno dei migliori dischi death rock, gothic degli anni 2000. Questo "La Senda de los Antiheroes" si presenta subito bene con suoni crudi e oscuri e una sfilza di ottimi brani (anche in questo caso quasi sempre cantati in spagnolo). La musica proposta dai Paralitikos è una versione aggiornata,  rispetto ai tempi, delle classiche sonorità death rock della scuola americana anni ottanta e successive rinascite europee, soprattutto spagnola, con numerosi passaggi nelle strette e buie vie del gothic rock, del postpunk e della darkwave. I Paralitikos rimescolano il tutto nel loro inquietante pentolone e ne traggono un suono originale e immediatamente riconoscibile: in tanti anni (dal 1989) hanno avuto tempo di raffinare la loro alchimia sonora. Le atmosfere cupe e sinistre create dalla band con chitarre affilate e ruggenti e una potente sezione ritmica, spesso d'ispirazione Batcave e zone limitrofe, sono costantemente  decorate, arricchite e ingentilite dalle tastiere di Elizia (alla voce  nelle bellissime To My Enemies e Songs of the Darkness, unici brani cantati in inglese e anche gli unici dove la malinconia prende il sopravvento e il ritmo rallenta). Non mancano altri piacevoli orpelli come carillon, vento, tuoni (il disco si apre e chiude con lo stesso inquietante temporale) e spettrali campane a farcire la pietanza. Altri brani estremamente interessanti sono l'iniziale La Bella Durmiente, la splendida e melodica La Secta del Mar, l'epica title track, ma vi sono tante altre oscure meraviglie...


Tracklist:

01.La Bella Durmiente
02.Donde Vas a Pasar la Eternidad
03.Ojos en la Niebla
04.La Senda de los Antiheroes
05.La Ruleta Rusa
06.Necrofilia
07.Lejos del Redil
08.La Secta del Mar
09.Diva Perdida
10.La Promesa
11.El Escultor de Cera
12.To My Enemies
13.Songs of the Darkness

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