antblog: 45 giri intorno al punk rock

venerdì 12 agosto 2011

45 giri intorno al punk rock

Una volta c’erano i 45 giri, piccoli dischetti da sette pollici, con una canzone per ogni lato. Successivamente, con il punk, si è ridotta la durata delle tracce ed è aumentata la velocità della musica, e nel pezzetto di vinile si potevano trovare anche quattro o sei brani e anche di più. Con l’evoluzione della tecnologia il prezioso pezzo di plastica nero è morto: prima lui, il piccolo e veloce 45 giri, poco dopo l’ha seguito nella tomba anche il fratello maggiore da 33. I singoli sono diventati prima dei costosi cd con un paio di tracce, poi degli evanescenti file di pochi megabyte che non si possono toccare, e qualche volta si perdono nei meandri oscuri degli hard disk.

Da qualche anno il più lento e ricco fratellone da 33 giri è risorto e si muove nel nuovo (e povero) mercato discografico con una certa disinvoltura, fiero del suo prezzo un po’ esagerato e delle richieste di un pubblico nuovo ed esigente.

Il fratellino più snello e atletico, invece, non ha avuto la stessa fortuna e, salvo qualche rara eccezione, vive solo nei ricordi e in qualche libreria di alcuni nostalgici collezionisti. Con le “orecchie” ai quattro angoli e l’impronta del disco ben visibile nelle copertine consumate.

In questo post ci sono 20 piccoli dischetti di punk rock e post-punk; potevano essere di più, potevano essere altri, ma sono in ogni caso importanti pezzi di storia della musica alternativa. Quasi tutti si possono trovare, se non in vinile, in formato digitale o su cd...non sono così rari.

1.Sex Pistols - Anarchy in the UK