Lasciate ogni speranza o voi che entrate

Bochesmalas

domenica 16 luglio 2023

La Dinamo-Banco di Sardegna 2023-2024

 


Come sempre velocissima, e forse anche la prima a chiudere il roster, la Dinamo Sassari è pronta per la nuova stagione. Dopo due ottime annate che l'hanno vista ancora una volta tra le prime quattro del campionato LBA, questa volta sembra addirittura promettere qualcosa di più; se non altro per quanto riguarda la lunghezza della panchina - da tempo unica nota dolente di una squadra sempre ai vertici da quando ha conquistato un posto fisso in Serie A. Questa volta il duo delle meraviglie Pasquini-Bucchi ha lavorato forse ancora meglio delle ultime stagioni pescando 11 giocatori 11 in grado di dire la loro su qualsiasi parquet. Dopo le graditissime conferme di Gentile, Kruslin, Bendzius, Diop, Treier e Raspino il mitico Pasquini ha condotto a Sassari il playmaker americano Stanley Whittaker, proveniente dal campionato tedesco tra le fila delle vecchie conoscenze del Wurzburg, il centro francese Stephane Gombauld (da Nancy) l'ala greca Vasilis Charalampopolous presa da Pesaro, la guardia americana Breein Tyree, proveniente dalla squadra belga di Oustende, e ultimo ma non ultimo il play Alessandro Cappelletti, reduce da un'ottima stagione con Verona. Mancherebbe solo il dodicesimo uomo ma anche se fosse il giovanissimo Pisano non sarebbe affatto un problema. Alla corte di Bucchi c'è stato anche il cambio degli assistenti allenatori con l'arrivo di Massimo Bulleri e Massimiliano Oldoini. Quindi tante novità ma anche tanta roba, almeno sulla carta. L'anno scorso la vicenda di Onuaku ci ha insegnato che la bravura di un giocatore non è tutto, tanto che si era riusciti a fare molto di meglio con il meno quotato Stepehens. Quest'anno la speranza è che questi 11 giocatori "veri" dimostrino tutti il loro reale valore sul campo e che il gruppo si amalgami il prima possibile, inserendo sin da subito i nuovi acquisti. Dato che anche in questa nuova stagione c'è ancora un posto nella Basketball Champions League, oltre che un campionato italiano sempre più difficile e combattuto da affrontare. Dispiace e non poco per le partenze di Robinson e soprattutto di Chris Dowe, ma purtroppo non si poteva fare altrimenti. In ogni caso c'è da essere ottimisti...

Forza Dinamo!






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