Dopo i fuochi d'artificio del pre-campionato (10 vittorie su 12, con tante grandi del basket europee lasciate al tappeto) e un facile turno preliminare di Fiba EuropeCup (100/66 al Benfica all'andata e 111/92 al ritorno) parte finalmente il campionato LBA di serie A.
La prima di campionato, in trasferta a Reggio Emilia, è stata solo una falsa partenza. La Dinamo Sassari in quell'occasione è stata a lungo in vantaggio in doppia cifra per poi cedere nell'ultimo quarto, forse per mancanza di concentrazione, forse per l'eccessiva spremitura di alcuni dei suoi pezzi forti o forse solo per merito degli avversari. In ogni caso riparte tutto dalla seconda, dal lunch match casalingo contro l'agguerrita Varese di Avramovic. La gara conclusa poco fa, 71 a 60, da un po' di ossigeno alla Dinamo, nonostante le assenze di due play su quattro (Smith e Spissu) e la giornata storta di un paio delle stelle della squadra (Petteway e Cooley).
Anche in questa occasione la Dinamo targata Esposito si distingue per l'impressionante numero di rimbalzi (48 a 30 in favore del Banco di Sardegna) l'eccellente difesa (solo 60 punti concessi agli avversari) e il solito incredibile Scott Bamforth (24 punti, 5 falli subiti, 3 assist e un bel 24 di valutazione). Oltre alla guardia americana hanno brillato nel mezzogiorno sassarese Polonara (15 punti, 8 rimbalzi, 4 falli subiti), Gentile (12 punti con tre triple consecutive nel momento topico del match) e Thomas (10 punti, 15 rimbalzi, 6 falli subiti e 5 assist, anche lui a quota 24 di valutazione).
È stata anche la giornata del debutto del play uruguaiano Parodi, forse un po' emozionato e ancora un po' freddino, che però ha fatto intuire ottime potenzialità davanti ai 5000 che hanno apparecchiato la tavola del PalaSerradimigni di quest'oggi.
Ora, in attesa di recuperare i convalescenti, si apre anche il girone di EuropeCup con la prima partita in programma mercoledì 17 in Inghilterra contro il Leicester. Nel gruppo H dove è inserita la Dinamo sono presenti anche due squadre ungheresi che vanno a completare il quartetto, lo Szolnoki Olaj e il Falco Vulcano. Niente di insormontabile in buona sostanza.
Dopodiché ci sarà una nuova trasferta in campionato, il 21 ottobre a Brindisi, gara fondamentale per capire che strada può fare questa Dinamo Sassari versione Vincenzo Esposito. Bisognerà subito riprendersi il regalo lasciato a Reggio Emilia se si vuole lasciare un'impronta su questa stagione. Quest'anno infatti il campionato italiano di Serie A pare ancora più difficile, con tante squadre che si sono rinforzate. Il livello del basket italiano sta salendo e questo si può toccare con mano ogni giorno.
Quindi non sarà una passeggiata, ma la Dinamo di questa stagione pare avere le carte in regola per fare veramente qualcosa di buono.
Forza Dinamo!
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