In questi “Giorni oscuri e notti bianche” Tying Tiffany prosegue il cammino sul sentiero tracciato del precedente album, Peoples Temple, che già aveva segnato un deciso cambio di rotta rispetto ai primi dischi, ma, probabilmente, riesce a fare ancora meglio e a cucire addosso al nuovo pargolo un gran bel vestito. Sono abbastanza distanti i ritmi spumeggianti degli ottimi Undercover e Brain For Breakfast dove la cantante e DJ padovana miscelava sapientemente punk rock, elettronica, EBM, disco music, industrial, electroclash, pop e molto altro. Ora i suoni sono più maturi, le atmosfere più cupe e seriose in bilico tra il synth pop e la darkwave debitrice della lezione dei grandi maestri degli anni 80 ma con un tocco moderno e abbastanza personale. Questo disco potrebbe portarle anche qualche ulteriore soddisfazione a livello internazionale, già il singolo Drowning, tanto per cominciare bene, è stato scelto per la colonna sonora del video gioco FIFA 2012 (in precedenza, il brano Storycide, tratto da Peoples Temple era stato inserito nella colonna sonora di una puntata del telefilm CSI in America). Probabilmente la crescita esponenziale dell’artista è dovuta oltre alla qualità della proposta musicale (sempre di ottimo livello) al passaggio nel 97 alla tedesca Trisol.
I brani di Dark Days sono interamente scritti e suonati da Tying Tiffany ad eccezione delle chitarre che sono state affidate a Lorenzo Montanà (produttore dell’album) e del basso suonato da Nic Petrelli nella settima traccia, Unleashed.
I suoni richiamano le atmosfere della rinascita post-punk degli ultimi anni (Ladytron, Interpol o Editors) ma, come già detto, non mancano i riferimenti ai nomi storici della darkwave: la chitarra di Robert Smith fa capolino in più di un’occasione.
I brani migliori del disco sono l’iniziale New Colony, epica e marziale, la successiva Dark Day (dove fa la sua comparsa l’ombra di Siouxsie), l’accoppiata Universe e Unleashed al centro della scaletta, la soffusa 5AM che scivola sinuosa su un morbido tappeto elettronico, Lepers of the Sun dove Tiffany duetta con John Koester, ma soprattutto la traccia conclusiva, la splendida gemma oscura White Night, intensa ed evocativa, l’apice del disco.
Tracklist:
01.New Colony
02.Dark Day
03.Drownin’
04.Sinistral
05.She Never Dies
06.Universe
07.Unleashed
08.5AM
09.Lepers of the Sun
10.White Night
Trisol - Audioglobe - 2012
voto: 8
Gli altri dischi di Tying Tiffany:
Undercover - 2005
Brain For Breakfast - 2007
Peoples Temple - 2010
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