Ritornano i fratelli Calabrese a tre anni dall'ultimo lavoro in studio, il più che buono They Call Us Death. I suoni e le tematiche trattate in questo quarto capitolo della saga sono fortunatamente (o disgraziatamente, dipende dai punti di vista) sempre gli stessi: l'immaginario horror che parte dai vecchi film della Hammer sino a Stephen King e parenti più stretti; grande tiro punk'n'roll, qualche pennellata gotica, uno spruzzo di psychobilly e secchiate di melodia. I mostri, il sangue, i licantropi e i morti viventi non mancano. Ma la miscela messa a punto dal terzetto li distingue dalla massa degli altri gruppi horror punk grazie a un tocco personale che caratterizza i loro brani, soprattutto grazie all'uso delle voci, anche se l'ombra dei padri del genere, i Misfits, non manca di far notare la propria presenza in più di una occasione, ma per quanto mi riguarda questo non può essere considerato un difetto, anzi, tutt'altro. Il look da rockers anni 50 fa il resto.
Il primo brano di questo Dayglo Necros, The Dead Don't Rise, si apre con qualche nota di spettrale organo che crea subito l'atmosfera giusta, poi il brano si scatena nel veloce horror rock'n'roll ad alto tasso melodico tipico della band di Phoenix.
Altri ottimi brani sono Heart Possession, il piccolo-grande gioiellino nero Ghostwolves che si apre con un ululato d'ordinanza e in seguito viene trascinato da un grande ritornello a rotta di collo. Da segnalare anche la trascinante Red Slash, una delle tracce migliori del disco, Darkhold, la velocissima Bring Us Hell e la cattivissima Damned To The Night.
Il disco suona grezzo, sporco, duro e veloce. Ben distante da ammorbidimenti per venire incontro ai gusti della plebe, o tentazioni da classifica. Punk rock sino al midollo, con un ottimo tiro e una manciata di belle canzoni da cantare a squarciagola...magari in una notte di luna piena.
Tracklist:
01.the dead don't rise
03.heart possession
04.ghostwolves
05.the man who lived twice
06.she hasn't been herself in years
07.darkhold
08.red slash
09.hungry are the dogs
10.history of nothing
11.bring us hell
12.damned to the night
13.sea of dirt
voto: 8
Jimmy Calabrese-basso, voce
Bobby Calabrese-chitarra, voce
Davey Calabrese-batteria
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