La Dinamo-Banco di Sardegna perde Gara 3 della Finale Scudetto. La partita si chiude 73-76 in un finale concitato dove la squadra del Poz riprende uno svantaggio consistente, in doppia cifra, e si porta 71-71, rischia di vincerla, poi un Austin Daye imprendibile da 22 punti mette fine alla partita. A dire il vero la Dinamo era già riuscita in una prima grande rimonta portandosi 64-64 a metà dell'ultimo quarto. Ci sono state queste due feroci fiammate che hanno portato a riprendere gli avversari per ben due volte, ma non c'è stato nulla da fare. L'ultimo Quarto, del resto, è stato l'unico vinto dalla Dinamo (27-17) ma forse era troppo tardi. Comunque la Reyer, a parte questi due entusiasmanti acuti dei Giganti, ha meritato la vittoria, ha giocato meglio ed è stata sempre in vantaggio, bisogna essere onesti; onore ai vincitori.
Alla fine, per la prima volta, hanno avuto la meglio sui rimbalzi (39 per la Dinamo e 40 per i veneti) e anche sui tiri dentro l'area: 14/39 per i biancoblù, ben 17/36 per gli oro-granata. È andata un po' meglio con i liberi: 87% per Sassari, 67% per gli altri. Ma la differenza più grande si è vista nei tiri dai 6,75: 6/22 per la Dinamo, e quasi il doppio per Venezia, 12/27. Eppure nonostante tutto ciò anche stavolta la Valutazione dice 86 Sassari, 72 Venezia, ma non significa granché e, soprattutto, non porta a casa nulla. Poco conta poi che Thomas è alla diciannovesima tra di fila in doppia cifra. Venezia ribalta la serie.
Purtroppo la banda del Poz è partita freddina e un po' tesa, ci ha messo troppo per giocare come sa e alla fine, forse, è venuta fuori la partita meno bella dell'era Pozzecco (prime due partite "di assestamento" a parte, ovviamente). Ci sono stati troppi errori dentro l'area e ancora di più da fuori. Di certo, però, il cuore, il carattere e l'orgoglio non sono mancati soprattutto nell'ultimo quarto, ma Venezia non ha rubato nulla.
I migliori del match per quanto riguarda i freddi numeri sono stati Thomas con 17 punti, 3 assist e 6 rimbalzi (ma 0/4 da 3) e Pierre 15 punti e 8 rimbalzi (ma anche lui 0/5 da 3), invece il trio italiano è stato fondamentale nei momenti importanti, molto di più di quanto dicano le cifre: Polonara 10 punti e 5 rimbalzi, Gentile 10 punti, e Marco Spissu nel finale anche se ha concluso con soli 5 punti, 2 rimbalzi e 3 assist. Poi ancora meglio ha fatto il pubblico del PalaSerradimigni con gli applausi e i cori a sconfitta già incassata. Pazienza, sarà per la prossima volta. Non fa niente: è ancora lunga. Grazie ragazzi, grazie lo stesso.
2-1 per Venezia, ci si riprova domenica 16 giugno in occasione di Gara 4. Forza Dinamo!!!!!!!!
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