Lasciate ogni speranza o voi che entrate
mercoledì 28 settembre 2022
Supercoppa: la Dinamo in finale
Si parte con la Supercoppa 2022
martedì 27 settembre 2022
Wargasm: Putin e la guerra totale
Mentre prosegue la controffensiva dell’esercito di Kiev (anche senza le fantomatiche armi italiane che Conte e Salvini, tra gli altri, vogliono negare) e molte città e villaggi vengono liberati, si svela per l'ennesima volta la mostra delle atrocità commesse dalle orde assassine di Putin: civili, donne, vecchi e bambini torturati, stuprati e gettati in fosse comuni come spazzatura. La banda di bestie russe (o forse è meglio dire “gente per bene” come li definisce l'amico Berlusconi) che sta commettendo tutta una serie di crimini di guerra che farebbero impallidire anche quelli dell’Isis, ora è pronta al passaggio successivo: la guerra totale. Il Cremlino sta organizzando la chiamata forzata dei riservisti (almeno 300.000) dopo aver reclutato carcerati ed ergastolani i quali, diciamocelo pure, potrebbero anche sembrare dei boy scout in confronto ai ceceni o la banda fascista del battaglione Wagner. Questo ha portato a nuove proteste in Russia con migliaia di arresti (beh, si anche in Russia ci sono esseri umani) e a una fuga di massa verso le frontiere dei paesi ancora disposti ad accoglierli. In migliaia si sono precipitati in Finlandia, Georgia e in tutti gli altri paesi, eccetto il feudo putiniano della Bielorussia, ovviamente. Nel frattempo nelle zone occupate si sta svolgendo il referendum per l’annessione allo stato fascista di Putin, ovviamente nell’ illegalità più assoluta e nel totale disprezzo dei diritti dei cittadini delle province stuprate. Come se tutto ciò non bastasse Putin, non accontentandosi di questa grottesca farsa, continua a minacciare l’Occidente con lo spauracchio nucleare. I territori annessi con la violenza e resi russi ufficialmente con la tragica pagliacciata del referendum d’ora in poi saranno considerati territorio russo e verrano difesi anche con gli ordigni nucleari. Beh, tutto questo, con alcuni suoi amici appena usciti vittoriosi dalla consultazioni elettorali italiane, non lascia ben sperare per il futuro.
Amen.
lunedì 19 settembre 2022
Si chiude il pre campionato e la Dinamo è pronta alla nuova stagione
Dopo le grandi prove di un'Italbasket con un marcato ascendente sardo e molta Dinamo del recente passato (il grande Pozzecco, Spissu, Polonara, Casalone e l'olbiese Datome) e il mondiale di volley conquistato dall'Italia, Sassari è già pronta per la stagione 2022-2023.
La nazionale di basket si è fermata agli ottavi di finale persi immeritatamente ai supplementari contro la Francia (per la cronaca il titolo europeo l'ha conquistato poi la Spagna) mentre la Dinamo Sassari ha chiuso il pre-campionato facendo una gran bella figura nonostante le numerose assenze (Jones, Robinson, Treier e poi Devecchi e Gentile). Il primo step è stato il Trofeo Città di Eleonora a Oristano dove, di fronte a un folto e caldo pubblico, la banda di Bucchi ha sconfitto in semifinale il Cedevita Lubiana con grandi prove dei nuovi Dowe e Onuaku (21 punti e 11 rimbalzi) e il solito mostruoso Bendzius. La Dinamo poi ha dovuto cedere la finale all'Hapoel Tel Aviv per un paio di punticini. Pochi giorni dopo si è disputato il torneo Città di Cagliari, anche qui con la presenza di tanta gente e un grande entusiasmo. In questa edizione i biancoblù hanno dovuto affrontare due belle rogne: prima in semifinale i greci del Panathinaikos (sconfitti 79 a 75) e poi l'Olimpia Milano in finale, battuta 75 a 66. Quindi è stata la volta della trasferta francese per la Areas Cup: in semifinale la Dinamo ha sconfitto i padroni di casa del Gravelines per 97 a 70; in finale invece una stoica Dinamo, con metà dei superstiti agli infortuni fuori per falli e un'infinità di falli tecnici, ha dovuto cedere ai supplementari al Paris per 100-94.
Che dire, dopo questo tour de force con una squadra cortissima, priva di numerosi titolari e di mezza panchina, i sassaresi hanno messo in mostra fin da subito una grande intesa (merito della riconferma di buona parte della squadra dell'anno scorso) con ottime prove di Bendzius, Gentile e Devecchi (prima degli infortuni) Diop, Kruslin e Chessa, ma anche dell'ottimo Gandini e del giovanissimo Pisano, per non parlare dell'aggregato Raspino che ha fatto tante belle cose. Tuttavia le più liete sorprese sono arrivate da due dei tre nuovi arrivati: Onuaku e Dowe sono stati eccezionali sin da subito. Purtroppo non si è visto, a causa dello stop forzato, Jones che dovrebbe sostituire in quintetto il buon Burnell ed è mancato tanto il motore turbo di Robinson, ma ci sarà tempo per vederli all'opera. I segnali lanciati in questo pre-campionato sono molto, molto promettenti.
Tra pochi giorni, mercoledì 28 settembre alle ore 18.30 (live su Eleven Sports) sarà tempo del primo torneo ufficiale con la Semifinale della Supercoppa contro la Bertram Yacths Tortona.
Forza Dinamo!
sabato 3 settembre 2022
Monaco di Baviera