Lasciate ogni speranza o voi che entrate
Bochesmalas
lunedì 31 ottobre 2011
sabato 29 ottobre 2011
VNV Nation - Automatic
L’ottavo disco dei VNV Nation di Ronan Harris si apre con le struggenti note di un piano disturbate dal rumore, poi è subito elettro pop intelligente, elegante e affascinante come solo loro sanno fare: “Space & Time” e “Resolution” sono due gioielli che entrano subito in testa. L’esplosione ti coglie alla sprovvista con il quarto brano, “Control”, aggressiva e trascinante con il suo ritmo muscolare e il cantato più secco e meno melodico del resto del disco. Mentre ancora si levano alti i fumi dell’esplosiva traccia precedente, le note di “Goodbye 20th Century”, tranquillo strumentale, ci conducono alla gradevole e melodica “Streamline”. Il disco sembra che abbia già rivelato le proprie gemme nascoste tra i suoi solchi e si può già tirare un sospiro per la soddisfazione, quando invece il bello deve ancora arrivare: “Gratitude” è a dir poco magnifica; un brano intenso ed entusiasmante con il suo irresistibile refrain. Segue “Nova” la cosa migliore del disco, una canzone dolce e suggestiva come solo i VNV Nation sanno fare (vedi la strepitosa “Illusion” dall’album-capolavoro “Judgement”). L’ottimo strumentale “Photon”, evocativo e notturno, ci conduce al degno finale del disco: la bellissima “Radio” comincia lenta, poi il ritmo sale senza perdere l’intensità melodica ed è difficile tenere fermi i piedi.
1.On-Air
2.Space & Time
3.Resolution
4.Control
5.Goodbye 20th Century
6.Streamline
7.Gratitude
8.Nova
9.Photon
10.Radio
Anachron Sounds - Soulfood - 2011 - UK
Words and music by Ronan Harris
Produced by Ronan Harris
VNV Nation:
Ronan Harris
Mark Jackson
Voto: 9
Diary of Dreams - Ego: X. La recensione
Diary of Dreams - Ego: X
A tre anni di distanza dal bellissimo “If” tornano sul mercato discografico i Diary of Dreams di Adrian Hates con un nuovo lavoro in studio, il dodicesimo della serie. L’album è disponibile in varie edizioni, per tutti i gusti e tutte le tasche: la “standard edition” con 14 brani, la “limited edition” che invece ne contiene 17 nel primo cd e un inedito e 3 versioni remix nel secondo disco, la versione in doppio vinile e la “deluxe box” (doppio cd, libro di 60 pagine e vari gadget).
La tracklist della “Standard edition”:
1.Intro X
2.Undividable
3.Lebenslang
4.Grey the Blue
5.Element 1: Zeitgeist
6.Immerdar
7.Push me!
8.Echo in me (X-version)
9.Splinter
10.Element 5: Resignation
11.Mein-Eld
12.Fateful Decoy
13.Weh: Mut
14.Out of X
Etichetta: Accession - Audioglobe 2011
Ego: X è un concept album (come spesso è accaduto nella storia della band) basato sulle teorie di Freud (il conflitto tra le tre sfere della personalità: Ego, Id e Super Ego). Il sound è quello ormai classico degli ultimi dischi della band tedesca (nekrolog 43 e If, soprattutto) tra gothic e darkwave con largo uso di tastiere ed elettronica, e potenti chitarre elettriche, un ottimo lavoro sui suoni (opera del produttore Daniel Myer) e un po’ meno spazio alle tentazioni da dancefloor a differenza di alcuni lavori del loro passato.
Un disco potente, carico d’intensità drammatica e ricco negli arrangiamenti, com’era lecito aspettarsi.
Le tracce interessanti, quelle che si aggiungeranno alla lunga lista di piccoli grandi classici del gruppo, sono molte: “Grey the Blue” con il suo malinconico piano e l’intensa melodia; la dolce “Immerdar” lenta ed evocativa; le ottime e classiche “Undividable”, “Mein-Eld” e “Fateful Decoy”; l’atipica, per i loro canoni, “Push me” con la voce di Amelia Brightman ad accompagnare Hates e la bellissima e drammatica “Echo in me”. Ma tutti i brani si mantengono su un livello piuttosto elevato di qualità.
Quando il laser si ferma, alla fine del dischetto, quel che resta è la sensazione che si tratti di un buon lavoro, forse solo leggermente inferiore al precedente “If”. In ogni caso chi segue il “diario dei sogni” non potrà che apprezzare e non avrà alcuna difficoltà ad aggiungere questa nuova pagina alla collezione.
Voto: 8
venerdì 28 ottobre 2011
La canzone: Devar - Scourger
Devar - Alternate Endings
Dracula, la vera storia di Vlad III l'Impalatore
In questo interessante libro lo storico rumeno Matei Cazacu svela qualche mistero sulla figura di Vlad III, voivoda di Valacchia nel XV secolo; un personaggio inquietante che ha ispirato Bram Stoker per il suo Dracula e tutta una serie di altri vampiri più o meno nobili, più o meno credibili.
Al di la delle leggende e delle storie fantastiche che hanno dato vita al mito di Dracula e dei vampiri, in queste pagine Cazacu ci presenta un principe sanguinario e crudele in confronto al quale il romantico "conte succhia sangue" di Stoker appare come un gentleman dai sani principi morali.
Nella prima parte del libro l'autore ricostruisce il contesto storico in cui ha vissuto Vlad, la guerra infinita con gli ottomani e le varie vicissitudini diplomatiche con l'ingombrante impero ungherese, con gli altri "vicini di casa" e con le minoranze etniche che popolavano le periferie della sua terra. Descrive accuratamente la personalità di Vlad Dracula e la sua malsana passione per la tortura (pratica, del resto, molto comune nel periodo): il voivoda gradiva punire i suoi nemici e gli oppositori mediante il lento e atroce supplizio dell'impalamento, utilizzando lunghi e robusti pali con la punta arrotondata per evitare una morte troppo veloce. Non risparmiava questo trattamento neanche a donne e bambini e spesso le vittime di questo suo "piacevole passatempo" finivano al palo per quelli che oggi definiremmo futili motivi. Il cinico voivoda amava in modo particolare farsi servire il pranzo sotto la foresta di pali per potersi godere le urla e le contorsioni delle sue vittime.
Nella seconda parte del libro Cazacu ricostruisce il mito il Dracula, le leggende sugli strigoi (vampiri) in Romania e le fonti d'ispirazione che hanno portato alla reincarnazione dell'Impalatore nelle pagine di Stoker.
http://bochesmalas.blogspot.com/2011/08/dracula.html
So' Carpazi amari...
Il libro:
Matei Cazacu - Dracula - La vera storia di Vlad III l'Impalatore
356 pagine
Mondadori - Oscar Storia - 2006
Traduzione italiana a cura di Marianna Basile
€ 10,80
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