Il destino della Dinamo-Banco di Sardegna passa ancora una volta per Milano, tanto per cambiare. È già successo tante volte nell'ultimo decennio, ovvero da quando Sassari è approdata in Serie A, e ci sta che anche stavolta ci sia questo gran bel ostacolo nella corsa degli uomini del Poz. Era pressoché inevitabile.
La Dinamo attendeva da tanti giorni di conoscere il nome della sfidante nella Semifinale, dato che aveva fagocitato la sua serie dei Quarti in 3 portate, antipasto, primo e secondo con Brindisi finale, mentre gli altri hanno dovuto faticare un po' di più. L'Olimpia Milano ha impiegato tutta la serie a disposizione per aver la meglio su un'ottima Avellino e solo un paio di giorni fa è riuscita a chiudere il discorso vincendo 3-2. Lo stesso ha fatto, dall'altra parte del tabellone, Venezia in una serie veramente bruttina e poco spettacolare contro la solita ostica Trento; anche qui la storia si è chiusa meritatamente 3-2 per i veneti. L'altra semifinalista Cremona ha fatto un po' meglio eliminando una buonissima Trieste per 3-1. Solo Sassari ha portato a casa un secco 3-0, per altro contro una delle squadre migliori di quest'annata: la Happy Casa Brindisi.
Che dire, hanno passato il turno le prime quattro della classifica, quindi la gerarchia e i valori in campo sono stati più o meno rispettati. Le Semifinali si preannunciano combattute e spettacolari come non mai, visto lo spiegamento di forze in campo.
La Dinamo, come dicevo, ha già avuto a che fare con la superpotenza milanese in più di un'occasione nei Playoff. Nella stagione dell'esordio nella massima serie (2010-2011) si trovò Milano subito ai Quarti. Vinse la prima gara in trasferta e poi dovette cedere la armi, perdendo la serie per 3-1.
Nell'annata 2013-2014 incontrò la scarpette rosse in Semifinale, perse la serie per 4-2 ma riuscì ad aggiudicarsi Gara 2 e Gara 5 a Milano. L'anno successivo, quello dello scudetto (2015) affrontò nuovamente l'Olimpia in Semifinale e stavolta vinse la serie per 4-3 all' overtime di Gara 7. C'è poi da ricordare la Supercoppa Italiana vinta dalla Dinamo nel 2014, sempre contro Milano.
Quest'anno in campionato all'andata la Dinamo, ancora guidata da Esposito, ha perso in casa per un solo punticino (106-107) dopo l'overtime; al ritorno la banda guidata dal nuovo condottiero Pozzecco ha espugnato il campo di Milano per 79-93.
il Mediolanum Forum di Assago non porta così male a Sassari, anche se in qualche occasione ci ha lasciato le penne. Poi, c'è da dire, la Dinamo formato Sacchetti, per quanto favolosa e per certi versi irripetibile, è ben diversa da quella targata Pozzecco. Infatti la formazione di questa stagione arriva alla vigilia della nuova sfida contro Milano portandosi appresso la Fiba Europe Cup vinta di recente, 19 successi consecutivi di cui 12 in LBA tra regular season e questo primo scorcio di post season. L'Olimpia invece non era al bar ad aspettare l'avversaria che ancora stava sudando e lottando sul parquet, era in guerra contro Avellino e, anche se alla fine l'ha spuntata, non è stata di certo una passeggiata. Tra gli altri gli manca ancora James, mica uno qualsiasi. Ma è anche vero che Milano con tutti gli straordinari giocatori che ha, tra titolari, panchina e tribuna nonostante le assenze, può dividersi in due squadre di grandissimo livello, se non tre. Del resto il budget a disposizione di questi qui non è di certo quello di Sassari o di Cremona, tanto per citare un'altra protagonista.
Comunque, nella prossima battaglia in questa attesissima Semifinale c'è anche un grande ex, ovvero quel Jeff Brooks che è stato tra gli eroi della magica stagione del triplete bianco-blu. Oltre lui, purtroppo, c'è anche tutta una lista infinita di campioni di un altro pianeta: il succitato James (assente giustificato), Micov, Tarczewski, Nedovic, Kuzminskas, Burns, Jerrels, Della Valle, Cinciarini e un'incredibile Nunnaly.
Anche se, la Dinamo - lei si che era davvero a prendere il caffè al bar - con tanto tempo a disposizione, in attesa degli altri che non avevano ancora finito, questa Dinamo che ha fretta e corre come un treno ad alta velocità e che ha già passato 19 stazioni senza interruzioni, non è che sia da meno. Cooley, Thomas, Pierre, Smith, Spissu, Polonara, Gentile, McGee, ma anche capitan Jack Devecchi, Carter, Magro e Diop, mica sono qui per caso. Certo, manca ancora Bamforth, però sono sicuro che ci sarà da divertirsi e non poco.
Questi gli appuntamenti per la Semifinale Playoff 2019:
GARA 1:
Milano - DINAMO - Mercoledì 29 Maggio 2019 - ore 20:45
Mediolanum Forum - Assago - MI
Rai Sport HD - Eurosport 2 - Eurosport Player
GARA 2:
Milano - DINAMO - Venerdì 31 Maggio 2019 - ore 20:45
Mediolanum Forum - Assago - MI
Rai Sport HD - Eurosport 2 - Eurosport Player
GARA 3:
DINAMO - Milano - Domenica 2 Giugno 2019 - ore 20:45
PalaSerradimigni - Sassari
Rai Sport HD - Eurosport 2 - Eurosport Player
(eventuale) GARA 4:
DINAMO - Milano - Martedì 4 Giugno 2019 - ore 20:45
PalaSerradimigni - Sassari
Rai Sport HD - Eurosport 2 - Eurosport Player
(eventuale) GARA 5:
Milano - DINAMO - Giovedì 6 Giugno 2019 - ore 20:45
Mediolanum Forum - Assago - MI
Rai 4 - Eurosport 2 - Eurosport Player (differita 00:15 Rai Sport HD).
L'altra Semifinale Cremona - Venezia inizierà il 30 Maggio e terminerà il 7 Giugno. Anche questa sarà trasmessa in diretta da Rai Sport ed Eurosport.
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Un po' di storia (recente) della Dinamo, giusto per diffondere il verbo anche tra gli ignari e i profani:
La squadra di Sassari ha vinto 2 Coppe Italia, nel 2014 e nel 2015; una Supercoppa Italiana nel 2014; uno Scudetto nel 2015 e una Fiba Europe Cup nel 2019. È stata fondata nel 1960. È stata sempre presente nei Playoff scudetto da quando è in Serie A, eccetto nella stagione 2017-2018.
Breve cronologia della vicende Dinamo in LBA:
2010-2011: Primo anno in Serie A con Meo Sacchetti, 6° posto, nei Playoff eliminata nei Quarti da Milano.
2011-2012: Nella Final Eight eliminata ai Quarti da Siena, 4° posto, nei Playoff passa ai Quarti 3-0 contro Bologna, eliminata in Semifinale da Siena.
2012-2013: Nella Final Eight (2°posto nel girone d'andata) eliminata in Semifinale da Siena, 2° posto, nei Quarti eliminata da Cantù in Gara 7. Partecipa all'Eurocup, eliminata nella prima fase.
2013-2014: Nella Final Eight (6° posto nel girone d'andata) conquista la Coppa Italia contro Siena, 4° posto al termine della stagione, nei Playoff supera i Quarti 3-0 contro Brindisi, perde la Semifinale contro Milano 4-2. In Eurocup si ferma agli Ottavi sconfitta dall'Alba Berlino.
2014-2015: L'annata del Triplete. Nella Final Eight (2° posto) conquista la Coppa Italia contro Milano (104-91), vince la Supercoppa Italiana sempre contro Milano (96-88). 5° posto al termine del campionato. In Eurolega colleziona 1 vittoria e 9 sconfitte. Nei Playoff elimina Trento nei Quarti (4-1), elimina Milano in Semifinale (4-3 in Gara 7 all' overtime). In Finale contro Reggio Emilia perde Gara 1 e Gara 2, vince la terza e la quarta, perde Gara 5 e vince Gara 6 dopo 3 overtime. Gara 7 finisce 75-73 per la Dinamo ed è il 1° Scudetto.
2015-2016: A novembre va via Sacchetti dopo 6 anni e 4 trofei. Arriva prima Calvani e poi Pasquini nella duplice veste di GM e Coach, tre allenatori in una stagione. Nella Final Eight eliminata ai Quarti, 7° posto, eliminata ai Quarti (3-0) da Reggio Emilia.
2016-2017: Nella Final Eight batte Avellino e Brescia e perde la Finale contro Milano, in Champions League finisce ai Quarti perdendo contro i francesi del Monacò. 5° posto, nei Playoff si ferma ai Quarti, perde 3-0 contro Trento.
2017-2018: Niente Final Eight, niente Playoff. In Aprile Pasquini smette i panni del coach e ritorna a fare solo il GM, arriva Markovski sino a fine stagione. Ripescata dalla Champions chiude agli ottavi in Europe Cup contro Le Portel.
2018-2019: Arriva Vincenzo Esposito poi dopo quattro partite del girone di ritorno va via. Arriva Gianmarco Pozecco poco prima della Final Eight (6° posto nel girone di andata) e si ferma in Semifinale contro Brindisi. Il 1° maggio conquista la Europe Cup. Finisce la stagione regolare al 4° posto...
The best is yet to come...