Ecco un altro post cumulativo generato dalla mente malata del vostro blogger più scarso, inaffidabile e discontinuo di tutto il web e zone limitrofe. Ma se da un lato la mancanza di tempo a disposizione per scrivere, recensire (e vivere) non mi sta consentendo di trovare lo spazio adeguato per delle recensioni vere e proprie, dall'altro non posso fare a meno di buttare giù due righe per presentare qualcuno tra i numerosissimi dischi (e cassette, in questo caso) in uscita in questi giorni e nei prossimi.
Come (forse) ben sapete su queste pagine surreali e folli si parla (poco e male, a dire il vero) di arte e musica di vario genere e senza alcun timore di saltare da una nicchia all'altra o di disorientare i (pochi) lettori rimasti con proposte diversissime tra loro.
Tra le tante (troppe) passioni che con il tempo mi hanno mandato sul lastrico c'è quella della musica estrema in tutte le sue declinazioni: black, grind, death, avantgarde, hardcore, crust, powerviolence, sludge e chi più ne ha più ne metta.
Tra gli spacciatori di metal estremo che più hanno attirato l'attenzione delle mie orecchie negli ultimi anni c'è senza alcun dubbio la Sentient Ruin Laboratories, da Oakland in California. È da tempo che nutro i miei timpani con il materiale sonoro sfornato da questa etichetta sotto forma di cassette e files digitali. Come avete ben capito non si tratta di musica facile e/o commestibile per tutti ma, per quanto mi riguarda, si tratta di materia di eccellente qualità.
Gli album che ho messo dentro questo calderone sono 5 e sono belli tosti: Wake, Unru, Palace of Worms, Alaric e lo split suddiviso tra gli Abstracter e i Dark Circles.
Alaric - "End Of Mirrors"
Il nuovo lavoro degli Alaric, anch'essi provenienti da Oakland, sono sempre stati una delle mie band preferite con il loro nerissimo ibrido Doom-deathrock-metal-(post)punk. Dopo un 7 pollici, lo split con un'altra grande band (gli Atriarch) e lo splendido album omonimo del 2011 sono pronti a rilasciare "End of Mirros" che sarà disponibile nel prossimo Maggio in formato tape per la Sentient Ruin e su cd, vinile e in formato digitale per la Neurot Recordings. Da non perdere...
Abstracter/ Dark Circles - "Split LP"
Un'altra novità attesissima è questo spettacolare split album tra altre due tra le più interessanti band in circolazione in questi tempi bui: i magnifici Abstracter - che i lettori meno distratti di questo blog dovrebbero ben conoscere - e i Dark Circles.
Questi ultimi sono canadesi di Montreal e macinano un blackened Crust-hardcore violento e scurissimo quanto interessante. Il loro precedente album MMXIV e stato, per quanto mi riguarda, uno degli album migliori usciti quell'anno (nel 2014, ovviamente).
Gli Abstracter non hanno bisogno di presentazioni, ma queste due nuove tracce (lunghissime, come sempre) della band di Oakland sono una delizia per i timpani: grandioso Doom-black-sludge che lascia senza fiato.
In uscita il 1° Aprile in collaborazione con Halo of Flies, L'Oeil Du Tigre Records, Sick Man Getting Sick Records, Moment of Collapse e Shove Records.
Palace of Worms - "The Ladder"
The Ladder è il terzo album della band Palace of Worms, progetto guidato e magistralmente condotto in solitaria da Balan in quel di San Francisco. Si tratta di un lavoro eccellente dove l'artista californiano fonde sapientemente la nera ferocia del black metal con elementi death-rock, gothic e post-rock, ottenendo un effetto alquanto affascinante.
Il disco uscirà l'8 Aprile in versione tape con la collaborazione della Acephale Winter Productions, e in versione 12" e digitale per la Broken Limbs Recordings.
UNRU - "Als Tier Ist Der Mensch Nichts"
Un altro album micidiale e sorprendente che, come tutti quelli riuniti in questo spazio avrebbe meritato una recensione solitaria, è il disco di debutto degli UNRU, band tedesca di Bielefeld dedita a costruire nere architetture sonore ispirate dal Black come dal Crust Punk, radici ben evidenti in tutte e quattro le eccellenti e lunghe tracce (due di queste superano i 10 minuti di durata) che compongono Als Tier Ist Der Mensch Nichts.
L'album è disponibile in versione vinile e digitale per la Sentient Ruin per il mercato americano, per la Monotonstudio Records in vinile, cassetta e versione digitale, e per la Supreme Chaos Records in vinile, cd e mp3 per l'Europa.
Wake - "Sowing The Seeds of a Worthless Tomorrow"
I Wake giungono con "Sowing The Seeds of a Worthless Tomorrow" al terzo album che, manco a farlo apposta, è un gran bel lavoro, violentissimo e devastante. Otto tracce di brutale e succulento avant-grind sporcate da scorie Black Metal, Post-Hardcore, Punk, Crust e D-Beat che lo rendono appetibile per una vasta fetta di appassionati di rumore estremo di diversa estrazione. Gran bella botta di adrenalina...
L'album è disponibile in formato digitale e su cassetta per la Sentient Ruin, su Cd per la Everyday Hate, su vinile per la 7 Degrees Records e Nerve Altar.