Con questo ennesimo post bislacco si conclude definitivamente la celebrazione di un anno in musica, il 2014 appena giunto al capolinea. Finalmente, aggiungerei.
In questa occasione mi occuperò dei risultati del referendum dei lettori (o meglio: di un piccolo gruppo selezionato di lettori) del blog. Un sistema imperfetto e discutibile ma, finora, è stato il sistema più democratico, sicuro e sostenibile che mi è venuto in mente. I mezzi a disposizione di questo blog sono quelli che sono, il tempo a disposizione pure. Ma sicuramente si può fare di meglio, molto di meglio.
Infatti questo poll non ha alcuna pretesa giornalistica né intende sostituirsi o affiancarsi ai veri referendum dei lettori dei vari magazine musicali sia cartacei sia virtuali, con ben altri numeri e un approccio più serio alla materia. Trattasi di un gioco, né più né meno.
Ci tengo a sottolineare ancora una volta che il risultato, e l'evento stesso, non sono stati influenzati e sponsorizzati da nessuna casa discografica o band, né c'è stata alcuna raccomandazione di nessun tipo, né c'è alcun tipo di rapporto tra questo blog e i giurati con le band o le etichette discografiche.
Anche questa volta, come l'anno scorso e nel precedente post dedicato ai dischi italiani, ho riunito un gruppo di amici-lettori del blog-appassionati di musica alternativa nella "Music Cellar" appositamente attrezzata per un ascolto intensivo di dischi (vinile, cd e files mp3) con uno stereo adeguato e tutti i confort possibili in un ambiente del genere. A tal fine ho allestito la cantina (precedentemente insonorizzata) con un impianto hi-fi di buona qualità provvisto di piatto, lettore cd e collegamento per l'iPod. Ho aggiunto dei divani comodi e un frigo bar capiente (molto capiente).
In questa occasione i soggetti che hanno partecipato al sondaggio erano 32, qualcuno in più rispetto a quello con i dischi italiani, qualcuno in meno rispetto all'anno scorso. Di certo 32 persone non costituiscono una platea significativa per stilare una classifica di fine anno, perciò non è il caso che le band escluse ne facciano un dramma; direi proprio di no.
Non è facile reclutare gente disposta a stare rinchiusa un paio di giorni in una cantina, per giunta in pieno inverno. Anche se c'è buona musica, del buon vino, dell'ottima birra e del cibo passabile.
I dischi selezionati da quello stronzo del capo (cioè io) erano 50, come l'anno scorso, scelti dalla vetta della classifica dei migliori dischi del 2014 che ho pubblicato su questo blog all'inizio del mese (46) più il podio del poll dei dischi italiani pubblicato l'altro giorno (4 perché la medaglia di bronzo l'hanno conquistata in due) e, infine, alcune new entry: "Condemned to the System" dei Nausea, "A View For Glass Eyes" dei Miscalculations e "Where Greater Men Have Fallen" dei Primordial. Questi ultimi tre non erano rientrati in classifica dei migliori dell'anno solo perché - come la solito - non li avevo ascoltati prima e sono stati inseriti in questo sondaggio a furor di popolo e a discapito di altri tre dischi già presenti nella suddetta classifica.
Se fate la somma dei numeri in conti non torneranno, ma se tenete conto che tre su quattro di quelli estrapolati dal sondaggio sui dischi italiani erano presenti anche in quella classifica, i numeri si metteranno a posto da soli.
I risultati.
Anche quest'anno, a dimostrazione che il mio voto non vale più di quello degli altri, il vincitore è stato diverso rispetto alla mia classifica. Anzi, il mio disco dell'anno ("Final Days" dei Cult of Youth) è precipitato in tredicesima posizione. Questa volta hanno conquistato la vetta i Dark Blue con l'eccellente "Pure Reality" che in quella classifica si era posizionato quarto. In seconda posizione si è piazzato l'irresistibile disco di Hurula, musica svedese cantata in svedese. Nel gradino più basso del podio c'è finito il grande Mark Lanegan.
Devo dire che i primi tre si sono spartiti le posizioni con un'esigua differenza di voti, mentre già il quarto classificato (lo straordinario hardcore punk dei Punch) è stato distanziato di parecchio.
Tra gli esclusi che non ce l'hanno fatta a rientrare tra i trenta finalisti ci sono dei dischi che mi hanno conquistato e sorpreso nel corso dell'anno passato (You., Fukpig, Nausea, Lower, Moth, Storm(O), Hot Guts, Population, Doom, Criminal Code, Cold Waste, Arctic Flowers, Nun, Estranged, Pig Eyes, Cripple Bastards, Berline0.33, INVSN e Iron Reagan). Alcuni sono rimasti fuori per un soffio, giusto un paio di voti: INVSN, Doom, Cripple Bastards e NUN. Ma non ci posso fare niente: la giuria ha sempre ragione, anche quando non si condividono le sue scelte.
Tra i prescelti, invece, vorrei mettere in evidenza il grande balzo dei Martyrdod (dalla posizione 45 alla numero 9) dei Punch (dalla 38ª alla quarta posizione) e dei Protomartyr (dalla 51ª alla 10ª).
Beh, questo è quanto.
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Il vincitore:
01.DARK BLUE - "PURE REALITY"
Disco dell'anno 2014 secondo i lettori di antblog
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02.Hurula - "Vi ar manniskorna vara foraldrar varnade oss for"
03.Mark Lanegan Band - "Phantom Radio"
04.Punch - "They Don't Have to Believe"
05.Eagulls - "Eagulls"
06.Tombs - "Savage Gold"
07.Cloudnothings - "Here and Nowhere Else"
08.Hexis - "Abalam"
09.Martyrdod - "Elddop"
10.Protomartyr - "Under Color of Official Right"
11.Rome - "A Passage to Rhodesia"
12.7 Seconds - "Leave a Light on"
13.Cult of Youth - "Final Days"
14.Hateful Abandon - "Liars Bastards"
15.Horror Vacui - "Return of the Empire"
16.Lost Tribe - "Solace"
17.Total Control - "Typical System"
18.Mayhem - "Esoteric Warfare"
19.Miscalculations - "A View For Glass Eyes"
20.Atriarch - "An Unending Pathway"
21.Baptists - "Bloodmines"
22.Behemoth - "The Satanist"
23.Dephosphorus - "Ravenous Solemnity"
24.Doctor Livingstone - "Contempus Saeculi"
25.Johnny Mox - "Ostinate Sermons"
26.Primordial - "Where Greater Men Have Fallen"
27.Ancient Emblem - Throne With No god"
28.Rhythm of Cruelty - "Dysphoria"
29.Young And In The Way - "When Life Comes to Death"
30.Okkultokrati - "Night Jerks"
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I links per approfondire l'argomento:
Le classifiche del 2014:
Le classifiche del 2013:
Buon ascolto.