Cala il sipario sul 2017, mentre il nuovo anno ha messo la freccia e già si trova in corsia di sorpasso. Ci sarà tempo più avanti per tirare le somme sull'anno che sta chiudendo bottega in questi giorni, per ora vorrei limitarmi a un saluto frettoloso all'ultima pagina di questo calendario, così senza aggiungere nessuna ulteriore riflessione. Un po' come si fa con gli ospiti non troppo graditi quando li si accompagna alla porta frettolosamente, spargendo nell'etere qualche inutile frase di circostanza. Ma in fin dei conti, a pensarci bene, non so ancora se il 2017 sia stato un anno brutto o bello; dovrei rifletterci su. Probabilmente è stato leggermente meglio (o meno peggio) dei due o tre che l'hanno preceduto, ma non ne sono troppo sicuro.
In attesa di spulciare gli eventi e i ricordi del 2017 - neuroni permettendo - approfitto della solenne occasione per fare a tutti gli esseri viventi che si trovano davanti a un computer in questo momento gli auguri di buon anno.
Vabbè, tutto ciò mi sembra una specie di discorso di fine anno a reti unificate (i due o tre computer accesi sintonizzati su questo canale) qualcosa tipo quello del Presidente (del vicinato, o forse solo del pianerottolo). Come quei discorsi là, anche questo è vuoto di contenuti e ha più o meno la stessa utilità. Cioè non serve a un cazzo. In ogni caso Buon 2018 a tutti!
Non mi resta che chiudere con un po' di suoni di questo 2017 che sta esalando gli ultimi respiri:
Happy Rockin' New Year