Aprite gli occhi, la mente e, dato che ci siete, anche il portafoglio. Perché il nuovo fantastico album dei Diablo Swing Orchestra reclama un'adeguata attenzione, senza pregiudizi sui confini che, secondo il pensiero comune, la musica dovrebbe rispettare.
Qui potete trovare metal, swing, jazz, folk, salsa, funk, musica mariachi, musica sinfonica e lirica, melodie d'oriente, progressive metal, cori in giapponese, archi, trombe e percussioni irresistibili e un ritmo "indiavolato."
L'orchestra svedese con quest'album ha fatto il grande salto, dopo un ottimo esordio (The Butcher's Ballroom del 2006) e un secondo album non del tutto a fuoco (Sing Along Songs For The Damned & Delirious del 2009) ora hanno sfornato il loro capolavoro.
La cantante Annlouce Loegdlung qui raggiunge il suo apice con una prova incredibile: riesce a cambiare registro più volte con una classe spaventosa, come se i D:S:O avessero tre o quattro cantanti diverse. E l'orchestra la segue con una varietà di suoni e colori pressoché infinita grazie ad un sapiente uso della materia ritmica, di chitarre metal, violoncello, trombe e tromboni. Ce n'è per tutti i gusti.
L'inizio è esplosivo grazie al singolo Voodoo Mon Amour, puro swing metal, e Guerilla Laments, irresistibile salsa-metal, che creano subito l'atmosfera giusta. Non è facile stare fermi.
Poi giunge agli ignari timpani dell'ascoltatore la suadente melodia accompagnata da chitarroni metal di Kevlar Sweethearts che mischia le carte in tavola, e ci si ritrova da qualche altra parte del mondo.
Il malinconico violoncello del breve strumentale How To Organze A Lynch Mob introduce Black Box Messiah, potente ibrido dance-swing-metal con dei deliziosi coretti in giapponese.
Seguono altre delizie come la stupenda Exit Strategy Of A Wrecking Ball, la sinfonica ballata Aurora, dove la voce della Loegdlung da libero sfogo alle sue qualità di soprano d'estrazione lirica, il folk-thrash metal di Mass Rapture dal retro gusto medio orientale. Poi giunge, tanto per confondere ancora un po' le idee, lo swing-metal-jazz dell'incredibile Honey Trap Aftermath.
Ma ci sono ancora altre gemme da scoprire: la potentissima, epica e trascinante Of Kali Ma Calibre, alterna seducenti note d'archi, una melodia affascinante che profuma di terre lontane, a violenti assalti metal.
Chiude il disco la splendida e malinconica Justice For Saint Mary, otto incredibili minuti con un finale inaspettato. Un capolavoro.
Tracklist:
01.Voodoo Mon Amour
02.Guerrilla Laments
03.Kevlar Sweethearts
04.How To Organize A Lynch Mob
05.Black Box Messiah
06.Exit Strategy Of A Wrecking Ball
07.Aurora
08.Mass Rapture
09.Honey Trap Aftermath
10.Of Kali Ma Calibre
11.Justice For Saint Mary
Candelight Records - 2012
voto: 9