"La diffusione della banda larga ha bisogno di un fortissimo impulso pubblico. Serve un'accelerazione che veda il governo attivo e particolarmente impegnato. Tutti sono benvenuti in Italia se investono nella banda larga..." Enrico Letta- Monti Bis
Beh, la banda c'è già ed è anche abbastanza larga...
Non avevo nessuna intenzione di affrontare nuovamente il campo minato della "politica italiana," soprattutto perché si tratta di pura pornografia, e poi perché è inutile parlarne perché niente cambierà mai in questo paese. Ma non è possibile tacere dopo l'ennesimo, infido, attentato alla democrazia da parte della banda dei Letta's. La vergognosa impresa di questa gente ha superato ogni immaginazione, raggiungendo livelli impensabili anche per la nostra repubblichetta delle banane. La tagliola, l'ennesimo regalo alle banche attuato con il mezzo dell'ignobile ricatto dell'IMU, i telegiornali di regime che plasmano le notizie in modo sconcertante per fare il lavaggio del cervello alle casalinghe e ai pensionati inebetiti davanti alla tv, non possono non indignare chi ha ancora un briciolo di materia grigia funzionante dentro la scatola cranica. Secondo i nostri "imparziali e seri" telegiornali si è assistito a un attacco alla democrazia da parte dei deputati Cinque Stelle, e non della negazione assoluta di ogni diritto delle opposizioni per far passare la porcata dell'aiuto alla nostre benamate banche sempre più ingorde e obese. Questi istituti di beneficenza godono di amicizie molto, molto intime nel girone infernale dei palazzi di governo italici. Altro che conflitto d'interessi, in Italia le leggi le fanno e le faranno sempre le lobby con l'aiuto e la complicità dei pupazzi di turno.
Restano pochi baluardi per fronteggiare l'avanzata del rullo compressore del regime. Che piaccia o no, forse solo i Cinque Stelle e la loro lotta coraggiosa contro tutti, il Fatto Quotidiano, La Gabbia, Report e Servizio Pubblico di Santoro, seppur in maniera diversa e a livelli diversi e con i dovuti distinguo, riescono a far emergere in qualche modo il marcio che corrode il nostro stivale. Il resto è merda. Ma non merda comune, stronzi comuni che spariscono via tirando la catenella, si tratta di un mare di merda tossica, viscida e fetida, che continua a crescere e a invadere ogni cosa. E non c'è alcuna speranza di fermarlo (non respirate con la bocca!).
Ormai non si contano più gli scandali dei gruppi regionali che sperperano il denaro pubblico in folli acquisti, come non si contano più i ministri che collezionano figure di merda (Cancellieri, Alfano, Saccomanni, De Girolamo...). Ma se è stato ripulito "a sua insaputa" Scajola e fatto resuscitare Berluskoni ci si può aspettare di tutto. Anche una nuova poltrona per Mastrapascqua e gentile consorte.
Dalle mie parti, invece, stanno arrivando valanghe di "santini elettorali" di centinaia di candidati che ambiscono al ruolo di pappone di turno. Non faccio in tempo a svuotare la cassetta delle poste per buttare tutta questa mondezza che è nuovamente stracolma. Alla faccia della crisi.
Affanculo a tutti.