La serie infinita di questa Finale Scudetto 2019 si sposta nuovamente nel pentolone bollente del PalaTaliercio di Mestre per Gara 5. Si giunge in laguna in perfetta parità (2-2) e tutto può ancora succedere. Il riassunto delle puntate precedenti: Gara 1 era finita 72-70 per Venezia (1-0); Gara 2 aveva visto la Dinamo espugnare il campo veneto per 66-80 (1-1); in Gara 3 Venezia ha restituito la cortesia vincendo a Sassari 73-76 (2-1); Gara 4 se l'è aggiudicata il Banco in casa per 95-88 (2-2). È veramente dura, roba per guerrieri.
Però un dato relativo all'ultima delle sfide può essere letto come un segnale confortante: in occasione di Gara 4 la Dinamo-Banco di Sardegna è ritornata ad esprimere il suo solito potenziale offensivo da oltre 90 punti, cosa mai avvenuta in questa Finale. Che si sia riusciti a trovare il buco nero di Venezia?
Forse è presto per dirlo ma una Dinamo che vola a quote a lei più congeniali è di certo un bel segnale. Di certo la Reyer di questa finale è ben più pericolosa e ostica rispetto a quella dell'ultima parte della regular season e anche di buona parte dei Quarti e Semifinali, eccetto forse Gara 4 e 5 giocate in Semifinale contro Cremona. Un altro segno che da e darà sicuramente una bella botta di ottimismo è stato quello relativo alla reazione di alcuni giocatori che invece erano stati un po' in ombra in Gara 3. Quella che è stata la peggiore partita disputata dalla Dinamo in questi favolosi Playoff, e forse di tutta la gestione Pozzecco, è stata lasciata alle spalle e definitivamente dimenticata. I biancoblù del pareggio al PalaSerradimigni hanno tutti timbrato il cartellino con una prova di forza e di orgoglio a dir poco entusiasmante. Non c'è stato un solo uomo che non abbia dato l'anima.
Invece devo un po' ricredermi rispetto alla Reyer, una squadra che non mi era mai piaciuta troppo per il suo modo di (non)giocare, l'ho sempre vista solo difesa e distintivo. Viceversa in questa Finale gioca eccome, magari non fa giocare gli altri, ma macina punti e chilometri alla grande; ed è una gran brutta bestia, forse la squadra più difficile da affrontare. Ma è proprio quando il gioco si fa duro che i duri cominciano a giocare, e alla Dinamo gli attributi non mancano di certo.
Adesso non resta che provare a espugnare il Taliercio e i suoi fon sparati al massimo della potenza su giocatori e pubblico. Non è ancora una partita da "do or die" ma chi mette la freccia stasera per il sorpasso avrà una carica supplementare per le proprie batterie; energia pura.
Non resta che fare scongiuri, preghiere, riti voodoo, sacrifici umani e tutto quanto è possibile, sempre con i coglioni ben stretti in pugno. Ajò Dinamo, porca troia...
Un ultimo cenno per quanto riguarda la programmazione tv, Gara 5 andrà in onda su RAI 4 (Canale 21 del Digitale Terrestre) non su Rai Sport. Occhio alla sintonizzazione...
GARA 5, FINALE SCUDETTO 2019: Venezia - DINAMO - Martedì 18 Giugno 2019 - ore 20.45
Diretta TV: RAI 4 - Eurosport 2 - Eurosport Player
Un po' di rock'n'roll per ingannare l'attesa...
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