Un minimo di giustizia viene reso dal catino bollente del Taliercio, la Dinamo-Banco di Sardegna si prende meritatamente Gara 2. Finisce 66-80 per il Banco, quindi 1-1 e si va in Sardegna per il proseguo della serie. Al PalaSerradimigni sono in programma Gara 3 il 14 Giugno e Gara 4 il 16, c'è già gente in coda, con sacchi a pelo e tende, già da oggi quindi sarà decisamente dura trovare uno straccio di biglietto per uno dei 5.000 posti. Noi abbiamo incaricato il mitico Michele (l'intenditore, nonché il procacciatore ufficiale) per l'arduo compito di portare a casa qualcuno di quei preziosi pezzi di carta per assistere allo spettacolo. Ma qualora non riuscissimo ad avere uno di quei graditissimi tagliandi c'è sempre Rai Sport che sopperirà all'eventuale tentativo fallito.
Intanto la Dinamo si è ripresa la serie con prepotenza, ristabilendo la giusta gerarchia. Perché già Gara 1 è stata quasi un regalo per la Reyer, perdere Gara 2 sarebbe stato oltre che ingiusto anche sportivamente inammissibile. La differenza tra le due formazioni è sotto gli occhi di tutti.
Certo, Venezia è forte, lunga e oltremodo ostica, ma non è assolutamente paragonabile alla banda del Poz. Dicevo, si torna a Sassari, con in saccoccia i 19 punti di un ispiratissimo Jamie Smith, i 16 di un grandissimo Jack Cooley (con 10 rimbalzi e 9 falli subiti), i 14 punti di un eccellente Tyrus McGee, e gli 11 di Thomas, conditi da 6 rimbalzi. A questi bisogna aggiungere uno strepitoso Achille Polonara che al di là dei soli 4 punti a referto ha tirato giù 8 rimbalzi, oltre a innumerevoli stoppate e rubate preziosissime. Ottimo anche l'apporto di Pierre, Spissu, Gentile e un redivivo Daniele Magro.
Anche stavolta la Dinamo surclassa la Reyer per quanto riguarda la valutazione: 89-63, e ai rimbalzi 45-35 e pareggia i conti sui tiri da 3: 7/21 per i sassaresi, 7/34 per i veneti. Ma è su i tiri dentro l'area che costruisce la vittoria: 16/31 per Venezia, 22/44 per Sassari. Stavolta è andata un po' meglio anche nella percentuale dei liberi: 15/21 per la Dinamo (il 71,4%) e 13/19 per la Reyer (68,4%).
Il PalaTaliercio invece si è rivelato ancora una volta uno dei palazzetti più difficili e caldi d'Italia e non mi riferisco alla grande tifoseria locale. È uno dei posti più caldi del pianeta, quasi impossibile assistere a una partita senza ghiaccio e ambulanza al seguito, figuriamoci giocarci dentro. Eppure i Giganti ce l'hanno fatta. Grazie ragazzi! Forza Dinamooooo! Forza Michele!
Nessun commento:
Posta un commento