Nel bel mezzo di un film horror c'è anche spazio per il risveglio delle coscienze intorpidite dal perenne letargo dell'era moderna. Crescono come funghi le raccolte di fondi e la solidarietà a tutti i livelli, e si aprono le tasche anche per il prossimo, non solo per la nostra proverbiale ingordigia. Eppure ci sono sempre, anche in questa triste occasione, dei loschi figuri che si danno da fare per sodomizzare chi è in difficoltà, ferito, solo, debole, bisognoso. In questi giorni alcuni individui si dilettano a seguire gli anziani che ritornano a casa con la spesa per rapinarli, ad affiggere false comunicazioni del ministero degli interni per far liberare gli appartamenti da occupare o saccheggiare. Ma c'è anche chi fa peggio: una banda di avvocati ha diffuso sui social, in vari siti e anche appeso un bel volantino pubblicitario in alcuni ospedali, offrendo sconti, incentivi, consulenze legali gratuite ai parenti delle vittime covid-19 e invitando intentare cause civili contro i medici - evidentemente per molti ormai già ex-eroi - per fare business alle spalle di chi suda, soffre e muore in trincea. Ricordo che sono già 71 i medici morti al fronte, 23 gli infermieri e oltre 10.000 contagiati tra tutto il personale sanitario che sta combattendo - molto spesso senza protezioni adeguate - per salvare vite umane. La cosiddetta, presunta, malasanità è sempre stata una fonte infinita del magna magna tipico italiano all'insegna del "devi fare tutto per salvare le vite-ma se lo fai ti denuncio e ti rovino."
Se ora in piena emergenza già si affacciano gli avvoltoi, figuriamoci cosa accadrà alla fine (ammesso che ci sarà mai una fine) di questa tragedia. Consiglio di leggere questo articolo: il fatto quotidiano
Oltre a tutte queste nefandezze c'è chi sta già approfittando con una velocità sorprendente a fare business con i buoni pasto. Ricordate i presunti "affamati" che assaltavano i market in Sicilia o i vari criminali armati che organizzavano assalti armati via social? Beh, ora c'è chi si rivende il buono da 100 euro a 70 per avere liquidi evidentemente da dirottare in acquisti di altro genere, non previsti dalle direttive del governo. Gli stronzi stanno venendo a galla. Leggete qui: il fatto quotidiano
Come se non bastassero già i positivi consapevoli che violano la quarantena intenzionalmente, i passeggiatori compulsivi e gli acquirenti seriali dei market.
Mentre si è giunti a varcare la soglia del milione di contagiati del mondo e anche quella dei 53.000 per quanto riguarda i morti ufficiali, con gli occhi le immagini agghiaccianti dell'India o dei cadaveri bruciati per strada e buttati nei cassonetti in Ecuador, qui sta venendo fuori tutto il buio che era rinchiuso nell'anima dell'essere umano, che a volte di essere umano proprio non ne vuole sapere.
Da qui al 13 aprile - o più probabilmente al 2 maggio - si vedrà un po' di tutto: dalle gare di solidarietà più commoventi alle schifezze più tristi e immonde. Amen.
Notato Jiean Batiste Greuze.
RispondiEliminaCiao Antonio.
Ciao Gus.
RispondiEliminaEsatto, mi fa molto piacere
Succede anche ora...vano di finzioni appunto. Gus sostiene che suo figlio , povero, che è direttore,quindi ne prende di soldi, non ricondo quanti perche come una furia ha cancellato tutto nel suo blog, (forse 6.000 euro al mese ,il figliolo è in cassa integrazione,ma come proporzione al suo stipendio è assurdo che prenda 1.200 euro e lavora pure in un supermercato che dovrebbe essere aperto. Le solite teronate? Si. Io faccio volontariato ai poveretti, (per alcuni involontariamente) e per questo mese,il prossimo e forse l'altro ancora lo manterro' io. E la signora ( non sono io) che lo paga per queste amenità e sciocchezzuole contro la sottoscritta è proprio una demente. Povera donna deve stare proprio male con se stessa, gus invece non sa nemmeno che sta vivendo. Basta dare soldi a lui e lecca i culi di tutti, se potesse.
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