Tra una festa e l'altra, durante le fasi critiche della digestione infinita sotto l'albero e gli addobbi natalizi, si chiude lo splendido girone d'andata della Dinamo-Banco di Sardegna e con esso la meravigliosa annata 2019: seconda in classifica a quota 26 punti (13 vittorie, 3 sconfitte, a soli due punti dalla capolista Virtus Bologna), prima in classifica nel girone A della Basketball Champions League con 16 punti (7 vittorie e 2 sconfitte), una Coppa Europea in tasca (la Fiba Europe Cup), una SuperCoppa Italiana, una Finale Scudetto portata sino a Gara 7, la serie favolosa e irripetibile per tutti di 22 vittorie consecutive. Un anno, il 2019 dell'era Poz, di quelli da ricordare e da tramandare ai posteri.
Ora la Dinamo Sassari del 2020 riparte da quel secondo posto (e dal primo in Champions) con una striscia aperta di 7 vittorie consecutive in campionato che diventano 9 se sommate alle vittorie europee, mica cazzate. La banda del Poz vince e convince anche quando non gioca particolarmente benissimo (vedi le ultime due di campionato contro Cremona e Pistoia) ma è in grado di lasciare senza parole quando ingrana la quarta (vedi la vittoria con la Virtus, tra le tante altre) Una squadra che spara dall'arco come nessuna squadra della serie A, la migliore difesa del campionato e il terzo miglior attacco, una formazione con i primi cinque in classifica della LBA come +/- e con 5 tiratori da 3 nei primi dieci (Michele Vitali è il primo). Che dire altro, la qualificazione alle Final Eight di Pesaro in programma nel prossimo febbraio è già in cassaforte da un bel pezzo; come seconda classificata dovrà affrontare ai quarti la settima, ovvero l'Happy Casa Brindisi, venerdì 14 febbraio alle ore 18 (diretta Rai Sport HD, nonché su Eurosport e Eurosport Player). Non si può chiedere di più.
Pur con il dilemma McLean si McLean no, parte non parte, e tutte queste vicende secondarie ci si trova con dei mostri come Bilan, Evans, Pierre, Vitali, Gentile e Jerrels. Per non parlare di mr. Spissu, il migliore play del campionato (100% da tre, 100% da 2 e 100% nei liberi nell'ultima sfida contro Pistoia) dell'ottimo Bucarelli, di Magro, del grande capitano DeVecchi, dell'ottimo Sorokas, straniero di coppa, e dello stesso McLean che pur giocando a corrente alternata resta sempre un signor giocatore, che vada via o no. Pur non avendo il budget della Virtus, né quello di Venezia e tantomeno quello di Milano, non c'è Teodosic che tenga: io questi giocatori, questo staff e il mitico coach Pozzecco alla guida, non li cambierei con nessuno. Grazie ragazzi.
...e se tornasse anche Jack Cooley?
Next stop: Belgio, Oostende, questa sera alle ore 20, Game 10 del Girone A di Basketball Champions League. Diretta Eurosport 2, Eurosport Player.
Forza Dinamo!
Nessun commento:
Posta un commento