Ci siamo, il mondiale russo si scalda e non poco, ma non solo per le alte temperature nelle città coinvolte nella manifestazione. Quello che, a mio modesto modo di vedere, è uno dei mondiali più belli e interessanti di sempre - e sicuramente in assoluto quello gestito meglio dalla tv italiana (in questo caso Mediaset) - giunge al dunque. Dopo i vari gironi che hanno sancito la clamorosa eliminazione della Germania (eh, eh), e qualche altra sorpresina come la faticosa qualificazione dell'Argentina di Messi agli ottavi, ora arrivano i colpi di scena: Argentina, Portogallo e soprattutto Spagna fuori dai giochi e già a casa, nonostante i nomi pesanti in tutte e tre le formazioni. In un colpo solo hanno lasciato il suolo russo Ronaldo - comunque autore di un buon mondiale - Messi e Iniesta.
La Spagna si è cullata nel solito tiki taka, stavolta però meno ispirato del solito e anzi un tantino noioso e sterile e la Russia gli prende il posto senza aver rubato nulla, a dirla tutta. L'Argentina invece ci ha anche provato a tenere testa all'esuberante Francia - unica squadra africana rimasta in corsa, però con merito, devo ammettere - ma la differenza di forza, energia e forse anche talento si è fatta sentire.
Probabilmente tutte e due le squadre - anzi tre se teniamo conto della grande Germania - hanno chiuso il loro corso e necessitano di una mano di vernice fresca. Mi è dispiaciuto soprattutto per l'Argentina che ho visto un po' in ripresa al cospetto di una Francia decisamente molto attrezzata.
Ronaldo e i suoi giocolieri non sono riusciti a superare un'ispiratissimo Uruguay che a questo punto della vicenda potrebbe giocare anche qualche brutto scherzo a chi si sta già sfregando le mani. Tuttavia c'è l'incognita dell'infortunio di Cavani che potrebbe pesare nel cammino della squadra diel grande Tabarez.
La Croazia invece ha faticato più del previsto per superare un'ostica Danimarca che agli ottavi mi ha sorpreso non poco, anche se non ci avrei scommesso un solo euro qualche giorno fa. Per quanto mi riguarda la banda di Modric resta comunque una delle maggiori candidate al titolo per la sua qualità eccelsa sotto tutti i punti di vista.
Il Brasile si è ripreso il suo posto con un formidabile Neymar - nonostante le sue sceneggiate - e potrebbe giocarsela sino alla fine.
Discorso a parte merita il sorprendente Giappone eliminato da un Belgio non così irresistibile come pareva, e forse il 3 a 2 finale in favore della squadra europea non è stato il risultato più giusto. I giapponesi avevano fatto storcere più di un naso (il mio non si è ancora raddrizzato) nell'ultima partita del loro girone, quella gestita senza giocare negli ultimi 15 minuti, ma contro la corazzata belga hanno dimostrato di essere una buona squadra, decisamente difficile da affrontare e interpretare. Forse l'Asia sarà la nuova frontiera di un nuovo modo di concepire il calcio.
Per quanto riguarda la Svezia che ha battuto meritatamente una buona Svizzera penso che non abbia le carte giuste per andare oltre, ma le vicende russe hanno dimostrato che non c'è niente di impossibile nel grande mondiale dell'era Putin. Può succedere di tutto.
Infine c'è stata Colombia - Inghilterra finita giusto pochi secondi fa ai rigori in favore della squadra di Southgate. Per la prima volta da tempo immemore, forse da sempre, la nazionale inglese riesce a scrollarsi di dosso la maledizione dei calci di rigore. Il che non può che farmi piacere...
Quarti di finale: Uruguay - Francia (6 luglio, ore 16) - Brasile - Belgio (6 luglio, ore 20)
Svezia - Inghilterra (7 luglio, ore 16) e Russia - Croazia (7 luglio, ore 20)
In fin dei conti, a parte le clamorose assenze di Germania, Argentina e Spagna, il piatto è abbastanza ricco e si presta ad altri colpi di scena. La Svezia è imprevedibile, è molto solida e la sua difesa è difficile da scardinare. La Russia gioca in casa ed è capace di tutto, nel bene e nel male, quindi potrebbe anche giocare qualche scherzetto. Il Brasile è lanciassimo ma il Belgio è adeguatamente attrezzato per tentare di fermare il cammino di Neymar, Couthino e soci. La Francia è una delle migliori squadre viste in questo mondiale ma resta anche la più antipatica perciò in quel quarto tiferò senza dubbio per l'Uruguay.
Comunque le mie favorite per tanti motivi restano Inghilterra e la Croazia, le quali potrebbero rischiare di incontrarsi in semifinale, Russia e Svezia permettendo, ovviamente. In quel caso non avrei dubbi: Inghilterra.
Staremo a vedere come andrà a finire, tanto noi non ci siamo e questo ci permette di vivere il tutto con più leggerezza e senza stress.
Buon mondiale a tutti.
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