giovedì 5 novembre 2020

La Dinamo, la Champions, il Covid e un paio di capolavori

 


Mentre sul mondo e sul basket aleggia sinistra l'ombra del Covid 19 la banda del Poz non smette di stupire, entusiasmare e sconvolgere. Con tre giocatori fuori (due causa Covid, Treier e Kruslin, e uno per infortunio, Stefano Gentile) e quindi con rotazioni così corte che praticamente non ci sono, la Dinamo Sassari ci ha regalato in rapida sequenza una vittoria clamorosa in campionato contro Varese con un primo tempo stratosferico, probabilmente i due quarti più belli di tutto il campionato LBA 2020-2021 isole comprese, sino a oggi. Quei venti minuti clamorosi (il 36-17 del primo e il 31-14 del secondo quarto non rendono pienamente la differenza vista sul campo) hanno portato alla quarta vittoria in campionato e al terzo posto in classifica, ma soprattutto hanno mostrato al mondo una squadra fenomenale trascinata da un Marco Spissu incontenibile. In quell'occasione la Dinamo ha chiuso la gara 104 a 82, giusto perché nel lungo finale da garbage time hanno giocato anche Sanna e Re e il quintetto era stanco e appagato. Sei uomini in doppia cifra (Spissu 13, Bilan 18, Pusica 13, Burnell 12, Tillman 19 e il fenomenale Bendzius 23) ma oltre a questi, il quintetto + il sesto uomo, c'è da segnalare la grande prova di capitan Devecchi, 31 minuti in campo, 6 punti, un monumento vivente. Dopo quella gara bellissima e divertente come non mai la Dinamo era attesa alla sfida al vertice contro i temutissimi spagnoli della Iberostar Tenerife nel girone A della Basketball Champions League. Dopo un paio di giorni dalla gara in campionato contro Varese, dopo quel primo tempo pirotecnico, è arrivato un secondo tempo stellare con un terzo quarto da 29 a 7 e l'ultimo quarto da 25 a 18. Anche qui un po' di stanchezza nel finale ha fatto sì che il divario si limitasse a "soli" 20 punti di vantaggio. Quest'altra meraviglia si è conclusa infatti 92-72 per Sassari dopo un primo tempo in cui gli ispanici sembravano poter dominare la gara (+13 il massimo vantaggio degli ospiti). In questa occasione la squadra si è ulteriormente ridotta a causa dell'infortunio di Pusica, fuori dai giochi già nel primo tempo, ma i sopravvissuti, quelli della Dinamo - 4, hanno dimostrato di essere più forti degli infortuni, della sfortuna, del Covid e finanche del Tenerife. Con un secondo tempo mostruoso la banda del Poz ha demolito gli spagnoli grazie alle epiche gesta di Spissu 14 punti e 15 assist, Burnell 13 punti, 6 rimbalzi e 5 assist e una prestazione spettacolare, Bilan 18 punti e 8 rimbalzi, Tillman 21 punti e sempre più sostanza, e Bendzius 12 punti. Menzione particolare per il grande capitano Devecchi che in quest'occasione ha voluto davvero strafare: quasi 36 minuti sul parquet, 14 punti e 4/4 da tre punti. Unico e incredibile.

Non so come andrà a finire il campionato o la coppa europea a causa del Covid ma questa Dinamo è davvero un grande squadra, forse anche più forte di quella dell'anno scorso che aveva chiuso seconda in classifica quando, sul più bello, il coronavirus aveva chiuso il campionato. C'è chi vorrebbe chiudere le coppe già da adesso per poi riprenderle in un secondo tempo tra qualche mese, per far evitare pericolosi viaggi alle squadre, quindi non so se si proseguirà o meno. Intanto la Dinamo-Banco di Sardegna 2020-2021 ci ha già dato un bel po' di soddisfazioni, seppur a porte chiuse. Per ora si naviga a vista, la Dinamo è prima nel girone A di Champions League con 4 punti, terza nel campionato LBA con 8 punti. Spero si possano vedere altre partite come questa, se non altro in tv, pc o telefono.

In bocca al lupo ai feriti, infortunati e covidizzati, ma sopratutto a Pusica perché il suo infortunio pare il più serio e preoccupante in questo momento. Grazie ragazzi.

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