In questo post atipico ho riunito (un po' a forza, a dire il vero) alcune foto scattate in Sardegna con altre catturate in Portogallo. Diciamo che questo strampalato articolo serve più che altro per fare da apripista a una piccola serie di post fotografici dedicati alla nostra recente visita in casa di Ronaldo. Niente di più, niente di meno.
Eppure c'è più di qualche similitudine tra il Portogallo e la nostra benamata isola. A cominciare dai paesaggi, per finire con la presenza di numerosi coglioni incendiari che si dilettano a distruggere tutto ciò che è possibile con il fuoco. Beh, forse l'alta percentuale di idioti criminali piromani tra la popolazione è la caratteristica che più ci accomuna. Nei giorni passati in Portogallo, accendendo anche solo per un attimo la tv, non si sentiva parlare di altro se non di danni devastanti, animali morti e aziende distrutte. Poi, una volta rientrati in Sardegna, sotto una cappa di caldo da 40° e passa, si è subito presentata la stessa identica situazione. Anche qui, purtroppo, ci sono numerosissime merde umane con il fiammifero acceso tra le dita, in attesa che soffi un po' di vento o che salga ancora un po' la temperatura per passare all'azione. C'è gente che si alza prima dell'alba o percorre strade impraticabili o si organizza con altri compagni di merende per distribuire gli inneschi in più punti, solo per distruggere foreste, aziende, case e uccidere animali o persone. E quasi sempre restano impuniti.
Comunque, mentre muoiono gli ultimi alberi rimasti, vi lascio alle immagini qui sotto. Presto arriveranno altri post sul Portogallo e le sue bellezze, se non prendo fuoco anche io....
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