domenica 1 luglio 2012

L'onda anomala: un piccolo video-viaggio nel pianeta new wave

Il periodo storico su cui si infranse la nuova onda è quel breve lasso di tempo che nel calendario è situato a cavallo tra la fine degli anni 70 e l'esordio degli anni 80. Il panorama musicale e la società occidentale stavano ancora cercando di riprendersi dalla scossa subita dal movimento punk. Tutto si svolse con una velocità inusitata per il periodo, tanto che in molti non fecero in tempo ad accorgersi o ad assimilare l'esplosione punk che già nascevano altre creature, completamente nuove e al di fuori degli schemi precostituiti nell'immaginario collettivo. Era un periodo estremamente fertile per quanto riguarda la creatività in ambito artistico e soprattutto musicale. La pop art, l'underground che veniva a galla e la filosofia del Do It Yourself stavano conquistando terreno rispetto al vecchio rock pomposo e lento. Il nuovo corso della musica richiedeva velocità, innovazione e cambiamento, ma in modo semplice, senza gli inutili orpelli del passato o chissà quali masturbazioni intellettuali. La New Wave aveva un suono, che pur mantenendo qualche legame con il passato (soprattutto con gli anni 60, ma anche con qualche aspetto delle sonorità anni 70) possedeva un abito nuovo, moderno, fresco e molto casual. La miscela sonora era forse più accettabile per le masse rispetto al suo parente più stretto, il punk rock, pur mantenendone alcune caratteristiche, e aveva legami ben saldi con il pop, la dance, il funk, il reggae, lo ska e la musica elettronica. Qui c'è qualche video di alcune tra le band più rappresentative tra le diversi varianti che hanno caratterizzato il vasto panorama New Wave...

Si parte con i mitici, immensi e irraggiungibili Devo con Girl U Want e Gates of Steel tratte dal capolavoro Freedom of Choice del 1980...



Questa qui sopra è la copertina di Freedom of Choice; questa sotto, invece, è quella dell'ultimo album dei cinque di Akron, il bellissimo Something For Everybody del 2010



Beautiful World...





Lene Lovich, Lucky Number da Stateless, 1978





I B 52's con Private Idaho, tratta da quella meraviglia che è Wild Planet:





I Police con Message in a Bottle e Roxanne...







I grandissimi Clash, London Calling, 1979... Grande canzone tratta da uno dei dischi più belli di tutti i tempi:






Pretenders, Brass in Pocket dall'album Pretenders del 1980...





Tuxedomoon, In a Manner of Speaking da Holy Wars del 1985





Blondie: Call Me e Heart of Glass...







Adam and the Ants: Antmusic da Kings of the Wild Frontier, 1980...








Kim Wilde, Kids in America dal primo album "Kim Wilde" 1981, quando era ancora abbastanza lontana la svolta commerciale...







The Knack, My Sharona da Get The Knack del 1979...







Gary Numan e i Tubeway Army: Are Friends Electric?






Ultravox, Hymn da Quartet, 1982...





Vienna...




Bonus Tracks: il ritorno al passato ad opera dei Nouvelle Vague...











Gli Skiantos...




"Largo all'avanguardia, pubblico di merda..." Skiantos

4 commenti:

  1. Un gran bel percorso in un genere che conosco molto poco!

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  2. Grazie, grazie davvero. Io invece sono cresciuto a pane e questa roba qui (new wave, punk, post punk...).

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  3. Grazie per il tuo commento! Assolutamente d'accordo con te.

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