venerdì 14 ottobre 2011

Il disco: The Devil's Rain - Misfits - 2011



Tracklist:

1.The devil's rain
2.Vivid red
3.Land of the dead
4.The black hole
5.Twilight of the dead
6.Curse of the mummy's hand
7.Cold in hell
8.Unexplained
9.Dark shadows
10.Father
11.Jack the ripper
12.Monkey's paw
13.Where do they go?
14.Sleepwalkin'
15.Ghost of Frankenstein
16.Death Ray

Misfits records 2011
Produttore: Ed Stasium

voto: 8


Formazione:

Jerry Only basso, voce
Dez Cadena chitarre
Eric "Chupacabra" Arce batteria


Era dal lontano 2003, e dal non troppo convincente "Project 1950", che i Misfits non pubblicavano un album di inediti. A scanso di equivoci c'è da dire subito che "The Devil's Rain" è un ottimo disco ed è valsa la pena di attendere. Certo i Misfits versione 3.0 (o forse 3.1 a questo punto...) non sono più quelli del periodo d'oro con Danzig dietro il microfono, ma non sono neanche più quelli della rinascita negli anni '90 con Michale Graves. In ogni caso, nonostante i limiti della voce di Jerry Only e l'ingombrante passato che fa sempre sentire il suo peso, questa volta la band è riuscita ad assestare un colpo vincente. C'erano già stati dei sentori della ritrovata vena compositiva del mastodontico bassista già nel 2009 con la pubblicazione del singolo "Land of the dead/Twilight of the dead", ma ora sono riusciti a fare ancora meglio.
Il batterista è cambiato nuovamente, dopo Marky Ramone e Robo ora troviamo dietro le pelli Eric Arce, ma è difficile scorgere le differenze.
La produzione è stata affidata ad Ed Stasium, già a lavoro con i nostri all'epoca del fortunato "Famous Monsters".
La copertina è stata disegnata da Arthur Suydam, noto illustratore della Marvel Comics.

Il disco comincia con i tuoni d'ordinanza e la "pioggia del Diavolo" apre la strada alla title track, un buon pezzo d'impatto. Seguono la rocciosa "Vivid Red" e l'ottima "Land of the dead" ripresa dall'omonimo singolo. L'inizio è di quelli col botto, ma è tutto il disco che viaggia su livelli più che buoni con solo qualche piccola caduta di tono (la conclusiva "Death Ray" cantata da Cadena, ad esempio). Altre ottime tracce candidate a rientrare nelle folte fila dei classici del gruppo sono "Curse of the mummy's hand", "Dark shadows", "Unexplained", la già nota "Twilight of the dead", potenti, melodiche e trascinanti come dovrebbero essere sempre le canzoni dei Misfits. Si fanno notare anche le melodiche e atipiche "Monkey's Paw" e "Where do they go?" dove la violenza sonora cala leggermente.
In conclusione un lavoro che non sfigura più di tanto nel confronto con gli altri dischi della band e cresce e incuriosisce di ascolto in ascolto (come del resto tutti i loro album).

...Bentornati Misfits.

http://bochesmalas.blogspot.com/2011/07/die-die-my-darling-misfits.html

http://bochesmalas.blogspot.com/2011/07/night-of-living-dead-this-is-horror.html











http://www.misfits.com/

amazon.it: misfits-the devil's rain

http://itunes.apple.com/us/album/the-devils-rain/id465537981





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