lunedì 8 novembre 2021

No Vax, No Greenpass & No Brain

 


Sembra incredibile ma sono ancora migliaia gli umanoidi che inondano le nostre piazze come orde barbariche in nome di una supposta libertà violata. Sono migliaia, tra loro ci sono alcune frange dei centri sociali e dell'estrema sinistra a braccetto con i fascisti che guidano una massa variegata di cerebrolesi e acefali negazionisti. C'è addirittura chi paragona l'obbligo di green pass ai campi di sterminio nazisti, senza sapere minimamente di cosa si stia parlando. Eppure questi "untori", questi complici del coronavirus, collaborazionisti e direi anche pericolosi criminali, sono tollerati; possono inondare le nostre città senza mascherina né distanziamento, spargendo virus e stupidaggini inenarrabili in lungo e in largo per lo stivale. Questi umanoidi hanno anche i loro scienziati: Heather Parisi, Miguel Bosè, Red Ronnie o Enrico Montesano, tutti personaggi con adeguate competenze scientifiche e una lunga serie di studi sull'argomento.

Purtroppo per loro la bandiera della libertà non può appartenere a questa minoranza belligerante, anzi è l'esatto contrario: questi vettori più o meno inconsapevoli, riunendosi e manifestando, ma anche solo a causa della loro stessa esistenza, sono un pericolo per la libertà di loro stessi e degli altri. Sicuramente porteranno ad un aumento dei casi, dei ricoveri e dei decessi, come anche alla creazione di nuove varianti del virus, e al contempo potrebbero privare della libertà le persone normali e anche loro stessi. Perché l'unica alternativa al green pass è un nuovo lockdown, una chiusura per tutti, dato che - purtroppo -  è improponibile un lockdown selettivo destinato solo ai No Vax. Di certo se fossimo in Cina il problema sarebbe stato risolto chiudendoli tutti dentro o abbattendoli nelle piazze, ma qui non si può fare. Quindi il rischio di chiusure e disagi per tutti a causa di poche migliaia di imbecilli è dietro l'angolo. In Austria stanno già pensando al lockdown per i NoVax, in altri paesi stanno già utilizzando il green pass. Invece in Romania e Bulgaria - dove i no green pass si troverebbero benissimo - con pochissimi vaccinati e nessun green pass da esibire (per ora) stanno morendo come mosche.

Comunque sia, va bene rispettare le idee e le convinzioni (anche se particolarmente strane) delle minoranze, ma mi pare come minimo ingiusto che quattro coglioni debbano decidere anche per la vita della stragrande maggioranza degli italiani. Come sempre la cosiddetta silent majority, ovvero la maggioranza silenziosa, non conta niente. In Italia solo chi alza la voce e fa casino, anche se si tratta di quattro coglioni fascisti, ha visibilità e ottiene sempre qualcosa. Spero solo che questo non sia il caso. Poi, vorrei proprio vedere cosa succederà se si dovesse chiudere di nuovo. Con chi se la prenderanno gli italiani, con il governo o con questi coglioni?

E poi c'è il problema che questi No Vax stanno occupando posti in ospedale nei reparti covid e nelle terapie intensive (e qui sono davvero la maggioranza) togliendo il posto ad anziani e fragili che il vaccino lo hanno fatto o non possono farlo per motivi reali, non per cazzate. La speranza è che la natura possa fare il suo corso e la selezione naturale ci liberi anche da questi umanoidi. Non solo, i No Vax pretenderebbero anche i tamponi gratuiti - con conseguente aggravio per le tasche dello stato, in pratica verrebbero pagati da noi - quando invece il vaccino è gratis e conseguentemente anche il green pass. Io sono del parere che se uno crede nelle proprie idee - in qualsiasi idea - e queste non coincidono con quelle della maggioranza, deve anche assumersi le proprie responsabilità, quindi chiudersi dentro o pagarsi i tamponi ogni 48 ore. Libero di farlo. Non devono essere gli altri a campare i terrapiattisti e affini. La propria libertà si deve fermare sempre quando va a intaccare quella degli altri, tutto il resto è merda fritta.

Purtroppo data la grande percentuale di idioti catalogabili come esseri umani avrebbero dovuto rendere obbligatorio il vaccino e basta. Se la gente non è in grado di capire bisogna imporre le cose, senza se e senza ma. Del resto chi lavora nel settore alimenti e ristorazione il vaccino obbligatorio per l'epatite lo deve fare e basta e io non ricordo nessuno di loro che sia mai sceso in piazza per protestare.

Amen.

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