mercoledì 10 giugno 2020

Fase 3


Dopo la pandemia si era detto che le persone si sarebbero ritrovate migliori, più coese, altruiste e comprensive. Diciamo che non è andata proprio così, forse perché il virus circola ancora (oltre 7 milioni di casi nel mondo, oltre 400.000 morti, 34.000 in Italia) soprattutto negli USA, in Russia, in Brasile e in tutto il sud America. In Italia non è che vada meglio: si vedono sempre meno persone mascherate e sempre più pecore assembrate; ci sono virologi e governanti che richiamano alla prudenza e noti professori nordisti che proclamano l'esatto contrario. Ci sono anche strani individui arancioni che negano l'esistenza stessa del virus.
In questo contesto strano e straniante accade anche che un'infermiera (vi ricordate gli eroi di qualche mese fa?) colpita dal virus e ancora convalescente, venga massacrata sui social da insulti di ogni genere, con tanto di auguri di morte a condire il tutto. L'opposizione continua la propria campagna elettorale caratterizzata dalla solita esuberanza incontrollata. Alcuni avvocati si stanno fregando le mani in quanto è partita la caccia ai risarcimenti con una pioggia di cause, a volte più che legittime, in molti casi decisamente discutibili. Ci sono poi le solite vicende all'italiana con bustarelle, appalti truccati, truffe e parentopoli annesse. Anche con la strage di innocenti da coronavirus i soliti sciacalli si sono fatti riconoscere; il business della mascherina facile è il nuovo trend dei nostri faccendieri.
Nel resto del mondo non se la passano molto meglio. Negli Stati Uniti stanno vivendo uno dei momenti peggiori della loro intera esistenza. Dopo il terribile assassinio di George Floyd (R.I.P.) da parte di un poliziotto - in piena pandemia - ci sono state innumerevoli manifestazioni, rivolte e saccheggi che, ovviamente, non prendevano in nessuna considerazione il distanziamento sociale. Questo porterà inevitabilmente a un'impennata dei contagi, anche se forse permetterà che ci sia un cambio di registro nei metodi brutali dei gendarmi di quelle parti.
In Pakistan una bambina di otto anni è stata torturata e uccisa perché aveva liberato alcuni pappagalli da una gabbia. In India un'elefantessa incinta è stata uccisa facendole ingoiare un'ananas imbottito di petardi. 
Insomma non mi pare che la pandemia e il conseguente lockdown ci abbiano reso migliori. Stanno venendo fuori tutti i bolsonaro che ci tenevamo dentro. Del resto non scopriamo oggi che l'essere umano è stronzo per natura. Il nostro DNA, o almeno quello della grande maggioranza dei nostri simili, è composto prevalentemente da merda.

Comunque buona Fase 3, ragazzi... Si riparte.































































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