sabato 21 dicembre 2019

L'uomo che comprò la Luna e altre storie


Meglio tardi che mai: alla fine ce l'ho fatta a vedere il film di Paolo Zucca "L'uomo che comprò la luna" e devo dire che ne è valsa la pena; l'attesa è stata ripagata abbondantemente con tanto di interessi. Un film poetico, surreale e fantastico quanto divertente. Vengono toccati con sapiente maestria - e con tonnellate di ironia - tutti i cliché sulla Sardegna e i sardi, ricuciti insieme in una storia strampalata e incredibile che sorprende e tiene incollati allo schermo dall'inizio alla fine. Straordinari gli interpreti a cominciare dal grande Benito Urgu e dall'eccellente interpretazione di Jacopo Cullin nelle vesti del milite Kevin Pirelli. Per non parlare di Francesco Pannofino e Stefano Fresi e tutti gli altri, asino compreso. La storia si svolge intorno all'acquisto della luna da parte di un pescatore sardo. Una volta giunta la notizia a una coppia di agenti segreti italiani (Pannofino e Fresi) la vicenda prende una piega assurda quanto avvincete, una cosa tra i Men in Black e una commedia-etnico-surreale. I due agenti ingaggiano il soldato Pirelli per inviarlo in missione all'estero (in Sardegna!) per scoprire il colpevole, ma non prima di essere stato addestrato alla sardità dal maestro Badore (Benito Urgu). Da qui in poi il film decolla in un delirio irresistibile e imprevedibile da piegarsi in due dalle risate, con la Luna sullo sfondo e la Sardegna in primo piano. Il resto scopritelo da soli. Sappiate solo che trattasi di un capolavoro adatto a tutti, non solo ai sardi. Da non perdere.


***



































2 commenti:

  1. Molto carino "L'uomo che comprò la luna", l'ho visto in streaming su cinestreaming.uno. Il regista è bravo, è lo stesso del film "L'arbitro" con Stefano Accorsi.

    RispondiElimina
  2. Si, il film è piaciuto parecchio anche a me. Anche L’arbitro non era affatto male. Grazie per il tuo commento. Saluti

    RispondiElimina