giovedì 20 giugno 2019

Gara 6 Finale Scudetto: siam pronti alla morte, la Sardegna chiamò...




Mentre ancora non ci si riesce di scrollarsi di dosso l'incazzatura bestiale per gli arbitraggi, i piagnistei dei veneziani, le vuvuzelas, l'infortunio a Gentile e il caldo osceno (e indegno di una finale scudetto) del Taliercio, è già tempo di combattere di nuovo. L'esercito biancoblu è chiamato alle armi in massa per arginare l'invasione dei veneti nella battaglia che vale la vita, o quasi, ma anche no. Ora non conta più nulla la bravura di Daye o cosa può dare Bramos o Tonut. Adesso serve solo stringersi intorno a Pozzecco e ai suoi uomini - stanchi, sconfitti, ma assolutamente non vinti - per prendersi tutti insieme Gara 6 e quindi la possibilità di giocarsi "la bella" a Venezia sabato prossimo. Perché tutto può accadere ma loro, i veneziani, non devono alzare il trofeo qui. Not in my house!
Per il resto sono assolutamente d'accordo - per quanto possa contare il mio parere - con lo sfogo di coach Pozzecco in sala stampa dopo Gara 5. Eccetto, forse, l'ultima provocatoria affermazione conclusiva "spero solo di perdere anche la prossima." Perché, pur comprendendo le ragioni di questa frase, ritengo che la Dinamo debba tornare ancora una volta in quel cesso ardente del PalaTaliercio per Gara 7, che poi lì non sia possibile giocare e forse neanche respirare è un dato di fatto, ma ci dobbiamo andare lo stesso. Il palazzetto di Mestre non è compatibile con la vita in estate, ma è capitato questo e questo ci dobbiamo tenere.

Stasera in un PalaSerradimigni sold out già un'ora dopo l'apertura della biglietteria un paio di giorni fa, con la gente accampata anche stavolta dalla sera precedente, ci si gioca tutta la (meravigliosa) stagione targata Poz. Certamente molti uomini sono sfiancati e con le batterie scariche, ma sta ai 5.000 del palazzetto di Sassari (oltre a mr Poz, ovviamente) ricaricargli velocemente le batterie a dargli una spinta per il pareggio. Il palazzetto deve esplodere di tifo, tuoni, urla, cori, energia e burdellu per far capire agli assalitori cos'è Sassari e ai Giganti che la fede è eterna; non basta di certo una sconfitta in finale per dimenticarselo.
In ogni caso, comunque vada a finire, questa Dinamo fantastica, questi Playoff indimenticabili ce li porteremo dentro per sempre. GRAZIE RAGAZZI! Pozzecco Santo Subito!


Per quanto mi riguarda questi Playoff sono stati meravigliosi quanto pesanti e logoranti. Anche se sono consapevole che non sono cazzi che vi riguardano, io li ho vissuti tra i salti mortali e le corse folli per andare a Sassari o anche solo per riuscire a vedere la partita in TV. Ho dovuto combattere con i massacranti turni di lavoro di questo periodo, con i mille problemi dovuti ai colleghi in malattia che scombussolavano perennemente i piani, con i problemi di salute di un mio parente molto stretto a cavallo tra la serie della Semifinale e la Finale, con l'insonnia e con tutto quanto poteva andare storto. È stata una guerra, non solo dentro i palazzetti, anche fuori; ognuno ha dovuto combattere la sua battaglia personale oltre che quella per la Dinamo. Ma alla fine, nonostante gli astri sfavorevoli e tutti i bastoni tra le ruote possibili e immaginabili, sono riuscito a vedermi tutte le partite sino a ora (e che partite, ragazzi). E voglio continuare a vederle sino alla fine, ecchecazzo! Gara 6 bisogna vincerla a ogni costo. Non tanto perché non si possa perdere, per carità fa parte delle cose dello sport, ma perché sarebbe un'ingiustizia clamorosa per quello che ha fatto la Dinamo negli ultimi 3 mesi.
Comunque, come ho già scritto in uno dei precedenti post, il problema di questa finale è stata la prima sconfitta, quella di Gara 1 a Venezia, peraltro immeritata, che ha interrotto la serie delle 22 vittorie. Sono convinto che se avessimo vinto quella partita, e sarebbe bastato un solo canestro in più, la serie si sarebbe già chiusa qualche giorno fa. Purtroppo però non è andata così e bisogna lottare per riprendersi il pareggio, il minimo sindacale per questa fenomenale Dinamo.
Certo, Venezia è forte, per carità. Non sono troppo simpatici né troppo spettacolari ma sanno fermare gli attacchi degli avversari con un muro invalicabile. Non fanno giocare e malmenano in difesa in modo scientifico, forse solo Trento sa fare meglio (o peggio, dipende dai punti di vista) in questo campo. Ma, a parte queste considerazioni che lasciano il tempo che trovano, sono indubbiamente una squadra difficile da affrontare, probabilmente la più complicata da cercare di battere in una Finale. Ma bisogna provarci, porca troia...


GARA 6 - LBA FINALS 2019 - DINAMO SASSARI vs. REYER VENEZIA - Giovedì 20 Giugno 2019 - ore 20.45 - RAI Sport HD - Eurosport 2 - Eurosport Player

Per chi non volesse vedere la partita sul divano di casa e desiderasse un ambiente più caldo c'è ancora una volta la possibilità di assistere alla partita in mezzo al popolo biancolblu in via Nenni grazie al maxischermo. Per chi dovesse avere difficoltà a recarsi a Sassari c'è l'opzione della Dinamo Club House di Cagliari, dove però è necessario prenotarsi (tutte le info le trovate nel sito ufficiale della Dinamo (https://www.dinamobasket.com/it). Ci dovrebbero essere anche numerosi altri maxischermo sparsi in lungo e in largo per l'isola. Altrimenti c'è sempre il salotto di casa che si può trasformare facilmente in una sorta di succursale della Curva C del PalaSerradimigni.

FORZA DINAMO!













Nell'attesa come (quasi) sempre un po' di musica, ma siccome sono incazzato, siamo incazzati, anche la musica è così, anche se c'entra poco e niente con la Dinamo e con quanto scritto sopra:


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