venerdì 28 settembre 2018

Krakow


In una bella città è sempre un piacere ritornare, seppur per pochi giorni. È interessante vedere e toccare cosa è cambiato, ammesso che lo sia. È altrettanto piacevole rispolverare i ricordi e i luoghi visitati per rimettere in moto i sensi come una volta.
Cracovia è ancora bellissima, sicuramente una delle città più belle e godibili d'Europa. Anche se qualcosina è cambiata, è rimasta sostanzialmente immutata rispetto alla mia precedente visita di sette anni prima. Comunque le sue attrazioni sono sempre lì in attesa che qualcuno le colga, gli ottimi ristoranti, le birrerie, il castello, la cattedrale e i suoi musei riservano sempre delle gran belle soddisfazioni.
I prezzi sono sempre molto buoni, nonostante l'economia polacca vada a gonfie vele e il loro tenore di vita sia schizzato verso l'alto. La città è sempre pulitissima, elegante, affollata e molto sicura. Si può passeggiare lungo la striscia di parco che circonda il centro storico anche in piena notte in totale sicurezza. I mezzi pubblici funzionano alla perfezione.
Tra le novità più piacevoli devo segnalare il clamoroso colpo di scena che ci ha riservato l'ultimo giorno di permanenza in città: mentre eravamo alla ricerca di un ristorante polacco dove avevamo mangiato benissimo sette anni prima, ci siamo ritrovati al cospetto della bandiera con i quattro mori, e si sa quando la patria chiama la pancia risponde immediatamente. Al posto dell'ottimo ristorante polacco abbiamo trovato il ristorante Sant'Antioco, con cucina italiana, specialità sarde e splendida cantina annessa. Assolutamente da non perdere.
Il locale si trova in via Mikolajska al numero 30, nel centro storico di Cracovia, a pochi minuti a piedi dalla piazza principale. Se passate da queste parti è assolutamente consigliato fare un salto in questo eccellente locale, per variare un po' rispetto alla pur piacevolissima cucina polacca.


Oltre alle bellissime piazze, lo splendido centro storico, la musica, le panic room e le sue chiese, Cracovia è anche il punto di partenza ideale per visitare Auschwitz o le meravigliose miniere di sale di Wieliczka, delle quali vi parlerò nei prossimi giorni.
Per quanto riguarda la città di Cracovia e le sue bellezze vi rimando al post di sette anni fa; non è cambiata molto, fortunatamente.



























































































































































2 commenti:

  1. Piacevolissima descrizione di Cracovia e della tua esperienza in tale città. Però mi sembra un po' carente e troppo scarna la documentazione fotografica.

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