martedì 12 giugno 2018

Hypocrisy



Alcune considerazioni sulla vicenda della nave Aquarius carica di migranti.
A prescindere dalla reale efficacia della scelta di Salvini di negare l'attracco alla nave battente bandiera francese nei porti italiani, questo evento ha portato critiche feroci da mezza Europa, soprattutto da parte di Francia e Spagna. Bisogna dire che tutto è lecito e si può dire qualsiasi cosa, ma che parlino proprio i francesi, ovvero i maggiori responsabili del disastro dell'immigrazione a causa del bombardamento scellerato di Sarkozy in Libia (per chissà quali loschi motivi) e che, per giunta, non disdegnano di fare puttanate ai propri confini con tanto di respingimenti di massa a colpi di manganello a Ventimiglia e inquietanti invasioni dei gendarmi sul suolo italiano, è a dir poco allucinante. Non parliamo poi degli spagnoli che fino a poco fa sparavano allegramente sui migranti e non hanno accolto quasi nessuno. Ora arrivano addirittura a minacciare l'Italia si sanzioni penali (?!).
Beh, caro Macron sino adesso di "vomitevole" c'è stato solo il vostro atteggiamento, prima e dopo la blitzkrieg in Libia. Non mi pronuncio sul governo Sànchez che sta solo facendo un po' di propaganda per il suo nuovo governo "di sinistra" non eletto da nessuno.
Ritornando al discorso sull'efficacia della misura del nostro ministro degli interni c'è da dire che altre navi stanno arrivando con il loro carico di umani disperati. Tuttavia il fatto di aver "alzato la voce" come dice lo stesso Salvini, ha fatto smuovere qualche pachiderma della Ue e ha portato forse per la prima volta a una discussione seria nei palazzi del "governo" europeo. Intanto solo Italia e Grecia continuano a farsi carico del flusso infinito di migranti. Le altre nazioni europee (ad iniziare da Malta - col suo porto fantasma - Spagna e Francia) continuano a sbattersene, ad appellarsi agli scellerati accordi di Dublino e a tenere chiuse le porte.
In questi giorni anche in Italia tutti continuano ipocritamente ad attaccare le scelte, discutibili o no, giuste o sbagliate che siano, di Salvini, dandogli del fascista e xenofobo. Mentre le scelte di Minniti di lasciare fare ai libici nei loro lager (dove nessuno vede e nessun grido giunge sino a noi) ci stavano benissimo, come anche ci stanno bene le bidonville di lamiera e spazzatura, il caporalato, l'accattonaggio e i furti per sopravvivere, i bivacchi ormai divenuti stanziali nelle piazze e nelle stazioni e tutto il resto. Se questa è l'accoglienza forse è meglio non praticarla...

Amen.

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