lunedì 13 febbraio 2017

Hapax - Cave


In questi primi mesi del 2017 sto cercando di ripescare alcuni dischi dell'anno scorso che mi erano sfuggiti per chissà quali misteriosi motivi. Purtroppo, devo ammettere, che molti di questi sono album ottimi se non addirittura eccellenti e, ancora peggio buona parte di questi provengono dal nostro benamato stivale. Il che costituisce un'aggravante in quanto, in teoria, questo mio scalcinato blog avrebbe tra le sue "funzioni" principali lo scopo di dare visibilità alla scena italiana indipendente. 
Per quanto riguarda gli Hapax, oggetto di questa piccola recensione scritta durante la penitenza del cilicio, il caso volle che accadde lo stesso con il precedente album, Stream of Consciousness del 2014, anche quello giunto al cospetto dei mei timpani in clamoroso ritardo. In quell'occasione non riuscì neanche a espiare le mie colpe con una recensione tardiva.
Provo a rimediare in qualche modo con il nuovo "Cave", pubblicato dall'etichetta elvetica SwissDarkNights nel novembre del 2016.
Iniziamo subito col dire che gli Hapax sono uno una delle punte di diamante della scena darkwave italiana, provengono da Napoli e sono un duo, composto da Michele Mozzillo, voce, basso, synth e liriche, e Dye Ki Nlooln che si occupa di chitarre, synth, programming e artwork.
Il disco contiene 10 tracce ricche di personalità dove la musica scorre impetuosa nelle fitte tenebre popolate da ombre post punk/synthwave degli anni 80 con un approccio moderno derivato da qualche scoria industriale e soluzioni sonore originali.
Beh si, per quanto sia difficile trovare una strada nuova tra i vicoli bui della darkwave gli Hapax ci sono riusciti molto bene con un disco che è pura manna dal cielo per chi vive nella metà oscura del pianeta.
Concludo questa (ennesima) bislacca recensione perché i cilicio fa male e poi, qui sotto, c'è il player di bandcamp dove potete ascoltare questo splendido album senza bisogno di altre inutili parole.


Tracklist:

01.Traitors (The Words We Learned)
02.Survive The Night
03.Desert
04.Hands
05.Vitriol
06.Silent Sign of Surrender
07.Cave
08.Litany For The Oceans
09.Shadow and Breath
10.Nobody's There

2016 - SwissDarkNights



2 commenti:

  1. ma tu resti sempre un grande "cacciatore". .

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  2. Grazie mille bro', ma forse sto perdendo colpi o è la voglia che sta passando..

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