venerdì 16 settembre 2016

Oriana Fallaci


Oriana Fallaci - Firenze, 29.06.1929 - Firenze, 15.09.2006


In memoria della più grande giornalista e scrittrice di tutti i tempi.



4 commenti:

  1. io mi fido di te, e se dici che è la più grande giornalista e scrittrice di tutti i tempi, penso che mi sono perso qualcosa. Ma ho sempre pensato che era appoggiata da quelli del corriere della sera, e da tutta l'aristocrazia italiana e mi è sempre stata sulle palle. Dovrò gettare via i miei pregiudizi del cazzo, e leggerla con attenzione. ciao Brò

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  2. Ciao Bro', che dire...il tuo pensiero in merito alla Fallaci è più o meno lo stesso del 99% delle persone che conosco, amici e parenti stretti. Anzi qualcuno di loro ci va giù più pesante, molto più "pesante" di te. Ma non mi meraviglia affatto e, anzi, lo capisco benissimo. Lei è stata (ed è tutt'ora) la donna più odiata d'Italia da una larga fetta di nostri connazionali anche autorevoli, da certa stampa e anche da (quasi) tutto il mondo alternativo, antagonista e di estrema sinistra. Presumo che questo sia accaduto soprattutto dopo la trilogia post 11 settembre. Non capisco bene perché, ma da allora le è stato gettato addosso di tutto e di più, in fondo solo per aver attaccato l'Islam (religione intoccabile in Europa e soprattutto in Italia). Forse sono io che sbaglio, ma secondo il mio parere (assolutamente opinabile, per carità) è che non c'è mai stato in Italia un giornalista così coraggioso come lei. Solo lei è stata capace di tenere testa a tanti cosiddetti "grandi" e potenti uomini della terra, senza calarsi le braghe e anzi riuscendo a metterli spalle a terra, senza paura e con una personalità gigantesca (sicuramente più forte e intelligente di tutti loro)... Nessun'altra donna al mondo si sarebbe tolta il velo davanti a Khomeini .Nessun altro giornalista italico ha fatto quello che lei ha fatto, sotto le bombe in Vietnam, come sotto il fuoco della polizia in Messico, in Grecia e in tutte le aree calde del mondo. È stata una delle pochissime persone a dire sempre quello che pensava, senza paura di attaccare i poteri forti. In italia non ci siamo abituati, il modello che va per la maggiore è quello Vespa-Fazio e i vari lecca-lecca. Qui va il political correct a tutti i costi e lei era ed è tutt'ora troppo avanti rispetto al lento e timoroso "pensiero comune".
    Per quanto riguarda i libri anche questi (come tutto il suo pensiero d'altronde) possono piacere o meno. C'è chi li ama e chi li odia. Con la Fallaci non ci sono mezze misure.
    In ogni caso, grazie infinite per la fiducia, bro', spero di no deluderti. ;) Ma se questo dovesse accadere non è affatto un problema...ogni idea, ogni pensiero (a maggior ragione se si tratta del tuo, per quanto mi riguarda) è assolutamente rispettabile. :)

    Un abbraccio

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  3. Allora Brò, personalmente non la odio, mi è sempre stata solo indifferente. non è una questione neanche politica, da anarchico solitario quale sono, non ho mai fatto parte di alcun gruppo, di nessuna élite, e come te mi stanno assai sulle palle i radical chic di cui siamo pieni specie in Italia. il tuo esempio sul giornalismo vale per il 99% della stampa. non è neanche una questione di religione, visto che la mia è sempre stata solo ed esclusivamente la musica. solo una questione di pelle, di aver sempre pensato che potevo farne a meno, avevo altro da leggere e in cui credere. ma mi riprometto e lo farò, di prestarle la dovuta attenzione. c'è sempre del buono ovunque, adesso ne sono certo. una volta per me non era così. poi solo il fatto che gli sta sulla minchia a quelli della sinistra italiana, me la fa stare assai simpatica.se poi è la più grande giornalista e scrittrice(sempre dopo Celine) di tutti i tempi, te lo farò sapere. un abbraccio fratello. con stima.

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  4. Beh, se proprio lo vuoi sapere, bro', anche io sono arrivato ad apprezzarla proprio dopo aver letto e sentito le stronzate dei giornalai e benpensanti della cosiddetta "sinistra". Un po' per andare contro tendenza o forse per fargli dispetto ho iniziato a leggerla, ad apprezzarla e anche a condividere pienamente gran parte del suo pensiero, se non tutto.
    Per il resto, non avevo alcun dubbio che per te non si trattava di una questione politica né di religione o chissà cos'altro. Mai dubitato. Penso di conoscerti abbastanza bene per non dubitare e poi, come ben sai, sono sempre stato d'accordo con te su tutti i fronti. Quindi può anche essere che questa volta sia io a sbagliare...;)
    Però, sino a questo momento, per me la Fallaci resta la più grande giornalista di sempre e la più grande tra le scrittrici italiane e si piazza anche piuttosto bene nella mia "classifica" generale degli scrittori di ambo i sessi. Ma è, ovviamente, una questione di gusti o di "pelle" come dici giustamente tu.
    Fammi sapere cosa ne pensi, fratello, per me è importante.
    Grazie ancora.
    ciao. A presto.

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