Due parole sulla Brexit e sul campionato europeo di calcio 2016...
Le due cose non sono apparentemente legate tra loro, ma la contemporaneità di due eventi così diversi, ma non troppo (ambedue hanno il vessillo europeo che volteggia al di sopra di essi) mi ha convinto a infilarli nello stesso spazio.
Di certo i calcio in culo sferrato dal popolo inglese alla troika, alla Merkel e a tutto il mastodontico apparato della UE, è di per sé una gran bella notizia. Se poi si tiene conto che a mandare a quel paese il vecchio e inutile carrozzone della comunità euro(pena) è la seconda economia del vecchio continente c'è davvero di che riflettere. Sicuramente ora ci sarà un effetto domino e altri popoli e altre nazioni prenderanno coraggio nei prossimi anni o addirittura nei prossimi mesi. Lo faranno per primi i nuovi arrivati dall'est europa (Ungheria, Polonia, Rep. Ceca...) o ci sarà qualche clamoroso colpo di scena?
Per il momento non ci è dato sapere. Intanto qui in Italia ci possiamo anche accontentare di mandare a casa Renzi, la Boschi, Orfini, Serracchiani, Verdini e Alfano in un colpo solo con il referendum di ottobre. Sarebbe già un ottimo punto di partenza.
Dobbiamo accontentarci di questo anche perché sull'altro fronte (quello sportivo e indubbiamente meno importante) non è che possiamo attenderci granché: l'Italia di questo europeo (ma anche del precedente, per non parlare del mondiale in Brasile) gioca male, annoia e un po' ci fa anche vergognare. Certo, è arrivata la vittoria con il Belgio, inserito da molti (non so bene perché) tra i papabili al titolo, e quella con la Svezia che però gioca peggio di noi. Ma non si può andare avanti solo con il culo e con due-tre tiri in porta ogni 90 minuti.
Sino a questo momento la squadra più bella da vedere mi è sembrata la solita inarrivabile Spagna (manco a farlo apposta il nostro prossimo avversario), ma non sono affatto male le sorprendenti Islanda, l'Ungheria, il Galles e a tratti l'Inghilterra (giusto per ritornare sull'argomento Brexit e zone limitrofe). Ma anche lo sfortunato Portogallo di Ronaldo potrebbe dire la sua, anzi, grazie anche allo sbilanciassimo tabellone degli ottavi di finale, mi sembra molto probabile una finale dei portoghesi con gli spagnoli.
Devo dire che io spero sempre in una riscossa italica, dato che siamo ancora in tempo per sfoderare gli attributi. Se questo non dovesse accadere non mi dispiacerebbe una vittoria inglese per due motivi: primo perché è da sempre la mia seconda squadra nazionale e secondo perché cade a fagiolo con la vicenda Brexit e tutto quello che ne conseguirà. Ma non sarebbe male anche una incredibile vittoria dei simpatici e bravissimi "quasi dilettanti" islandesi (e del loro budget irrisorio) o anche, perché no, dell'Ungheria.
Di sicuro l'ipotesi più nefasta sarebbe una vittoria della Germania... Quella proprio non la si può mandare giù di questi tempi.
Arigatou
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