sabato 3 ottobre 2015

Death Valley, California, USA



Mai nome fu più appropriato: la Valle della Morte è quello che promette di essere già dal momento della presentazione. Non è un luogo in cui trattenersi a lungo a conversare con i coyote o gli umani che ogni tanto vengono sfornati dagli sportelli dei pullman; non è un posto per esseri viventi, in buona sostanza.
Il Death Valley National Park è uno dei luoghi più inospitali del mondo con suoi picchi da 50 gradi e oltre e un tasso d umidità prossimo allo zero. Dopo una decina di minuti ci si ritrova completamente fradici di sudore e con la testa in ebollizione, ammesso di averla in dotazione, ma lo spettacolo che ci trova davanti val la pena di un po' di disidratazione o di un principio d'insolazione: la vista dallo Zabriskie Point, da Dante's View  o camminando sul lago salato di Badwater, 85 metri sotto il livello del mare, sono impagabili e pazienza se non tutti sono in grado di tornare indietro...d'altronde è la Valle della Morte.
Questo luogo arido e ardente pare un paesaggio extraterrestre e in effetti se ci trattiene oltre al dovuto è probabile che i marziani li si riesca a vedere davvero.




































In giro nella Valle, tra la California e il Nevada: il deserto, i coyote, il caldo, Furnace Creek...
















4 commenti:

  1. gran bel viaggio il tuo. è anche il mio

    RispondiElimina
  2. Eh si...In ogni angolo, in ogni strada, in una panchina o in un locale si "rivedevano" le tue storie e si sentiva la "tua" musica, carissimo Bart

    RispondiElimina
  3. se mi volevi fare commuovere ,ci sei riuscito. ciao bro

    RispondiElimina
  4. L'intenzione non era quella, volevo solo ringraziarti...Ciao bro'

    RispondiElimina