sabato 25 aprile 2015

Bevrijding Dag


No, non sta nevicando. La foto qui sopra l'ho scattata qualche mese fa, quando c'era freddo, c'era Renzi, il "meraviglioso" jobs act che stava nascendo e tante altre goduriose delizie. Ah si? Mi dicono che Renzi c'è ancora, il jobs act pure, la neve invece no: fa caldo, molto caldo.
Oggi, tra le altre cose, è anche la festa della Liberazione, mica cazzi. Il problema è che in molte piazze d'Italia (Milano in particolare) si è trasformata in festa della liberazione della Palestina, non dell'Italia. A Milano c'erano molte più bandiere palestinesi che italiane e gli insulti agli ebrei, alla Brigata Ebraica, mi hanno riportato alla mente più quello che facevano i fascisti e i nazisti a suo tempo che le azioni dei partigiani. Le parti si capovolgono, la storia si contorce e si distorce a proprio piacimento, il razzismo però resta sempre lì se lo scambiano di mano in mano come fosse oro, prima a destra poi a sinistra. Pare che l'uomo non ne possa fare a meno, come anche dell'imbecillità del resto. Anzi pare che le quotazioni dell'imbecillità siano in grande e inarrestabile ascesa. I partigiani e i soldati alleati morti, gli ebrei uccisi dai fascisti e dai collaborazionisti italiani e dai nazisti si stanno rivoltando nella tomba.
Quello che vorrei chiedere ai tantissimi filo palestinesi italici è questo: che cazzo c'entra la bandiera palestinese il giorno della liberazione dell'Italia dall'occupazione nazifascista? C'erano forse i combattenti islamici della palestina a combattere contro i tedeschi e i fascisti? Se è così non me ne sono accorto. 
E poi perché questi individui non scendono in strada e manifestano quando quelli dell'Isis tengono prigionieri e fanno a pezzi 18 mila palestinesi nel campo profughi a Damasco? O forse quei palestinesi uccisi da quei criminali, fanatici musulmani, non interessano.
Boh..."Misteri della fede".

Ho vomitato a lungo...

Alla fine però ho capito perché ci meritiamo Renzi, Berlusconi, Alfano, Salvini e Brunetta, ma anche la corruzione, il gigante della politico-burocrazia che si mangia le nostre anime e tutte le nefandezze che scorrono come fiumi in piena nel nostro paese malato. Eh si, siamo proprio un paese di merda e abbiamo solo ed esclusivamente quello che veramente meritiamo, né più né meno.
Allora ho smesso di vomitare e ho aperto una bottiglia di vino: è festa echecazzo! Mangia-bevi-festeggia-balla-e-ridi. Che te frega! Tanto te la mettiamo in culo lo stesso, ma te lo prendi a pancia piena.
Anzi, abbandono la tavola imbandita e gli amici commensali già alticci e quasi quasi prendo anch'io una bella bandiera palestinese e scendo in piazza a manifestare con le altre pecore...Bella ciao, ciao, ciao...




Intanto in mare muoiono centinaia di persone e l'ipocrisia italo-europea fa del suo meglio per inventarsi soluzioni sempre più allucinanti, fantasiose e inutili. E le bande di scafisti e i gruppi islamisti stanno già festeggiando. It's business, man.


Altro che liberazione, oggi il Nepal, paese a cui sono particolarmente legato, è stato devastato da un terremoto terrificante con migliaia di morti e numerosi dei suoi splendidi monumenti completamente distrutti. Una notizia che ha devastato anche la mia piccola e insignificante festicciola del 25 aprile. Ho ammainato la bandiera, spento la musica e tappato la bottiglia di vino. Quel dio lassù se la prende sempre con i più poveri...




La festa è finita andate in pace.

...Che giorno di merda.

2 commenti:

  1. anche lui(il presidente silenzioso) batteva le mani mentre cantava....Oh che bel castello marcondirondirondello,
    oh che bel castello marcondirondirondà

    Il mio è ancor più bello marcondirondirondello,
    il mio è ancor più bello marcondirondirondà

    Noi lo ruberemo marcondirondirondello,
    noi lo ruberemo marcondirondirondà

    Noi lo rifaremo marcondirondirondello,
    noi lo rifaremo marcondirondirondà
    Noi lo bruceremo marcondirondirondello,
    noi lo bruceremo marcondirondirondà

    Testo trovato su http://www.canzoncine.it
    Noi lo spegneremo marcondirondirondello,
    noi lo spegneremo marcondirondirondà

    Sparerem cannoni marcondirondirondello,
    Sparerem cannoni marcondirondirondà

    Spareremo i razzi marcondirondirondello,
    Spareremo i razzi marcondirondirondà
    ciao fratello

    RispondiElimina
  2. Bellissimo!
    Beh, fratello, non hanno più paura di superare il punto di non ritorno del "ridicolo". Siamo una nazione a cartoni animati con tanti buffi pupazzetti giocondi...peccato che "ridendo e scherzando" ce la mettono di dietro ad ogni occasione.
    Ciao fratello

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