Tra i tanti gioielli del Vietnam c'è sicuramente Hue, antica capitale dello stato riunificato dal 1802 al 1945, sotto i 13 imperatori della dinastia Nguyen, e sede della cittadella imperiale costruita nel 1600 seguendo il modello della Città Proibita di Pechino.
La città è posizionata strategicamente nel centro del Vietnam, la parte più stretta del paese, e ha subito bombardamenti e danni notevoli durante la "Guerra Americana" e nella lotta fratricida tra Vietnam del Nord e Vietnam del Sud. La ricostruzione e la restaurazione dei monumenti sono state eseguite con grande cura e la città si è riappropriata di buona parte del fascino perduto.
Questo post, come tutti quelli di questa serie, è dedicato alle vittime del tifone Hayian, ai senza tetto e agli sfollati del Vietnam e, soprattutto, delle Filippine.
Un ringraziamento speciale va a Mr. Quynh, Barbara, Nenne e Mariolina, ad Alfonso e a travelastminute.it e alla greentrailtours.com.vn.
Lungo il Fiume dei Profumi si possono ammirare le tombe imperiali e la Pagoda Thien Mu:
Qui c'è l'auto del monaco buddhista Thích Quảng Đức che si diede fuoco in una piazza di Saigon per protestare contro l'oppressione del regime cattolico estremista di Ngô Đình Diệm nel Vietnam del Sud:
La vecchia città imperiale:
La moderna città di Da Nang:
China Beach:
Le Montagne di Marmo:
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