mercoledì 29 giugno 2011

Il surrealismo nuovo e vecchio, l'arte visionaria e gli incubi digitali. Parte prima.

Non solo il surrealismo di Dalì o Magritte, o le visioni e le creature fantastiche di Bosch o Bruegel...
Questa è la prima di quattro parti di una selezione di opere che spaziano dal '500 ai giorni nostri:



















































































































In questa prima parte i dipinti e i lavori digitali sono di: Adrian Borda, Alberto Seveso, Aleksander Gorbunov, Alexander Jansson, Alexej Ravski, Allison Sommers, Amy Guirdy, Andre Martins de Barros, Andrew Gonzales, Andrej Tomaszewski, Anne Bachelier, Anthony Pontius, Anton Semenov, Archimboldo, Brnard Dumaine, Bill Carman, Brain Despain, Carrie Ann Baade, Chris Berens, Chris Mars, Christopher Ulrich, Claude Verlinde, Graig Larotonda, Dan May, Dan Quintana, Daniel Huenergardt, Darius Zawadzki, Daron Mouradian, David Bowers, David R Choquette, Dimitri Vorsain,  Eshan Bigloo, Eli Tunine, Erlend Mork, Ernst Fuchs e altri.
Ci sono anche un paio di immagini pubblicitarie, ma sono talmente fatte bene che non sfigurano affatto.

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