sabato 21 maggio 2011

Un libro tira l'altro (anche se non è di carta), ovvero: non tutti gli eBook vengono per nuocere

Un libro ben scritto e ben rilegato può dare parecchie soddisfazioni sotto la lampada ma, siccome il futuro avanza e le foreste si stanno diradando come le chiome degli esseri umani, è giunto il momento di prendere in considerazione il formato digitale.
Gli eBook ormai si trovano con facilità su internet, sia in versione legale (ottime, a mio parere, le pubblicazioni di Newton Compton) a prezzi ragionevolissimi, sia in versione gratuita utilizzando i programmi di file sharing, i torrent, o altre vie (occhio al copyright).
Chi possiede un  iPhone o un iPad ha già pre-installata l'app iBooks, tramite la quale si possono scaricare alcuni libri gratuiti in italiano. Non molti a dire la verità, forse perché le case editrici italiane hanno, probabilmente, una mentalità leggermente antiquata o forse hanno paura di perdere qualche porzione di fetta dello striminzito mercato del libro italiano.
In ogni caso è molto semplice inserire nella libreria di iBooks anche libri pescati da altre parti, da internet, da altre case editrici (per esempio, oltre che da Newton, da lulu.com) in formato ePUB o anche in PDF. Basta prendere il file e trascinarlo in iTunes e, se non c'è già, si creerà magicamente la sezione libri in alto a sinistra, nella libreria del programma.
Con la successiva sincronizzazione dell'iPhone o dell'iPad, troveremo i nostri libri acquistati, scaricati o scritti da noi stessi, nella libreria di iBooks.
Bisogna dire che il formato ePUB è più gradevole da leggere e sfogliare rispetto al PDF. A tal proposito vorrei consigliarvi qualche ottimo programma per convertire files di testo sia di word che di pages in eBook: Calibre, ma soprattutto Sigil, che è il mio preferito. L'utilizzo è semplice basta copiare e incollare il testo in un nuovo documento e procedere con eventuale formattazione.
Esistono anche vari servizi on line che consentono di fare la stessa cosa come online-convert.com.
Chi possiede un  Mac non ha comunque nessun problema perché Pages può salvare direttamente in ePUB.
Per concludere vorrei citare altri e-reader come l'ottimo Kindle di Amazon, che a differenza dell'Ipad, sfrutta la tecnologia e-ink che affatica meno la vista...ma io resto del parere che l'iPad è un'altra cosa e, come disse Steve Jobs:

"l'ultima volta che c'è stata tanta eccitazione per una tavoletta, aveva dei comandamenti scritti sopra".






















Buona lettura.

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