giovedì 24 febbraio 2011

Tenere fuori dalla portata dei bambini, adulti e vecchi (che forse è meglio) - I miei libri: istruzioni per l'uso

Non è facile parlare delle proprie opere e a maggior ragione non è facile proporre dei libri scritti da uno come me che non si ritiene uno scrittore e, probabilmente, non lo sarà mai. Però c'è da dire che questi racconti pur grezzi e pieni di difetti sono piaciuti a molte persone, forse proprio perché "grezzi e pieni di difetti".
In questo post troverete tutte le istruzioni, i link e i segnali stradali per trovare, comprare, scaricare o evitare i miei scritti.
I pargoli cartacei sono 6 e si possono trovare tutti insieme su lulu.com il più importante sito di auto pubblicazione del mondo: gratis, indolore e senza effetti collaterali.





http://www.lulu.com/



Per chi è interessato e ha abbastanza fegato iniziamo con il best seller:


Un cadavere in cantina


Un cadavere in cantina è un racconto fantastico, ambientato in Sardegna, nel futuro e popolato da una miriade di bizzarri individui, ma anche dai neri figuri dell'Inquisizione...

http://www.lulu.com/product/a-copertina-morbida/un-cadavere-in-cantina/14590925?productTrackingContext=search_results/search_shelf/center/9

http://www.lulu.com/product/file-download/un-cadavere-in-cantina/14590926?productTrackingContext=search_results/search_shelf/center/10

http://www.lulu.com/product/ebook/un-cadavere-in-cantina/11776116?productTrackingContext=search_results/search_shelf/center/3

Questo "capolavoro della letteratura moderna" si può trovare dai tipi di lulu in tre diversi formati: il classico formato cartaceo pocket con copertina morbida; in versione PDF per un comodo download dal Mac o pc senza spostarsi dalla propria sedia e in versione eBook (EPUB) per tutti i tipi di eReader possibili e immaginabili e, ovviamente, per iPad o iPhone . Il tutto per una manciata di €uro...


Un pezzetto random:

".. I ferri da campagna gli cinsero i polsi e venne trascinato per il corridoio senza troppo garbo. Lui quasi si divertiva a essere preso di peso e non faceva niente per collaborare, anzi per lunghi tratti si lasciava andare e non si preoccupava neanche di muovere i piedi o di far finta di muoverli. Nel tragitto sotto l’altissima volta i passi delle guardie destavano gli altri prigionieri, e dalle strette feritoie delle fitte schiere di porte blindate, di tanto in tanto, s’intravvedeva qualche ombra o qualche faccia ancora più scura delle ombre. Il parlatorio, come al solito, si presentava asettico e deserto, con gli scheletri del tavolino e delle due sedie di ferro come unici occupanti. Non c’era anima. Le voci delle guardie risuonavano nel vuoto come assordanti colpi di gong. Dopo qualche secondo si udì un fragoroso sciacquone provenire dal piccolo bagno di servizio annesso alla sala, e subito dopo uscì da dietro la piccola porticina il corpulento e sudaticcio avvocato che cercava affannosamente di ricomporsi. Ma appena riusciva a infilare sotto i pantaloni un lembo della camicia da una parte, questa rompeva gli argini dall’altra e quindi, dopo ripetuti e infruttuosi tentativi, ci rinunciò e raggiunse il tavolino..."


Il "pizzino" del cadavere è preso assolutamente a caso e non significa nulla al di fuori del suo contesto, ma questo è venuto fuori dalla riunione con i miei neuroni e questo verrà pubblicato,  e anche se è probabile che sia controproducente dare in pasto agli esigenti palati del popolo di internet un pezzetto così a caso, non ha grande importanza.

In casa lulu si trovano anche i suoi cinque fratelli, anche loro rustici e grezzi, ma sinceri:

Incubus


Qua, invece, siamo in un'ambientazione fantascientifica ma non manca l'humor demenziale...o demente?
Anche lui si trova da lulu, sia in versione stampata che in PDF:



Un assaggio "random"anche di questo strampalato incubo:

"...Bianco.
Il colore bianco, in tutte le sue possibili sfumature, prese possesso di ogni cosa, e seguiva lo sguardo mentre esplorava la stanza, espandendosi come olio. Un’infinita teoria di facce dalle espressioni più disparate si formò dal nulla, sulla soglia della porta. Avvolte da un candore e un bagliore accecanti, mentre una nube di rumori si formava intorno alle loro bocche e lentamente, molto lentamente, raggiungeva i suoi padiglioni auricolari, dapprima dolcemente, poi con violenza. Le voci coprivano un ampio spettro con diverse frequenze e diversi toni, ma tutte insieme diventavano un unica, grande lama acuminata che penetrava nei timpani, frantumando in mille schegge il fragile silenzio. Poi una voce prese il sopravvento e spense le altre: era una voce profonda dal tono autoritario e apparteneva al professor Gabers, il quale stava consultando la cartella clinica virtuale con le dita di latice..."


Fantasmi fritti a cena:



Questa è una raccolta di vecchi racconti polverosi, riportati a nuova vita dopo che li ho scovati frugando nei cassetti, in cantina (ancora!) e in soffitta, per la gioia di grandi e piccini...o forse era meglio che gli avessi lasciati a prendere polvere nei loro fogli ingialliti dattiloscritti.
Qua dentro si spazia dalla fantascienza, all'horror, allo splatter...ma ci vuole parecchio coraggio per riuscire a leggerlo senza subire conseguenze fisiche e psichiche.



Anche qui un estratto a caso:

"...Tom si stiracchiò sotto il lenzuolo spiegazzato e arrotolato intorno al corpo. Cercò di dire qualcosa alla sorella, ma uno sbadiglio soffocò le parole e gliele fece inghiottire in un boccone. La ragazza uscì dalla stanza, ridacchiando dietro i polpastrelli e, subito dopo, le narici di Tom vennero invase dall’odore di cipolla e sugo che bollivano in cucina, poche stanze più avanti. Erano le undici passate e le attività domestiche erano iniziate da un bel pezzo, ma lui non aveva fretta, non aveva niente da fare e il nuovo giorno non aveva nulla di interessante da offrire: la solita lunga e sonnolenta mattinata per poi passare a un noiosissimo pomeriggio afoso e insignificante..."


La sorgente rossa:




Questo un horror, avventuroso e atipico, ma sempre horror...



Un bicchiere dalla sorgente:

"... Il piccolo gruppo con il prigioniero attraversò l’arco ancora più lentamente di quanto aveva percorso il tragitto precedente. Dietro un pesante drappo viola con ricami dorati si trovava una piccola porta di metallo nero, che si aprì di scatto dopo che l’insetto che gli guidava sfiorò con i polpastrelli una specie di fotocellula. Quindi le guardie trascinarono Smith oltre la soglia, abbassando le teste cornute per evitare urti e il minuto comandante dallo sguardo di fuoco li seguì, dopo aver richiuso l’uscio con un altro leggero tocco sulla fotocellula interna. Davanti agli occhi stanchi dell’uomo si presentò un’infinita serie di gradini stretti e consunti, che scendevano dove lo sguardo non poteva arrivare, rasentando un impressionante strapiombo immerso nelle tenebre. Il prigioniero venne condotto, tra strattoni e spinte, lungo la ripidissima scalinata che, tra svolte improvvise e inspiegabili giri intorno alla roccia, sembrava condurre nelle viscere della terra. Più si scendeva e più l’aria si faceva pesante e satura di vapori malsani che rendevano difficoltoso il respiro e il lavoro muscolare..."


La rosa nera:



Qui si parla di avventura, un po' thriller, un po' noir, un po' di cazzate...anche qui in versione stampabile on demand con copertina morbida e in PDF:




Un petalo di rosa:

"...Il vento sollevava spirali di povere e cadaveri vegetali di varia specie. Gli alberi spogli si piegavano pigramente sospinti dal soffio gelido. Alcuni pezzetti di carta, che avevano perso ogni senso, raggiungevano vette altissime e poi planavano tristemente verso il suolo. 
Il cielo era scuro. Le nuvole grigie si rincorrevano e si riunivano in masse minacciose. Volavano basse e, di tanto in tanto, si posavano sulle colline spoglie intorno alla città.
La foresta di cemento e mattoni si stringeva intorno al suo cuore di giardini e piazzette accoglienti dove, da monumentali fontane, sgorgava un’acqua dal colore poco rassicurante.
Il crepuscolo avanzava lentamente trascinando il suo manto scuro, accompagnato dal timido risveglio dei lampioni.
Scarpe di ogni tipo calpestavano i marciapiedi con movimenti veloci, e una moltitudine di automobili dai finestrini appannati sfrecciava sull’asfalto consumato da migliaia di gomme irriverenti.
Le insegne dei negozi iniziarono la loro quotidiana sfida per attrarre l’interesse degli occhi e dei portafogli meno ambientalisti.
I rumori aumentarono d’intensità e vennero trasportati lontano dalle correnti d’aria.
Le finestre del numero 25 di Kensit road erano illuminate e, dietro di esse, un gruppo di persone discuteva animatamente..."


Requiem:


Anche questo è un horror con nel bel mezzo la storia di Adamo ed Eva che vivono e si amano dentro un quadro, sino a quando questo si rompe...



Un pezzetto dal Requiem:

".. .Le voci si sovrapponevano in vari strati; alcune erano lievi e morbide, altre aspre, altre ancora cupe. Il medesimo percorso le portava a unirsi in un bisbiglio sommesso e compatto che si concludeva ritmicamente con l'eco di qualche parola fuori dal coro.
Il vento strisciava sinuosamente dietro i pesanti tendaggi scuri spargendo in tutta la sala il profumo dei fiori e l'odore delle persone.
Il riverbero delle fiammelle dei lumicini donava un po' di colore alle guance incavate dell'uomo e le ombre che ne nascevano ne marcavano i lineamenti come una maschera spettrale. L'abito grigio sembrava vuoto, come se il vento si fosse infilato dentro spingendo via il corpo freddo e scarno.
Le donne erano riunite in piccoli gruppi intorno al letto. Qualche lacrima si faceva spazio tra le rughe; qualche sorriso brillava nell'oscurità richiamato dalla stretta di una mano o da qualche carezza.
Alcune ombre scivolavano veloci nella luce livida..."


Oltre a casa lulu il "cadavere" (solo lui) si trova anche in altri posti, con un look diverso. ma con lo stesso contenuto (purtroppo per voi) e con un prezzo più alto rispetto a lulu.com:














Inoltre sempre lui, il cadavere, si può trovare completamente e totalmente gratis su wattpad, la community di eBook più grande del mondo, dove già oltre 4500 impavidi hanno letto delle vicende della famiglia Tuppons e dell'inquisizione sarda nel futuro prossimo venturo...







Qualcuno si chiederà del senso di mettere a disposizione gratuitamente la propria opera quando si trova in vendita presso altri siti e lo stesso qualcuno, se ne ha voglia, si risponderà...
Intanto prendetene e mangiatene tutti.
Wattpad è un sito internet, ma anche un'app per iPhone, iPad e anche altri sistemi operativi per smartphone: android, nokia, windows 7, blackberry...


E oltre al mio librozzo si trovano anche altre opere interessanti e stimolanti.



Come se tutto ciò non bastasse ho deciso di buttare tra le fauci della rete anche il PDF, gratuito e completo, del "Cadavere" per chi preferisce scaricarselo nel proprio computer:








Grazie per l'attenzione.


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