Mentre su New York calano le prime ombre della sera e in Egitto si fregano le mummie...io vorrei segnalare un paio di siti interessanti, molto interessanti:
http://poesiadigitale.altervista.org/
http://faccedafeisbuk.altervista.org/
http://www.perleaiporci.it/
Se avete qualche minuto di tempo da spendere in cultura e cibo per la mente.
Facce da Feisbuk!
lunedì 31 gennaio 2011
domenica 30 gennaio 2011
Il gatto
Qui di seguito troverete il racconto "Il gatto" estratto da "Fantasmi fritti a cena", raccolta di racconti vecchi e polverosi riportati in vita grazie a lulu e ai suoi utenti.
Il gatto
Gino si alzò dal letto, come al solito aveva dormito male.
Mentre stiracchiava le membra intorpidite si rese conto che la lancetta aveva corso più del previsto. Rimase alquanto perplesso, ma era ben cosciente del fatto che quella sveglia, pur odiosissima, non mentiva mai, anche se lui la induceva in tentazione con mille lusinghe. Era una sveglia tutta d’un pezzo, che però aveva rischiato diverse volte di veder moltiplicati all’inverosimile i propri pezzi.
Gino raccolse le idee, anche quelle che erano cadute molto in basso e se le mise in tasca, al sicuro. Era pronto ad affrontare una nuova noiosissima giornata.
Squillò il telefono.
Nell’altro capo del cavo c’era il signor B, che ovviamente sceglieva sempre il momento meno opportuno per fare le solite due chiacchiere senza capo né coda. Era un uomo con poche idee, ma decisamente confuse.
Gino ascoltò con pazienza, mentre le palpebre, incuranti del sole splendente, si abbassarono nuovamente riattivando il circuito automatico: buio = notte = sonno. Inevitabilmente si riaddormentò profondamente, cullato dalla voce monotona del suo interlocutore. La cornetta dentro l’orecchio e i sogni che si rincorrevano a vicenda, come bambini, felici per essere stati richiamati proprio quando si erano, ormai, rassegnati alla fine.
Al suo risveglio il telefono gracchiava stancamente. Erano passate alcune ore e il signor B era sparito dentro quel pezzo di plastica bianco, o forse era rimasto incastrato in qualche piega del cavo.
Gino si alzò dal nuovo, improvvisato, giaciglio, aprì la finestra e fissò dritto negli occhi il sole cocente che, sornione, si cullava sopra alcune nubi solitarie. Dopo un po’ la sua attenzione venne attratta da un oggetto fluttuante nell’aria. Una sorta di disco luminoso che, a grande velocità, si avvicinava a lui. Nella testa di Gino si presentarono subito degli allegri ometti verdi con tanto di antennine, ma la realtà li spazzò via nel giro di pochi millesimi di secondo, sotto forma di un grande piatto di ceramica che gli si frantumò in fronte. Gino crollò a terra e, mentre stava per perdere la ragione, decise di perdere solo i sensi e darsi una spiegazione logica all’evento in un secondo tempo.
Al suo terzo risveglio decise di prendere delle precauzioni. Chiuse la finestra, staccò il telefono e si sedette sulla sua comoda poltrona. Con la testa tra le mani cercò di capire come mai anche gli ufo ce l’avessero con lui in quella stupida mattina d’agosto, ma non riuscì a risolvere il mistero. La solita insolente sveglia rintoccava le dodici e tutto era come prima, anzi peggio.
Mentre vaghi pensieri assortiti scorrazzavano impunemente nella sua materia grigia sonnolenta, tastò con il piede destro il pavimento e, dopo alcuni istanti di studio accurato, si rese conto che stava schiacciando il gatto. Quindi, senza esitare, spostò le sue ricerche mezzo metro più avanti, ma incontrò nuovamente la morbida pelliccia del gatto.
Rifletté un momento in merito a questa stranezza e decise, quindi, di aprire gli occhi e scrutare l’ambiente sottostante. Al suo sguardo annebbiato si presentò una scena incredibile e decisamente drammatica. Il dorso del gatto era attaccato alla pianta del piede, la coda era avvolta intorno alla caviglia e l’animale non dava l’impressione di essere in possesso delle proprie facoltà mentali. Cercava di correre agitando le zampette, ma non si muoveva di un solo centimetro. Inoltre non riusciva a chiudere le fauci che, come in preda ad improvvisa paresi, rimanevano spalancate al massimo dell’estensione.
Gino cercò di trovare un rimedio alla tragica situazione. Agitò in aria il piede con la strana calzatura animata scuotendolo con sempre maggiore forza, ottenendo, però, come unico risultato, il vomito dell’animale a causa dell’effetto centrifuga. Provò ad aiutarsi con le mani, ma non appena cercava di staccarle dalla su testa dolente, questa sembrava che stesse per esplodere da un momento all’altro e infatti gli parve che, quando scostò il polpastrello dell’indice destro, un cubetto di cervello schizzò via lontano. Ma di questo particolare non ne era troppo sicuro. Provò ancora a scuotere il piede, ma dopo diversi tentativi, ebbe come unico risultato la completa disidratazione della sua nuova pantofola, che continuava a perdere liquidi, e anche qualche solido, da ogni dove. Dopo una breve consulta con i suoi neuroni riuniti in assemblea plenaria, decise di tenersi la scarpa, anche se un po’ lo rattristava il fatto di non averne una anche per il piede sinistro.
Finalmente il dolore al capo si attenuò e Gino si poté alzare e liberare la testa dal turbante di polpastrelli. Fece alcuni passi di prova durante i quali il gatto ingerì ogni sorta di oggetto a causa dell’apertura spropositata della sua bocca. Gino si ritrovò il piede ancora più in alto perché lo sventurato inquilino del piano di sotto era diventato ben più grasso, grazie all’ingestione forzata, tra le altre cose, di un telecomando, un posacenere e addirittura un compact disc di Jovanotti.
Per Gino era un bel problema abituarsi alla strana novità, ed era un problema, soprattutto, cercare di mantenere l’equilibrio.
Dopo vari sforzi riuscì a camminare quasi normalmente, nonostante il dislivello, e d’altronde non si preoccupò più di tanto, dato che il gatto non si lamentava, anzi, con quella bocca spalancata sembrava stesse ridendo, gli mancava solo il sonoro.
Finita la passeggiata, Gino decise di ignorare per un po’ il problema e di darsi ad una lettura rilassante. Prese in mano il suo libro preferito “Fantasmi fritti a cena” di tal Anito Riboldi e, mentre cercava di immergersi in quelle righe, fu subito riportato alla realtà dal gatto, che ora cantava allegramente:
- Penso positivo, perché son vivo, perché son vivo...
- Penso positivo, perché son vivo, perché son vivo...
A quel punto Gino perse completamente il controllo di sé. Cacciò il libro in bocca al felino. Si alzò. Prese un coltello da cucina e si recise di netto il piede all’altezza della caviglia e quindi, una volta aperta la finestra, prese piede con tanto di gatto attaccato e li scaraventò fuori verso il cassonetto della spazzatura.
Finalmente libero decise di tornarsene a letto e proseguire il discorso con i ben più tranquilli sogni che aveva lasciato in sospeso.
Diemonsterdie - a great and terrible loss
A Great & Terrible Loss :
01. Intro
02. The Strange Mind of Phineas Gage
03. Lifless Are the Eyey'S
04. Red Weding Dress
05. Still Pink Inside
06. Human Heads in Funeral Jars
07. Within the Swamp There Dwells a Dead Thing
08. Invisible Hands
09. Life is a Series of Bitter Disappointments
10. The Creature From the Black Lagoon is Dead
11. 49 Minutes to Live
12. Another Million Years
13. You Can't Decompose Forever
14. Escape From Skull Island
15. Dogs Die All the Time
16. Where'S the Baby Elizabeth
17. The Dead Ones Remember
Horrorpunk made in U.S.A.
Una bomba.
Per far saltare dalla poltrona il nonno o far arrampicare il gatto sul lampadario.
Su Amazon.com si trovano i loro rarissimi cd. Nella versione italiota del sito ( amazon.it ) non ancora, ma speriamo che li schiaffino nel catalogo anche per gli abitanti dello stivale.
sabato 29 gennaio 2011
La Rosa Nera
... "Nelle strade regnava la desolazione assoluta e solo poche luci brillavano dalle finestre. Riuscì a intravedere solo qualche ombra che si muoveva veloce tra gli alberi.
Il resto era solitudine e il rumore del motore.
Ma il silenzio non era calma; non era pace, né tanto meno malinconia: era avvolto in un involucro d’odio. La tensione era appostata dietro ogni angolo; era alimentata dal progredire della notte.
Le luci morivano sotto i colpi impietosi delle lancette dell’orologio.
Nessun passo sulle pietre bagnate. Nessun’anima nelle vie buie.
Un deserto di granito."
Inaspettate soddisfazioni...
un po' di film e di rock italiano
Si hanno fatto la tana nel mio lettore dvd questi film:
Sky Captain and the world of tomorrow
Io robot
The Island
un po' di fantascienza per dimenticare i disastri del mondo terreno.
E "Stigmate"
Non so cosa ne pensa Papa Razzy...
Alcuni dischi di rock italiano per palati fini e gente affamata:
1.Nuvola Blu - vivere la luna
2.Ritmo Tribale - bocca chiusa
3.Ritmo Tribale - kriminale
4.Joe Perrino & The Mellowtones - rane'n'roll
5.Not Moving - sinnermen
6.Raw Power - screams from the gutter
7.Raw Power - mine to kill
8.artisti vari - Gathered
9.Litfiba - desaparecido
10.Litfiba - 17 Re
11.Litfiba - 3
12.Negazione - lo spirito continua
13.Negazione - little dreamer
14.Ustmamò - Ustmamò
15.CCCP Fedeli alla Linea - socialismo e barbarie
16.CCCP Fedeli alla Linea - canzoni, preghiere, danze...
17.Beatrice Antolini - big saloon
18.Beatrice Antolini - a due
19.A Toys Orchestra - technicolor dream
20.Spiritual Front - armageddon gigolò
21.Spiritual Front - rotten roma casinò
22.Belladonna - the noir album
23.Belladonna - metaphysical attraction
24.Bartok - few lazy words
25.Death SS - in death of Steve Sylvester
26.Peawees - this is rock'n'roll
27.artisti vari - Rock '80 Cramps records
28.Wagooba - total emotion
29.Spectra Paris - license to kill
30.Kirlian Camera - the invisible front
e un po' di sano punk rock italico senza troppo inpegno:
Crummy Stuff - fuck Europe
Forty Winks - Forty Winks
Traccia Zero - biglietto di sola andata
Oltretorrente - oltretorrente
Marsh Mallows - qualcosa di nessuno
Pornoriviste - codice a sbarre
Sky Captain and the world of tomorrow
Io robot
The Island
un po' di fantascienza per dimenticare i disastri del mondo terreno.
E "Stigmate"
Non so cosa ne pensa Papa Razzy...
Alcuni dischi di rock italiano per palati fini e gente affamata:
1.Nuvola Blu - vivere la luna
2.Ritmo Tribale - bocca chiusa
3.Ritmo Tribale - kriminale
4.Joe Perrino & The Mellowtones - rane'n'roll
5.Not Moving - sinnermen
6.Raw Power - screams from the gutter
7.Raw Power - mine to kill
8.artisti vari - Gathered
9.Litfiba - desaparecido
10.Litfiba - 17 Re
11.Litfiba - 3
12.Negazione - lo spirito continua
13.Negazione - little dreamer
14.Ustmamò - Ustmamò
15.CCCP Fedeli alla Linea - socialismo e barbarie
16.CCCP Fedeli alla Linea - canzoni, preghiere, danze...
17.Beatrice Antolini - big saloon
18.Beatrice Antolini - a due
19.A Toys Orchestra - technicolor dream
20.Spiritual Front - armageddon gigolò
21.Spiritual Front - rotten roma casinò
22.Belladonna - the noir album
23.Belladonna - metaphysical attraction
24.Bartok - few lazy words
25.Death SS - in death of Steve Sylvester
26.Peawees - this is rock'n'roll
27.artisti vari - Rock '80 Cramps records
28.Wagooba - total emotion
29.Spectra Paris - license to kill
30.Kirlian Camera - the invisible front
e un po' di sano punk rock italico senza troppo inpegno:
Crummy Stuff - fuck Europe
Forty Winks - Forty Winks
Traccia Zero - biglietto di sola andata
Oltretorrente - oltretorrente
Marsh Mallows - qualcosa di nessuno
Pornoriviste - codice a sbarre
Non ci facciamo mancare niente...ora anche aNobii
http://www.anobii.com/ant1967/books
In fondo a sinistra in questo blog-scantinato c'è la mia giovanissima libreria dai tipi di aNobii. Sta ancora crescendo e ha bisogno di cibo, vitamine e quant'altro.
Stay tuned...
In fondo a sinistra in questo blog-scantinato c'è la mia giovanissima libreria dai tipi di aNobii. Sta ancora crescendo e ha bisogno di cibo, vitamine e quant'altro.
Stay tuned...
giovedì 27 gennaio 2011
Requiem
Anche Requiem su lulu ha subito qualche ritocco per essere più presentabile.
http://www.lulu.com/product/a-copertina-morbida/requiem/14611039?productTrackingContext=search_results/search_shelf/center/10
Un po' di botulino e silicone tra le pagine...
http://www.lulu.com/product/a-copertina-morbida/requiem/14611039?productTrackingContext=search_results/search_shelf/center/10
Un po' di botulino e silicone tra le pagine...
apps, iPhone e altro...
Le 20 app fondamentali da infilare dentro l'iPhone:
1.Dropbox - gratis. Una volta creato un account dal Mac o dal pc ( per gli sfortunati che ce l'hanno ancora) e deciso quale documenti sono importanti per noi, serve per averli sempre a disposizione ovunque noi siamo, da qualsiasi computer o dal proprio iPhone o iPad.
2.Dragon Dictation - gratis. Un'app di riconoscimento vocale ala quale si può dettare di tutto per poi utilizzare il testo ottenuto per sms, mail etc. Bisogna solo scandire bene le parole e non mangiarsele ( in caso di fame improvvisa aprire il frigo e solo successivamente la bocca )
3.Pagine Gialle - gratis. Fa quello che dice: ovvero serve per trovare quello che cerchi, ovunque tu sia e lo fa molto bene.
4.Kit Automobilista - 0,79 €. Una volta registrati nel portale dell'automobilista serve per tenere sotto controllo i punti della patente, le scadenze del bollo, le revisioni della propria auto.
5.Genius Scan - JotNot Scanner Free - gratis. Due diverse app che servono per scannerizzare documenti e lo fanno molto bene.
6.Trova iPhone - gratis. Da apple un'app per localizzare il proprio iPhone in caso di smarrimento, furto o altro. Consente di cancellare i dati a distanza, bloccare il telefono e altro.
7.Wattpad - gratis. L'app della community di condivisione eBook più famosa del mondo.
8.Angry Birds - 0,79 €. Semplicemente Il Gioco.
9.Foosball - 0,79 €. Calcio balilla..."biliardino" per gli amici.
10.Shop Shop - gratis. Lista della spesa. Facilissima da usare si aggiunge, toglie o spunta di tutto con un tocco. Vi dimenticherete presto dei terribili foglietti.
11.Shazam - gratis. Per riconoscere brani musicali e i loro relativi dati anche da un piccolo frammento.
12.Pack my bag o "Borsa Magica" per gli amici - 0,79 €. Serve per preparare un check list per i viaggi da spuntare quando si preparano i bagagli.
13.Pacco - 0,79 €. Serve per tenere traccia di tutte le spedizioni, di tutti i corrieri che operano in Italia.
14.Doodle Ufo - gratis - Un bel giochino di scarabocchi su foglio di quaderno.
15.iScopa Lite - gratis. La scopa.
16.La Briscola - gratis - La briscola.
17.Scacchi gratuito - gratis, appunto.
18.iGibbets - 0,79 €. Giochino dove bisogna "salvare" gli impiccati tirando delle frecce per spezzare le corde.
19.Pocket God - 0,79 €. Qui sei una divinità e disponi della vita di tanti piccoli pigmei.
20.Cut the Rope - 0,79 €. Splendido giochino che crea dipendenza.
20bis. Babel Rising - 0,79 €. Impedisci agli omini di costruire la torre di Babele.
alle quali vanno aggiunte la app social: Twitter, MySpace, Facebook, Google, Skype, WhatsApp (per scambiarsi sms gratuitamente!), Viber (per telefonare gratuitamente con chi possiede la stessa app) e le app sul mondo Mac e su iPhone: MacMagazine, Applicando, iPhoneitalia, Melablog...
e vissero felici e contenti.
Manca iTuppons ma ci stiamo ancora lavorando.
Ovviamente questo è solo il mio modesto parere. In molti non saranno d'accordo. Ognuno del resto ha le proprie preferenze, ma qui sono solo e scrivo quello che mi pare.
Buona mela a tutti...
Una mela al giorno leva il medico di torno, figuriamoci se è più di una.
Due o tre album indie rock fondamentali e anche di più...
A Toys Orchestra
i l "mitico" Technicolor Dreams del 2007:
http://itunes.apple.com/it/album/technicolor-dreams/id219059332
e l'ultimo, strepitoso, "Midnight Talks":
http://itunes.apple.com/it/album/midnight-talks/id364011853
http://www.myspace.com/atoysorchestra
http://www.atoysorchestra.it/
Restiamo sempre in Italia con...
Beatrice Antolini e il suo ultimo album BioY:
http://itunes.apple.com/it/album/bioy/id396997073
Il capolavoro resta comunque questo:
Big Saloon.
Non può assolutamente mancare in una discografia che si rispetti...
http://itunes.apple.com/it/album/big-saloon/id250309496
E in mezzo c'è il secondo album:
A due
http://itunes.apple.com/it/album/a-due/id294361958
http://www.myspace.com/beatriceantolini
http://it.wikipedia.org/wiki/Beatrice_Antolini
Per concludere questa breve passeggiata musicale saltiamo oltremanica, in un sobborgo di Londra, Ealing e ci troviamo i White Lies con il nuovo album "Ritual":
http://itunes.apple.com/it/album/ritual/id408372179
http://www.amazon.it/Ritual-White-Lies/dp/B004AYEQF2/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1296146045&sr=8-1
http://www.amazon.it/Bioy-Beatrice-Antolini/dp/B00473WSS8/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1296146072&sr=8-1
http://www.amazon.it/Technicolorr-Dreams-Toys-Orchestra/dp/B0014DH1DQ/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1296146123&sr=8-1
Buon ascolto, buoni acquisti, buon ferragosto e saluti in famiglia
i l "mitico" Technicolor Dreams del 2007:
http://itunes.apple.com/it/album/technicolor-dreams/id219059332
e l'ultimo, strepitoso, "Midnight Talks":
http://itunes.apple.com/it/album/midnight-talks/id364011853
http://www.myspace.com/atoysorchestra
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Restiamo sempre in Italia con...
Beatrice Antolini e il suo ultimo album BioY:
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Il capolavoro resta comunque questo:
Big Saloon.
Non può assolutamente mancare in una discografia che si rispetti...
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E in mezzo c'è il secondo album:
A due
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Per concludere questa breve passeggiata musicale saltiamo oltremanica, in un sobborgo di Londra, Ealing e ci troviamo i White Lies con il nuovo album "Ritual":
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